TITOLO TESI > Attori-automi, gli artifici dell’inanimato
ISTITUTO > Università della Calabria – Corso di Laurea in Comunicazione e DAMS
AUTRICE > Chiara Pappaianni
INTRODUZIONE DELL’AUTRICE
La tesi si occupa del discorso dell’attore in relazione alla tecnologia, partendo da una riflessione più ampia, che sfiora il campo teatrale, cinematografico e filosofico, sull’animato e l’inanimato. Ci sono riferimenti all’animazione di Segundo de Chomón e Jan Švankmajer, e al lavoro dei fratelli Quay. In ambito teatrale, la tesi verte sulla teoria della supermarionetta di Edward Gordon Craig. Il lavoro conduce a una riflessione sull’attore cinematografico contrapposto a quello teatrale (compreso il burattino) con un approfondimento sul fenomeno dei synthespians, per il quale mi sono avvalsa dei contributi teorici di Lev Manovich.
LEGGI LA TESI DI LAUREA > Attori-automi, gli artifici dell’inanimato
Chiara Pappaianni si laurea in Comunicazione e DAMS all’Università della Calabria, ed attualmente è iscritta alla magistrale in Discipline della Musica e del Teatro all’Università di Bologna. Ha frequentato per sette anni il laboratorio del Teatro Incanto a Catanzaro, partecipando ad alcuni spettacoli della compagnia. Si interessa di teatro e di cinema a livello critico (con una predilezione per il teatro di figura), ma, amando la scrittura a tutti i livelli, fa di tanto in tanto qualche esperimento drammaturgico. Frequenta i laboratori di poesia del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e de Lo spazio letterario.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.