Tobia Rossi
Tobia Rossi (Ovada, 1986) è drammaturgo e sceneggiatore. Si è formato al CRT- Centro di Ricerca per il Teatro di Milano e alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, oltre che nel progetto Short Latitudes e alla Biennale di Venezia con Mark Ravenhill.
Collabora con le principali compagnie e teatri milanesi: Campo Teatrale, Teatro OutOff, Teatro Elfo Puccini, Teatro Franco Parenti e altri.
Il suo testo Il principe dei sogni belli (2020) è selezionato dal Teatro Due di Parma per il progetto Mezz’ore d’autore, partecipa all’iniziativa del Piccolo Teatro di Miano Abbecedario per il mondo nuovo (2021) e a Teatro Aperto, a cura del Centro Teatrale Bresciano, col suo testo I signori dell’Universo, presentato in forma di reading a cura di Elisabetta Pozzi.
La sua prima sceneggiatura, scritta con Giada Bossi, è attualmente in sviluppo presso Indiana Production e, sempre con la Bossi, ha in cantiere diversi progetti di videoclip, corti e lungometraggi.
Lavora inoltre come insegnante di scrittura, story editor e autore di teatro musicale.
Vince il bando Ndn Network Drammaturgia Nuova con Las Vegas (2012)
Segnalato al Premio Hystrio Scritture per la Scena con La Cosa Brutta (2016)
Vincitore del Premio Una Commedia in Cerca d’Autore con Freddy Aggiustatutto (2017)
Vincitore del Premio Mario Fratti con Nascondino (2019)
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Rendere pubblico ciò che nella vita dell’individuo c’è di più segreto che contiene in sé un valore supremo, che al ‘mondo’ può apparire ridicolo, piccolo, una ‘miseria’. L’arte trae quella ‘miseria’ alla luce del giorno. Che cresca. E che governi. È questo il ruolo dell’arte.
(Tadeusz Kantor)
Drammaturgie
LA COSA BRUTTA
La storia di una famiglia come tante, senza eroi e senza vincenti, l’avventura tragicomica, allo stesso tempo comunissima e straordinaria di un piccolo nucleo di essere umani che affronta il tracollo finanziario, la perdita, la paura, lo smarrimento, la tristezza soprattutto, l’indicibile tabù del dolore, della depressione, fino all’invocazione della morte come liberazione e salvezza.
Anno di stesura: 2016
Numero pagine: 58
Numero personaggi: 3
Testo già rappresentato: SI
Segnalato al Premio Hystrio Scritture per la Scena con La Cosa Brutta (2016)
NASCONDINO
Gio è un adolescente che vive in un piccolo centro del Nord Italia.
È fermamente convinto che nessuno lo ami: né i genitori, né gli insegnanti, tantomeno i compagni di scuola, che lo deridono di continuo e gli infliggono torture umilianti e violenze crudeli.
Persino il pedofilo del paese sembra non dedicargli alcuna attenzione.
Gio ha pertanto preso una decisione: fuggire da quel mondo così ostile e nascondersi nel suo rifugio segreto, un luogo noto solo a lui, una profonda spelonca nel cuore dell’altopiano boscoso adiacente al paese.
Anno di stesura: 2019
Numero pagine: 77
Numero personaggi: 2
Testo già rappresentato: SI
Vincitore del Premio Mario Fratti con Nascondino (2019)
IL PRINCIPE DEI SOGNI BELLI
Un McDonald’s ai margini di una cittadina di provincia, a ridosso delle campagne. In una saletta isolata, Elio, imprenditore edile di mezz’età, sta contrattando con Dragon, ventenne dai capelli azzurri, prezzo e modalità della prestazione sessuale che il giovane dovrebbe offrire. Non ad Elio, ma a suo figlio Bruno, che è autistico, ermeticamente chiuso al mondo ma, ormai grande, desideroso di avere il suo primo rapporto sessuale.
Anno di stesura: 2020
Numero pagine: 25
Numero personaggi: 2
Testo già rappresentato: in forma di mise en espace dal Teatro Due di Parma, all’interno del progetto “Mezz’ore d’autore”
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