Wim Vandekeybus nasce a Herenthout in Belgio il 30 giugno 1963. Dopo aver terminato la scuola secondaria, si trasferisce a Leuven per studiare psicologia. Nel 1985, tuttavia, decide di seguire un percorso completamente diverso e di fare un’audizione per Jan Fabre. L’anno dopo fonda la sua compagnia Ultima Vez.
1 > Ultima Vez
Nel 1986 Wim Vandekeybus si ritira a Madrid per diversi mesi con un gruppo di giovani artisti per lavorare al suo primo spettacolo e per lanciare la sua compagnia Ultima Vez.
Nel corso degli anni ha sviluppato la propria estetica in modo radicale e originale e ha realizzato più di 50 produzioni teatrali e film.
2 > Signature
La ricerca di novità e innovazione da parte di Vandekeybus è una costante nel suo lavoro, ma nelle sue diverse produzioni è sempre rimasto fedele all’idioma del movimento.
Elementi chiave della sua opera sono la tensione e il conflitto, la dicotomia corpo/mente, i rischi e gli impulsi, nonché la fisicità, la passione, l’intuizione e l’istinto.
Tuttavia, ogni elemento viene affrontato e approfondito nei suoi spettacoli.
Sebbene la firma di Vandekeybus risieda prima di tutto nel materiale fisico, le prime esibizioni della compagnia Ultima Vez rivelano una narrazione e una opposizione tra uomini e donne. A Vandekeybus affascina sapere come la gente reagisce in situazioni non familiari o posizioni marginali. Ha spesso collaborato con ballerini, artisti circensi, attori, musicisti e altri artisti provenienti da una vasta gamma di discipline di diversa formazione, ma anche con non-artisti.
3 > Residence
Dietro una vecchia e grande porta in ferro di un garage a Sint-Jans-Molenbeek (Bruxelles) risiede la sede di Ultima Vez. Trasferitasi in questo nuovo edificio il 12 giugno 2012, 25 anni dopo l’esibizione di apertura di What the Body does not Remember. Una struttura che svolge un ruolo importante per le creazioni di Ultima Vez.
“Penso innanzitutto alle immagini. Immagini con un alto livello di emozione, ma che non sono immediatamente destinate a rendere nulla di chiaro. La loro ambiguità li rende attraenti. Da queste immagini emotive creo spettacoli viventi che coinvolgono passione, amore e la lotta per quell’amore.
Un cerchio di ispirazione prende forma, passando dall’immagine vivente, all’immagine catturata, all’ispirazione. The Rage of Staging non tenta di raccontare tutte le storie, ma può dare un’idea di questa cerchia e quindi evocare i collegamenti mancanti.”
Wim Vandekeybus
4 > Awards
What the Body Does Not Remember , spettacolo presentato per la prima volta nel giugno 1987 al Toneelschuur di Haarlem (Paesi Bassi), ha vinto un Bessie Award nel 1988 a New York, premio che viene assegnato ogni anno ad artisti talentuosi che partecipano al bando di New York City. Una residenza nel 1989 al Centre National de Danse Contemporaine d’Angers ha dato vita a Les porteuses de mauvaises nouvelles, ricevendo così un secondo Bessie Award. Nel 2007 Wim Vandekeybus riceve per la sua coreografia un Media Honor della Directors Guild of America a Los Angeles. Nel 2012, inoltre Vandekeybus riceve il premio Keizer Karel dalla Provincia delle Fiandre Orientali. Questo premio viene assegnato ogni tre anni a un artista nel campo dell’arte e della cultura per l’impegno con le giovani generazioni. L’ anno dopo Wim Vandekeybus e Ultima Vez ricevono l’ Evens Arts Prize per il contributo alla danza contemporanea europea e per il loro lavoro multidisciplinare.
5 > The Rage of Staging
Nel 2016 Ultima Vez è in giro da 30 anni. Per celebrare questo, la compagnia di danza pubblica il tanto atteso libro The Rage of Staging. Questo libro presenta un focus esclusivo sulla mente e l’anima di Vandekeybus, contributi scritti di altri artisti e scritti e note inedite, contenendo oltre 400 immagini uniche che illustrano il suo repertorio.
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