TITOLO TESI : La gestione di un evento culturale e il project management: il caso “Dominio Pubblico – la città agli Under 25”
UNIVERSITÀ: Sapienza, Università di Roma – Facoltà di Lettere e Filosofia – Corso di laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo
AUTRICE : Giulia Caroletti
Introduzione dell’autrice:
Lo scopo di questa tesi di laurea è di presentare l’analisi di un progetto innovativo che anima da tre anni la vita culturale romana: Dominio Pubblico – la città agli Under 25, nato da un’idea del regista e drammaturgo Luca Ricci.
È un festival, evento spettacolare che, in generale, può essere inscritto nella tipologia di progetto di spettacolo, cosi come indica Lucio Argano in La gestione dei progetti di spettacolo (1996). Volendo offrire definizioni più dettagliate del fenomeno in questione si potrebbe citare Mimma Gallina, la quale in Ri-Organizzare Teatro (2014) spiega che un festival è un progetto culturale a cui si richiede principalmente di instaurare «una precisa relazione con un determinato luogo». Questo perché le manifestazioni di cui si parla hanno sempre bisogno di uno spazio dove manifestarsi, da cui ricavare stimoli o magari da valorizzare, qualora quest’ultimo aspetto rientra nella missione dichiarata dell’evento.
È degli studiosi appena citati e della preziosa collaborazione degli stessi responsabili del festival under 25, che mi sono avvalsa per condurre un’analisi più esaustiva possibile dell’evento spettacolare oggetto di studio.
Partorito nel difficile contesto culturale romano, Dominio Pubblico non si propone di produrre spettacoli, vocazione che appartiene a molte altre tipologie di festival, ma di produrre novità, formazione, confronto e di infondere nuova vitalità alla vita culturale romana, aprendo le porte del teatro alle generazioni under 25. Collocato all’interno di Dominio Pubblico, il primo esperimento di stagione congiunta tra il Teatro Argot Studio e il Teatro Orologio di Roma, il festival under 25, la cui direzione artistica è affidata a Tiziano Panici, è all’alba della sua quarta edizione. L’obiettivo del progetto, analizzato nel dettaglio nell’estratto allegato a questo articolo, è essenzialmente quello di riuscire a coinvolgere un gruppo di giovani sotto i 25 anni nell’ideare e organizzare, in completa autonomia di scelte, la programmazione di un festival con la caratteristica di ospitare solo e soltanto artisti under 25. Nella complessa gamma di attività che costituisce l’offerta del festival sono inclusi spettacoli di teatro e danza, esposizioni di arti visive, proiezioni di corti cinematografici e musica dal vivo. Ad ospitare l’evento sono gli spazi teatrali romani promotori dell’iniziativa: il Teatro Argot Studio, diretto da Tiziano Panici e Francesco Frangipane, il Teatro Orologio, diretto da Fabio Morgan e, a partire dalla seconda edizione del festival, il Teatro di Roma, il cui direttore artistico è Antonio Calbi.
Nell’ estratto qui di seguito ho analizzato i compiti che i ragazzi sono chiamati ad assolvere nelle varie fasi progettuali, funzionali ed esecutive del Festival, dando un’idea dell’impegno e del livello di coinvolgimento che viene richiesto ai giovani project manager all’interno del percorso di formazione che intraprendono aderendo all’iniziativa.
LEGGI L’ESTRATTO DALLA TESI > La gestione di un evento culturale
Giulia Caroletti nasce a Colleferro il 21 giugno 1994. Dopo cinque anni di Liceo Scientifico, convinta che la matematica non sarebbe mai stata il suo mestiere, decide di seguire la propria passione per il cinema e si iscrive al corso di studi in Arti e Scienze dello Spettacolo della facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza. Esame dopo l’altro, scopre il teatro e se ne innamora. Nel dicembre 2015 conosce Dominio Pubblico e partecipa alla terza edizione come under 25. A ridosso del Natale 2016, consegue la laurea con una tesi sul festival under 25 che le è valsa un prezioso, quanto sudato, 110 e lode.Oggi, convinta che il progetto sia una bellissima realtà non solo da vivere, ma anche da raccontare, continua a farne parte e non vede l’ora di tornare sui libri per completare i suoi studi.
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