Bando Fantasio 2021. Festival internazionale di regia teatrale

Bando Fantasio 2021. Festival internazionale di regia teatrale

Il Festival internazionale di Regia Teatrale Fantasio ritorna anche quest’anno, ancora per questa edizione nella sua veste primordiale. Dal momento che la situazione sanitaria non può ancora dirsi risolta, né stabile, la ventiduesima edizione di Fantasio torna a rivolgersi ai registi e alle registe con le rispettive compagnie.

A malincuore Fantasio rinuncia anche quest’anno alla forma residenziale, soluzione caratteristica del Festival ma non in linea con le precauzioni sanitarie che è ancora opportuno seguire; pertanto, i registi o le registe selezionate per questa edizione lavoreranno con attori e attrici della propria compagnia o scelti personalmente per partecipare a Fantasio.

Come sempre il Festival Fantasio sarà dedicato alla figura del regista teatrale e richiederà ai suoi partecipanti di realizzare uno spettacolo della durata massima di 15 minuti lavorando sul medesimo testo. I registi e le registe dovranno superare due fasi di selezioni per giungere alle Finali Fantasio2021, che avranno luogo venerdì 10 e sabato 11 dicembre presso il teatro di Villazzano (TN) e presentare al pubblico e alla giuria la loro pièce di massimo 15 minuti.

La giuria selezionerà il regista vincitore o la regista vincitrice, che potrà scegliere tra due tipologie di premio:
– un premio in denaro di 2.000€
– un premio in denaro di 3.000€ da impiegare nella produzione e nello sviluppo dell’intero spettacolo.

La partecipazione al concorso è aperta a tutti i/le registi/e maggiorenni residenti in Europa.


REGOLAMENTO

ART.1 – La domanda d’iscrizione

Il/la regista che desidera candidarsi al Festival con la propria compagnia dovrà inviare la domanda d’iscrizione all’indirizzo mail fantasio@estroteatro.it, indicando come oggetto: “Candidatura Fantasio21: nome regista- nome compagnia”.

Possono presentare la domanda d’iscrizione tutti i/le registi/e maggiorenni residenti in Europa. Il termine ultimo per l’invio delle domande di partecipazione è fissato per il 30 settembre 2021 (entro e non oltre le 23.59). L’iscrizione è gratuita.

N.B. si possono candidare al Festival anche quelle compagnie non ufficialmente costituite piuttosto che gruppi di lavoro formatisi in vista del Festival, purché la domanda sia presentata dal regista o dalla regista che desidera partecipare a Fantasio2021. [Per maggiori specifiche circa la compagnia si veda l’Art. 5]

Per essere valida ai fini dell’iscrizione la mail di candidatura dovrà obbligatoriamente contenere i seguenti dati e materiali:
Dati anagrafici del/della regista che desidera candidarsi:
Nome e cognome
Data e luogo di nascita  
Residenza
Telefono
E-mail

Il curriculum vitae aggiornato del/della regista (obbligatorio)
Scheda di presentazione della compagnia, riportante
Curricula vitae breve dei componenti della compagnia
Scheda degli spettacoli prodotti

Link al video di presentazione del/della regista (showreel, stralcio di uno spettacolo o simili). Questo dovrà essere caricato sulla piattaforma VIMEO o YouTube. [Si richiede di caricare un video sulla piattaforma VIMEO o YouTube di una durata non superiore a 10 minuti e non inferiore a 3 minuti.] *

Link al video di uno spettacolo realizzato dalla compagnia, con la regia del/della regista che si candida. (N.B.: non saranno presi in considerazione link generici al sito ufficiale della compagnia o simili; questi potranno essere indicati a complemento del link al singolo video di uno spettacolo realizzato dalla stessa). Questo dovrà essere caricato sulla piattaforma VIMEO o YouTube. [Si richiede di caricare un video sulla piattaforma VIMEO o YouTube di una durata non superiore a 10 minuti e non inferiore a 3 minuti.] *

Progetto di regia (max 2 cartelle) sul testo a concorso

*IMPORTANTE: i video richiesti devono necessariamente essere:
a) pubblici o non elencato, quindi in modalità non privata
b) incorporabili (embed) su altri siti.

Puoi impostare questi parametri nella sezione Privacy del tuo video su VIMEO. La buona qualità del video, per quanto auspicabile, non costituisce elemento di giudizio

ART.2 – Selezione dei partecipanti

Parteciperanno alla ventiduesima edizione del Festival 8 registi/e con le rispettive compagnie.
La selezione dei finalisti avverrà in base al materiale fornito all’atto dell’iscrizione (vedi Art. 1). Gli esiti della selezione saranno comunicati via mail entro il 15 ottobre 2021.

ART.3 – Serate finali

Le serate finali del Festival Fantasio avranno luogo a Trento, presso il teatro di Villazzano, venerdì 10 dicembre e sabato 11 dicembre 2021. Durante le Serate finali ogni regista metterà in scena l’opera tenendo conto dei seguenti vincoli:
1. Lo spettacolo dovrà avere la durata massima di 15 minuti (pena l’esclusione)
2. Il montaggio e lo smontaggio di eventuale scenografia non devono superare i 5 minuti di tempo.
3. La strumentazione tecnica che potrà essere utilizzata è quella indicata all’Art. 8.

I partecipanti potranno lavorare con la massima libertà sfruttando la propria fantasia, creatività e le proprie potenzialità.

ART. 3.1 – Contributo per partecipazione Serate Finali

Alle compagnie selezionate per le Serate Finali di Fantasio2021 verrà riconosciuto un contributo complessivo pari a 250,00€ (cada compagnia) per sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio per le serate finali.

I/le registi/e che andranno in scena venerdì 10 dicembre 2021 dovranno essere presenti anche alla serata finale di sabato 11 dicembre 2021; diversamente da coloro che andranno in scena sabato 11 dicembre, la cui presenza alla prima serata delle finali è facoltativa. Gli altri membri della compagnia potranno valutare la partecipazione a entrambe le serate o unicamente alla serata in cui sono di scena.

L’organizzazione si riserva di mettere a disposizione delle compagnie finaliste una struttura residenziale a essa collegata in cui queste potranno alloggiare gratuitamente durante le due Serate Finali. La disponibilità di tale struttura è vincolata all’andamento dell’epidemia, nonché alle limitazioni o alle disposizioni che i gestori di tale residenza disporranno nei prossimi mesi. Qualora la struttura fosse disponibile, le singole compagnie sono libere di non alloggiare presso la stessa e individuare autonomamente un’altra sistemazione. Il contributo di cui sopra non subirà variazioni a seconda della soluzione alloggio scelta dalla compagnia. Gli importi di tali contributi non saranno in alcun caso adeguati al numero di membri della compagnia, ma resteranno invariati rispetto alla cifra sopra indicata.

La compagnia è libera di farsi accompagnare dal proprio tecnico o da altre maestranze ritenute necessarie per la buona riuscita del proprio lavoro. Queste non saranno motivo di incremento del contributo o di altro genere di sostegno, bensì saranno interamente a carico della compagnia. Inoltre, tutti i membri della compagnia dovranno rispettare le indicazioni dell’organizzazione del Festival e dell’ufficio tecnico del teatro.

ART.4 – Il testo

Il testo di riferimento è “Alla mia nazione” di Pier Paolo Pasolini. La sfida è raccontare Pier Paolo Paolini attraverso questo suo testo poetico, il quale dovrà essere presente in maniera integrale nella messa in scena di massimo 15 minuti che verrà presentata alle Serate Finali. I registi e le registe selezionati dovranno realizzare uno spettacolo della durata massima di 15 minuti (pena l’esclusione), lavorando con la massima libertà sfruttando la propria fantasia, creatività e le proprie potenzialità.

ART.5 – Composizione della compagnia del/della regista selezionato/a

Si possono candidare alla ventiduesima edizione del Festival anche quelle compagnie non ufficialmente costituite piuttosto che gruppi di lavoro formatisi in vista del Festival purché la domanda sia presentata dal regista o dalla regista che desidera partecipare a Fantasio21.

Il numero di attori/attrici di cui si comporrà la compagnia è a completa discrezione del/della regista. Il/la regista potrà includersi tra gli/le attori/attrici della pièce di massimo 15 minuti che verrà presentata alle serate finali. La composizione della compagnia andrà comunicata al momento dell’invio della candidatura (vedi art.1).
Potrà subire variazioni per cause di forza maggiore; queste andranno tempestivamente comunicate all’organizzazione del Festival (fantasio@estroteatro.it).

ART. 6 – Indicazioni prevenzione contagio Codiv-19

Il protocollo riportato potrà variare a seconda delle future disposizioni ministeriali. L’organizzazione si riserva di poter modificare anche in senso più restrittivo le misure di sicurezza e prevenzione indicate a seconda dell’andamento dell’epidemia a livello regionale e locale.

ART.7 – La giuria

I criteri di valutazione della giuria, la quale verrà svelata solo il giorno della prima serata finale, saranno:

– Capacità tecnico/teatrali
– Capacità di creare emozione
– Capacità di armonizzare
– Capacità di gestione degli attori
– Tutti gli elementi in più che la giuria riterrà opportuni
* Il giudizio della giuria è inappellabile.

ART. 8 – Strumentazione tecnica

I registi e le registe potranno utilizzare esclusivamente l’attrezzatura tecnica messa a disposizione dall’organizzazione, qui sottoelencata:

– Piazzato bianco, uguale per tutti i registi (puntamento non modificabile)
– 4 fari gestiti da 4 canali dimmer (posizionabili a scelta, compatibilmente con le esigenze degli altri registi)
– Impianto audio composto da: lettore cd, entrata per computer portatile (mp3, iPad)
* Il montaggio e lo smontaggio di eventuale scenografia non devono superare i 5 minuti di tempo.

ART.9 – Disponibilità del teatro per le Serate finali

Il giorno delle finali l’organizzazione porrà a disposizione dei/delle registi/e il teatro di Villazzano dalle ore 10.00 del giorno stesso della rappresentazione. Ogni regista avrà diritto ad utilizzare il teatro per due ore, rispettando i tempi stabiliti dall’organizzazione. Non saranno date a disposizione dei/delle registi/e e della propria compagnia altre sale o spazi prova, né prima, né durante i giorni delle serate finali.

ART.10 – Premio

Il vincitore o la vincitrice del Festival potrà scegliere una delle seguenti tipologie di premio:
– un premio in denaro di 2.000,00€
– un premio in denaro di 3.000,00€ da impiegare nella produzione e nello sviluppo dell’intero spettacolo, che debutterà nella stagione 2022/2023 del Teatro di Villazzano
* L’organizzazione potrà decidere di aggiungere altri riconoscimenti speciali (pubblico, giuria giovani ed altri).

Maggiori informazioni e allegati

#FocusOn: Fantasio, Festival Internazionale di regia teatrale

#FocusOn: Fantasio, Festival Internazionale di regia teatrale

Nel 1997 a Villazzano, in provincia di Trento, davanti a un bicchiere di vino, Gianni Corradini e Leonardo Franchini fantasticavano su un concorso incentrato sulla figura del regista teatrale. Di lì a poco nacque il Festival Internazionale di regia teatrale Fantasio.

Per 14 edizioni i registi venivano selezionati in Italia, Germania e Spagna e partecipavano con la propria compagnia, giungendo a Trento per le serate finali del Festival in occasione delle quali mostravano al pubblico la loro pièce. Dal 2008, il Festival ha cambiato filosofia e location. Si è spostato in città, a Trento, ed è divenuto residenza. Il Festival è organizzato da EstroTeatro e Gruppo teatrale Gianni Corradini.

Abbiamo intervistato Mirko Corradini, direttore artistico del Festival:

Ciao Mirko, piacere di conoscerti. Parlaci in breve delle origini del Festival Fantasio, nato nel ’97 da un’idea di Gianni Corradini e Leonardo Franchino.

Il festival nasce davanti a un bicchiere di vino. No, non è un’idea nata dai fumi dell’alcool, ma da un semplice e genuino confronto tra due uomini che hanno fatto del teatro la propria professione (appunto mio padre Gianni Corradini, e Leonardo Franchino). Così disquisendo del ruolo del regista, decisero di creare un festival in cui al centro ci fosse il suo lavoro e in cui potessero giocare e mettersi alla prova.

Nel corso degli anni il Fantasio ha cambiato forma, senza cambiare la sua essenza. Inizialmente i registi partecipavano con la propria compagnia, superando le selezioni che avvenivano in diverse città d’Italia e venivano a Trento solo per presentare il loro lavoro finale. Quando poi la direzione artistica è passata a me, mi sono ripromesso di ampliare questo progetto tanto amato da mio padre. Il primo passo è stato quello di rendere Fantasio un festival internazionale, andando a selezionare registi e compagnie anche in diverse città della Germania e della Spagna e svolgendo a Lipsia e Madrid le serate finali internazionali.

Dal 2014 ho deciso di cambiare la struttura di Fantasio, (senza snaturarlo ovviamente) rendendolo una residenza di 15 giorni nel corso della quale i registi selezionati non lavorano più con la propria compagnia ma con attori selezionati tramite bando.

Siccome mi piace giocare e il Festival vuole essere una sfida per chi vi partecipa, ogni anno aggiungo una piccola novità, che non facilita il lavoro dei registi. Innanzitutto il testo: unico per tutti, e comunicato solo durante la conferenza stampa, ovvero il primo giorno di Festival. Poi i team di lavoro: attori e attrici selezionati da tutta Italia, e gruppi di lavoro di numero diverso e costituiti unicamente dal caso, tramite estrazione.

Nel 2015 poi mi sono finalmente tolto un piccolo sfizio che i miei collaboratori mi consigliavano di non togliermi.. il testo a concorso era cappuccetto rosso! Le facce dei registi quando lo abbiamo comunicato non le dimenticherò mai!! Quest’anno la formula non è stata particolarmente modificata (non escludo sorprese dell’ultimo minuto, il Festival è imprevedibile!); le particolarità di Fantasio 2017 sono altre, e forse ben più significative.

Cosa è oggi il Festival Fantasio e quali le sue novità per questa prossima edizione?

Quest’anno, per ora, sia le selezioni (di registi e attori) e residenza si svolgeranno praticamente come l’edizione passata. La novità più grande, più emozionante e che rende speciale Fantasio 2017 è il ritorno al teatro di Villazzano. Da maggio infatti abbiamo in gestione il teatro di Villazzano che per noi è il teatro: mio padre lo ha gestito fino alla sua demolizione, avvenuta 10 anni fa. In quel teatro io e mio fratello Cristian abbiamo mosso i nostri primi passi artistici, siamo cresciuti lì. E in questo teatro si sono svolte le prime edizioni del Festival. Per cui è un’emozione unica riportare su quel palcoscenico il Festival! Nel suo 18 compleanno Fantasio torna a casa, lì dove tutto è iniziato. Ecco, è questo che rende l’edizione 2017 l’edizione speciale e speriamo che questa emozioni permei anche i partecipanti di quest’anno!

Registi e attori in residenza e una “sfida” su un unico testo: quale la mission da voi ricercata?

Mio padre e Leonardo volevano un Festival che permettesse ai registi di fare solo i registi, di dare in un certo modo sfogo alla propria vena artistica senza preoccuparsi di altro. Volevano un Festival in cui il regista fosse solo regista, in cui al centro ci fosse solo il suo lavoro, in cui egli dovesse solo occuparsi di elaborare il testo, di creare servendosi degli attori e dare vita alle proprie idee. E questo, ovviamente è la mission che da sempre segue il Festival. Negli anni Fantasio è inevitabilmente diventato qualcosa di più: al potersi concentrare solo sulla regia, si è aggiunta la possibilità di incontrare altri colleghi, altri artisti e instaurare nuove amicizie e collaborazioni. Tanti sono i registi che al termine di Fantasio hanno iniziato dei progetti con altri registi partecipanti o coinvolgendo alcuni degli attori selezionati. Molti dei registi sono poi tornati a Trento in veste di formatori, tenendo dei corsi o dei laboratori agli allievi della nostra scuola EstroTeatro.

Quindi Fantasio è una fucina di idee, un luogo in cui poter ampliare le proprie conoscenze artistiche e personali, e soprattutto in cui liberare la propria creatività, giocando e mettendosi alla prova.

Un team che lavora assiduamente con te alla realizzazione di questo progetto importante, ci presenti i tuoi collaboratori?

Direi che la prima che devo menzionare è mia madre Maria Zini. Lei con mio padre hanno dato forma al Festival, sono stati i primi a crederci e darsi per Fanasio. Da quando la direzione è passata a me, mia madre è diventata un sostegno per noi che lo organizziamo, ma anche per i registi e gli attori che partecipano. Lei assicura al festival quell’atmosfera intima e familiare che tutti apprezzano e che fa la differenza. Ecco, è la madrina del Festival. Altra pietra miliare è mio fratello Cristian, presidente della Compagnia Gianni Corradini, che con me segue il Festival da sempre e che tanto si è prodigato per farlo crescere. Ci compensiamo: io penso al festival dal punto di vista artistico, lui da quello amministrativo e spesso fa “magie” (o salti mortali) per mantenere il Festival nonostante i finanziamenti non sempre così generosi.

E infine i nuovi e giovani membri dello staff: Mattia, Nicola e Irene. Sono tre giovani con il cuore impegnato con EstroTeatro e con il Festival. Sono tre ex allievi, con percorsi formativi e teatrali differenti, che negli anni sono sempre più diventati parte della famiglia di EstroTeatro. È bello lavorare con loro perché hanno effettivamente portato un’aria nuova, sono energici e, anche se giovani e sotto certi versi inesperti, danno il massimo lavorando per il bene della scuola e del Festival. La cosa che più mi piace è l’entusiasmo che mettono nel lavoro, la passione e il cuore. Sono questi i collaboratori giusti per il Festival, per renderlo non un semplice e “freddo” Festival, ma quel Festival che mio padre voleva: vicino a chi vi partecipa, in cui l’arte fa da padrona, in cui ci si senta a casa, in famiglia.

Quale sviluppo prevedete per il Festival Fantasio in futuro?

Questo non lo dico, non perché non lo sappia, ma perché il festival funziona così. Ogni anno una sorpresa. So solo che viste le ultime edizione, il mio team, il ritorno al teatro di Villazzano e l’affetto che si è guadagnato Fantasio, il futuro del Festival è roseo.

I vincitori delle edizioni 2016 e 2017 hanno prodotto gli spettacoli con cui hanno partecipato al Festival. Ci piacerebbe che il Festival non si esaurisse mai, che i 15 giorni di residenza diventassero solo l’inizio di un percorso tra noi e i registi che vi partecipano. Sfruttando anche il teatro sarebbe bello allungare la residenza, crearne altre legate al Festival..magari proprio per sviluppare e produrre i 15 minuti creati per le finali.. chi lo sa! Le idee non ci mancano e gli amici con cui farlo neanche, quindi a partire da questa edizione ci impegneremo tutti al massimo per “far spiccare il volo” al Festival. Di più non posso dire, non ci resta che vivere il Festival e farci trasportare!

LINK BANDO REGISTI > Scadenza 12 Agosto 2017

LINK BANDO ATTORI > Scadenza 17 Settembre 2017

 

Photogallery delle precedenti edizioni