Oltre 15 milioni di euro di incassi, nel 2019, per il Teatro dell’Opera di Roma, che registra un incremento dell’8,4 per cento rispetto al 2018. Un risultato “ancora più interessante – fanno notare dalla direzione del Costanzi – se valutato sul medio-lungo periodo , con gli incassi che dal 2013 sono più che raddoppiati”.
Aumenta anche il numero degli spettatori , che passa dai 246.675 dello scorso anno ai 266.500 del 2019, con un incremento di circa 19mila persone (+8%). Soddisfatta la sindaca di Roma Virginia Raggi, presidente del teatro, che in una nota sottolinea lo “straordinario lavoro di squadra, quest’anno arricchito dalla presenza di Acea e Camera di Commercio di Roma divenuti soci della nostra Fondazione, che ha condotto a risultati importanti”. Risultati, “superiori alle aspettative”, fa notare il soprintendente Carlo Fuortes , che si dice orgoglioso dei risultati raggiunti dal teatro in termini di spettatori e di incassi .
Il teatro ricorda infine il bilancio artistico della stagione con tanti spettacoli di successo, da Les vepres siciliennes di Verdi diretto da Daniele Gatti all’Orfeo e Euridice di Gluck diretto da Gianluca Capuano, dall’Idomeneo di Mozart con la direzione di Michele Mariotti a La Vedova Allegra con la regia di Damiano Michieletto. E poi la danza con la Serata Philip Glass affidata a tre diversi coreografi e Biancaneve, coreografato da Angelin Preljocaj, ottima prova del corpo di ballo, diretto da Eleonora Abbagnato, a confronto con differenti declinazioni del linguaggio coreografico di oggi.
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