Via libera dalla Giunta comunale di Roma per Eureka ed Estate Romana dal momento della cessata emergenza fino a fine 2020.
Con l’approvazione della delibera presentata dall’Assessorato alla Crescita culturale, viene garantita la possibilità di svolgere i progetti che risulteranno vincitori fino al 31 dicembre 2020. Si assicura inoltre il diritto a svolgere regolarmente i progetti nel 2021 e 2022, anche agli aggiudicatari le cui proposte non potranno essere rimodulate in base alle condizioni di sicurezza che verranno stabilite nei prossimi giorni a livello governativo.
“Con questo atto mettiamo delle risorse a disposizione del lavoro degli operatori culturali, e del contributo essenziale che danno a Roma e al suo sviluppo, in vista di una Fase 2 che si annuncia molto difficile. Sottolineo che la conferma dei fondi sul triennio, misura a suo tempo concepita per consentire a chi fa cultura di programmare e migliorare cosi la qualità dell’offerta, le reti di collaborazioni, l’efficienza gestionale e le condizioni per chi lavora, è oggi anche il primo atto concreto che parla della volontà di costruire da subito un nuovo domani.” Queste le parole di Luca Bergamo, vicesindaco e assessore alla crescita culturale di Roma.
“Lavoriamo insieme ai colleghi delle grandi città, perché le misure disposte da Governo e Regioni, direttamente o attraverso i Comuni, siano adeguate a fare fronte alla profonda crisi che colpisce imprese, organizzazioni e lavoratori della cultura. La cultura è la dinamo e l’anima di Roma come del nostro Paese e l’Italia ha bisogno della cultura per risollevarsi. Lavoriamo ad altri interventi, per i quali servirà un piano nazionale. Siamo legati l’uno all’altro, non ci sono soluzioni parziali: o sono di sistema o non funzioneranno.“
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