Un nuovo progetto del Coordinamento Nazionale dei Centri di Residenza Italiani

Un nuovo progetto del Coordinamento Nazionale dei Centri di Residenza Italiani

Dal 13 ottobre 2021, un mese dedicato alle artiste e agli artisti in residenza con LE PAROLE E I CORPI DI CHI HA ATTRAVERSATO I LUOGHI DI RESIDENZA: sui canali social e web dei Centri di Residenza Italiani e nel canale YouTube del Coordinamento Nazionale, diamo voce e corpo alle parole di chi ha continuato ad attraversare i luoghi delle residenze, anche nei mesi in cui i teatri erano chiusi ed era precluso ogni incontro con il pubblico.

Il 14 dicembre 2019 è nato a Brescia il Coordinamento Nazionale dei Centro di Residenza, con lo scopo di promuovere incontri di approfondimento per continuare il confronto sugli sviluppi dei sistemi regionali e per contribuire all’evoluzione del Sistema Nazionale delle Residenze, attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze tra le realtà che ne sono protagoniste. Nei vari incontri che si sono susseguiti dal dicembre del 2019, il Coordinamento si è interrogato sulle azioni artistiche intraprese e sulle prospettive strutturali dei Centri di Residenza, sui compiti loro affidati per qualificare i processi di creazione, di formazione delle artiste, degli artisti e del pubblico, nei dialoghi ravvicinati con le scene locali e le comunità di riferimento, nei progetti di rete con gli scenari internazionali.

I Centri di Residenza, durante questi anni di emergenza, non hanno mai spento le luci reggendo il drammatico impatto dell’epidemia con atti di quotidiana militanza e responsabilità. Grazie a questo virtuoso microcosmo, nei mesi della pandemia gli spazi sono rimasti aperti garantendo continuità alla ricerca e in questo tempo più che mai le Residenze sono diventate presidi che hanno protetto il delicato processo creativo, rendendo evidente la preziosità della fase intermedia, quella che precede l’incontro con il pubblico. Proprio in questa fase, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Residenza ha deciso di approfondire e indagare la propria relazione con le artiste e gli artisti che ogni giorno hanno vissuto, lavorato e attraversato i luoghi delle residenze. Abbiamo quindi espresso la necessità di interfacciarci con loro, per stabilire un patto di reciprocità e andare a fondo su ciò che la residenza rappresenta per entrambi, con l’obiettivo di esplicitare un sentire comune.

Ad ogni artista che ha attraversato almeno uno dei Centri di Residenza, è stato chiesto di descrivere l’idea di residenza con tre parole, di raccontare la sua esperienza e di mostrare il suo volto in un video. Un gioco poetico per provare a raccontare cosa vuol dire fondere l’arte alla natura dei luoghi. Oltre 200 le adesioni che hanno consentito la realizzazione di un racconto per parole e immagini, che dal 13 ottobre 2021 sarà pubblicato a cadenza settimanale da tutti i Centri di Residenza, per un mese interamente dedicato alle residenze creative, per conoscere la nostra attività, per raccontare quello che siamo e ripartire anche da qui per immaginare quello che saremo.
I contenuti video saranno raccolti nel nuovo canale YouTube Coordinamento Nazionale dei Centri di Residenza rimanendo sempre fruibili e reperibili.

Il Coordinamento Nazionale dei Centri di Residenza italiani è composto da: Centro di Residenza Ats C.Re.A.Re Campania compostodaTeatro Area Nord/Teatri Associati di Napoli, Teatro delle Arti di Salerno; Centro di Residenza Emilia-Romagna composto da L’arboreto – Teatro Dimora, La Corte Ospitale; Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio, composto da Twain, SettimoCielo, Vera Stasi e ONDADURTO Teatro; Centro di Residenza della Lombardia IntercettAzioni composto da Circuito CLAPS, Industria Scenica, Milano Musica, Teatro delle Moire, ZONA K; Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la danza in Piemonte coordinato da Piemonte dal Vivo insieme a Coorpi, Mosaico Danza, Zerogrammi, Didee Arti e Comunicazione; TRAC Teatri di Residenza Artistica Contemporanea – Centro di residenza pugliese composto da Bottega degli Apocrifi, Tra il dire e il fare/La luna nel letto, Cooperativa teatrale CREST, Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro; Centro di Residenza della Toscana, composto da  CapoTrave/Kilowatt, Armunia; Centro regionale residenze artistiche Trentino – Alto Adige/Südtirol PASSO NORD composto daCentrale Fies, Oriente Occidente, Abbondanza/Bertoni, Cooperativa teatrale Prometeo; C.U.R.A.Centro Umbro Residenze Artistiche, composto da Indisciplinarte, La Mama Umbria International, Coop. GE.CI.TE., Centro Teatrale Umbro, Micro Teatro Terra Marique.

Annunciati i vincitori dei due bandi per residenze artistiche promossi da TRAC

Annunciati i vincitori dei due bandi per residenze artistiche promossi da TRAC

Attraverseranno la Puglia, da ottobre fino a dicembre, otto progetti teatrali per altrettante residenze artistiche, dedicate al teatro per le nuove generazioni e alla nuova drammaturgia, sostenute dai promotori di TRAC: Bottega degli Apocrifi (polo di Manfredonia), Tra il dire e il fare/La luna nel letto  (polo di Ruvo/Castellana) Cooperativa teatrale CREST (polo di Taranto), Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro (polo di Novoli), in sinergia con Assitej Italia, Teatri di Bari e Fondazione SAT.

Dopo una lunga e attenta analisi dei progetti pervenuti, i vincitori dei bandi sono stati selezionati per rispondere alle urgenze artistiche che i promotori individuano all’interno del Sistema, ovvero il dialogo con le nuove generazioni e l’attenzione alla nuova drammaturgia e all’innovazione teatrale. Per il bando nuova drammaturgia e innovazione sarà in residenza presso il Polo di Manfredonia, per lavorare al progetto Il volto di Karin, la compagnia Cantiere Artaud: ispirato alle opere di Ingmar Bergman,  prende il titolo dall’omonimo cortometraggio del regista svedese dedicato alla memoria della madre Karin Åkerblom, elegia iconografica al tempo. L’opera di Cantiere Artaud vuole essere un esercizio sulla memoria, una ricerca sul dolore del tempo, sulla perdita degli affetti, sulla possibilità di rimeditare al vissuto passato con la coscienza del presente.

TRAC

Ternitti, lavoro drammaturgico basato sull’omonimo testo di Mario Desiati, è il progetto di spettacolo della compagnia Alephtheatre in residenza presso il polo di Novoli. A partire dal termine che, nell’inflessione dialettale del Capo di Leuca, identifica l’eternit, lo sviluppo della drammaturgia teatrale, curata da Giusy Frallonardo, Nicoletta Robello Bracciforti e Paolo Russo, è orientato alla ricostruzione di un dramma attuale, sempre presente nella società, nella dicotomia tra lavoro e salute. Un tema spesso irrisolto, che riguarda direttamente la tutela della salute dei lavoratori e la difesa dell’ambiente.

Svilupperà la residenza presso il TaTÀ di Taranto, la compagnia Meridiani perduti con La stanza di Agnese, progetto che punta lo sguardo sul trentesimo anniversario della strage di via D’Amelio, per raccontare la storia di Giuseppina, all’epoca vicina a Paolo e ad Agnese Borsellino. Una donna rassegnata e apatica scappata dalla Sicilia a Milano, dove deve combattere contro gli effetti di una pandemia che la costringe ad affrontare turni di lavoro massacranti, a vivere disperazione di centinaia di persone abbandonate a sé stesse.
E, soprattutto, ad assistere impotente all’allontanamento di sua madre, portata via in ambulanza e mai più tornata.

Corpo Collettivo di Creazione, seguendo i principi appresi da Julie Stanzak, danzatrice della compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch dal 1985, coreografa e insegnante, porta in residenza a Ruvo di Puglia NSOON, progetto di spettacolo che si avvale del linguaggio del teatro danza con un approccio di ricerca che vede la costruzione e decostruzione del materiale esistente tramite uno sguardo critico reciproco, al fine di raggiungere una forza comunicativa ed espressiva in scena affidata al corpo, alla presenza, alla relazione, all’ascolto, al movimento e allo spazio. La forza e specificità del linguaggio del teatro danza è quella di esercitare un gesto vissuto e autentico in cui lo spettatore possa, anche solo in piccola parte, riconoscersi.

A questi si aggiungono altri quattro importanti progetti, vincitori del bando dedicato alle nuove generazioni. Il Duo Bochicchio Borghetti svilupperà il progetto di spettacolo Squilìbrati  dove due personaggi sono sospesi nel vuoto, in piedi sulla base di una grande bilancia agli estremi di un asse di 4 metri. II movimento dell’uno influenza la vita dell’altro. Due individui, un Bianco e un Augusto, si osservano da lontano. C’è paura, diffidenza, solitudine, anche curiosità, ma il rischio di cadere e perdere tutto li immobilizza. E se per stravolgere questa staticità uno dei due prendesse il potere?

Adriana Gallo curerà la residenza del progetto Ancora cadi, Caperucita!, nato dalla lettura del libro illustrato C’era una volta una bambina di Giovanna Zoboli, con le illustrazioni di Joanna Concejo. L’obiettivo della ricerca intorno questa storia è riflettere insieme con padri, madri, nonne e nonni, figli e figlie su chi è il buono e chi il cattivo, su cosa è amore e cosa è la paura, su quanto è importante perdersi per incontrarsi. Utilizzando il teatro fisico e il canto come linguaggio tecnico, vorrei raccontare ai bambini e alle bambine, riscrivendo la storia di Cappuccetto Rosso e collaborando a ripensare il mondo con uno sguardo sensibile alla parità di genere, all’alterità, agli spazi d’espressione per tutte e tutti.

La compagnia romana Illoco Teatro lavorerà su L’anima smarrita, un progetto di spettacolo per 3 attori che sfrutta il teatro di figura per una narrazione silenziosa e poetica. Ispirato ad un racconto di Olga Tokarczuk, vincitrice nel 2018 del premio Nobel per la letteratura. Lo spettacolo narra una storia surreale in cui un uomo perde la sua anima occupato a rincorrere impegni e affanni del vivere quotidiano. Attraverso la metafora della perdita dell’anima, come se fosse una compagna che ci cammina accanto durante la vita, il racconto supera l’arduo portato filosofico che il tema porta con sé per renderlo concreto.

Due attori in scena. Sono Ken e Barbie nello scaffale del Toys Center. Due bambolotti creati dall’uomo a sua «immagine e somiglianza» che si trovano costretti ad eseguire dei comportamenti stereotipati indotti dal loro “ruolo” in quanto “modelli” per bambini. I due fatalmente e involontariamente si ribelleranno a quello schema mettendo in dubbio il loro sapere surrogato e andando incontro a tutte le domande e le contraddizioni umane. Ken e Barbie diventano qui due Vladimiro ed Estragone sospesi in una dimensione senza tempo.I due protagonisti sono mossi dall’assidua ricerca della felicità. Il meccanismo verrà sovvertito dai dubbi di Barbie, quando si chiederà se esiste qualcos’altro oltre alla felicità. La distruzione di Ken e Barbie sarà proporzionale ad un loro assomigliare all’essere umano. A partire dal progetto Barbie e Ken, la compagniaTeatro la Fuffa lavorerà in residenza per consolidare la struttura del racconto teatrale.

I progetti saranno sostenuti nella loro ricerca artistica anche attraverso un percorso di accompagnamento e di tutoraggio artistico, amministrativo e organizzativo da parte dei componenti di Trac e di tutor specializzati in specifici ambiti dello spettacolo dal vivo, quali Giorgio Testa della Casa dello Spettatore di Roma e i professionisti dell’impresa culturale Theatron 2.0.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.tracresidenzeteatrali.it

Pubblicati due bandi di residenze artistiche promossi da TRAC

Pubblicati due bandi di residenze artistiche promossi da TRAC

TRAC

Il TRAC, Centro teatrale diffuso nato dalla sinergia tra le periferie della Regione Puglia, indice due bandi per l’individuazione di quattro residenze artistiche dedicate al teatro per le nuove generazioni e quattro alla nuova drammaturgia, sostenute dai promotori di TRAC: Bottega degli Apocrifi (polo di Manfredonia), Tra il dire e il fare/La luna nel letto  (polo di Ruvo/Castellana) Cooperativa teatrale CREST (polo di Taranto), Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro (polo di Novoli).

Accanto a loro si riconferma la sinergia con Assitej Italia e si aggiunge quella con Teatri di Bari e Fondazione SAT. Una risposta alle urgenze artistiche che i promotori individuano all’interno del Sistema, ovvero il dialogo con le nuove generazioni e l’attenzione alla nuova drammaturgia e all’innovazione teatrale. Le compagini che sostengono i due bandi confermano il lavoro di rete innescato dal TRAC nel suo primo triennio e raccontano di compagni di viaggio vecchi e nuovi che provano, a livello territoriale e nazionale, a creare nuovi ponti a servizio degli artisti.

BANDO RESIDENZE_NUOVA DRAMMATURGIA

Dalla complementarietà di funzioni del TRAC, e di Teatri di Bari, ilTRIC pugliese che si pone tra i suoi obiettivi quello di sostenere l’innovazione teatrale e il sostegno alla ricerca e alla produzione dei/lle giovani artisti, il bando finalizzato all’individuazione di 4 residenze rivolto a compagnie che intendano sviluppare un progetto di ricerca artistica basato sulla nuova drammaturgia e l’innovazione teatrale, finalizzato alla produzione di uno spettacolo. I progetti selezionati saranno ospitati in residenza ognuno presso un Polo del TRAC (quello di Novoli, quello di Taranto, quello di Ruvo di Puglia o quello di Manfredonia) tra ottobre e dicembre 2021. Tutti i progetti selezionati si avvarranno – oltre che del confronto con i tutor del TRAC –  del tutoraggio dei professionisti di Theatron 2.0. Al termine della residenza uno dei progetti selezionati verrà preso in cura da Teatri di Bari che ne sosterrà la produzione o coproduzione.

Requisiti e modalità di partecipazione al bando sono consultabili sul .

BANDO RESIDENZE_NUOVE GENERAZIONI

Dalla sinergia tra Assitej-Italia, sezione italiana dell’associazione mondiale Assitej che riunisce centinaia di teatri ed organizzazioni artistiche e culturali nei centri nazionali di oltre 80 Paesi, Fondazione SAT, ente organizzatore della più grande vetrina di teatro ragazzi del Sud Italia “Maggio all’infanzia”, e TRAC nasce il bando finalizzato all’individuazione di 4 residenze rivolto a compagnie che intendano sviluppare un progetto di ricerca artistica per le nuove generazioni, finalizzato o meno alla produzione. I progetti selezionati saranno ospitati in residenza ognuno presso un Polo del TRAC (quello di Novoli, quello di Taranto, quello di Ruvo di Puglia o quello di Manfredonia) tra ottobre e dicembre 2021. Tutti gli artisti selezionati si avvarranno – oltreché del confronto dei professionisti del TRAC – del tutoraggio de La Casa dello Spettatore.

Uno dei quattro progetti selezionati debutterà all’edizione 2022 del “Maggio all’infanzia”. Requisiti e modalità di partecipazione al bando sono consultabili sul .

Entrambi i bandi chiuderanno le candidature venerdì 9 agosto; sarà consentito partecipare a uno solo dei due; eventuali domande di chiarimento potranno essere richieste via mail entro il 30 luglio 2021 agli indirizzi presenti negli specifici bandi.

TRAC: bando per due residenze artistiche dedicate al teatro per le nuove generazioni

TRAC: bando per due residenze artistiche dedicate al teatro per le nuove generazioni

Dalla sinergia tra Assitej e TRAC nasce un bando finalizzato all’individuazione di due residenze rivolto a compagnie che intendano sviluppare un progetto produttivo per le nuove generazioni.

IL BANDO
I progetti selezionati saranno ospitati in residenza presso due Poli del TRAC (quello di Novoli e quello di Taranto) tra febbraio e marzo 2021. 
Le Residenze sono previste in presenza, compatibilmente con le disposizioni relative al contenimento dell’emergenza sanitaria in atto. In caso contrario si prevedrà la modalità da remoto, con la possibilità di un’organizzazione ibrida (immaginando un primo periodo da remoto e un secondo periodo in presenza). 
In sede di valutazione saranno considerati elementi di premialità: 

  1. i progetti di spettacolo rallentati o bloccati a causa dell’emergenza sanitaria in atto; 
  2. i progetti di spettacolo di soggetti cosiddetti trampolino, ovvero non precedentemente scritturati da altre realtà;
  3. i progetti che prevedano un incontro con la comunità in forma di anteprima, prova aperta, studio, incontro con fasce specifiche di cittadini o con gruppi di pubblico.
  • Assitej metterà a disposizione in forma di tutoraggio di ognuna delle residenze individuate la propria conoscenza del panorama mondiale del teatro ragazzi; 
  • I poli del TRAC metteranno a disposizione di ognuna delle residenze individuate:
    • spazio teatrale attrezzato e dotato di referente tecnico per max 10 giorni (anche non consecutivi);
    • tutoraggio.  A ogni gruppo/artista selezionato verrà garantito costante tutoraggio da parte degli artisti, tecnici e organizzatori delle compagnie del Centro di Residenza. Una delle compagnie selezionate si avvarrà anche del tutoraggio dell’esperto in formazione del pubblico e drammaturgia Giorgio Testa. Una delle compagnie selezionate si avvarrà anche del tutoraggio dei professionisti in ambito progettuale/organizzativo/comunicativo di Theatron 2.0;
    • supporto organizzativo per eventuali incontri col pubblico o con fasce specifiche della comunità, richiesti dalla compagnia/artista ospite;
    • alloggio per l’intera durata della residenza;
    • sostegno alla produzione, che verrà quantificato in base al numero di artisti coinvolti in residenza (min. € 1.000/max  € 2.500); 
    • eventuale piattaforma e supporto tecnico/logistico per la restituzione di prove e studi in caso di residenza da remoto;
    • le compagnie Factory e Principio Attivo Teatro valuteranno l’eventuale inserimento di  uno dei progetti all’interno del Festival Kids, di cui curano la Direzione artistica, che avrà luogo a Lecce, nel dicembre 2021.
    • le compagnie Bottega degli Apocrifi, C.R.E.S.T. e Luna nel letto valuteranno l’eventuale inserimento di uno dei progetti ospitati nella programmazione dei teatri di Manfredonia, Taranto, Ruvo di Puglia per la stagione 2021/22.
  • Alle compagnie selezionate sarà fatto obbligo di inserire nei crediti dello spettacolo la dicitura: “con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese

MATERIALI PER LA SELEZIONE E SCADENZE

Per partecipare al bando gli artisti/compagnie dovranno candidarsi inviando una mail con oggetto “CANDIDATURA_TRAC PER LE NUOVE GENERAZIONI” all’indirizzo email info@assitej-italia.it entro e non oltre la mezzanotte del 15 gennaio 2021 corredata dei seguenti materiali:

  • Presentazione dell’artista o della compagnia (1 cartella)
  • Materiale foto e video del progetto che si intende candidare, ovvero – se non disponibile – showreel di lavori precedenti. 
  • Una presentazione del progetto che si intende sviluppare nel corso della residenza, contenente le seguenti informazioni: 
    • idea progettuale (max 1 cartella);
    • grado di avanzamento del progetto (se non ancora avviato indicare semplicemente che si tratta della fase iniziale);
    • numero di giornate di tutoraggio richieste (da un minimo di 5 a un massimo di 15)
    • piano di organizzazione del lavoro (almeno dei primi 5 giorni);
    • analisi delle difficoltà finora incontrate (o che si prevede di incontrare) in fase di realizzazione (max 1 cartella);
    • indicazione di eventuale tipologia di incontro con la comunità (anteprima, prova aperta, studio, laboratorio, incontro …)
    • indicazione di eventuali residenze effettuate o in programma in altre Regioni, a valere sull’art. 43 del DM del 27 luglio 2017;
    • elenco dettagliato di eventuali partner di progetto;
    • indicazione della data prevista per il debutto (se già individuata).

ATTENZIONE: verrà comunicata a tutte le proposte di residenza l’avvenuta ricezione. Se non doveste ricevere nessuna risposta siete pregati di rispedirla.

I risultati della selezione verranno comunicati entro il 31 gennaio 2021 ai vincitori e successivamente pubblicati sui siti www.assitej.it e  www.tracresidenzeteatrali.it.

Per informazioni inviare una mail con oggetto “INFORMAZIONI BANDO TRAC PER LE NUOVE GENERAZIONI” alla mail info@assitej-italia.it entro il 10 gennaio 2021. 

TRAC, bando per 5 residenze digitali per compagnie pugliesi

TRAC, bando per 5 residenze digitali per compagnie pugliesi

Pubblichiamo il comunicato stampa di presentazione del bando per cinque residenze digitali presentato da Trac – teatri di residenza artistica contemporanea.

Il TRAC è un Centro teatrale diffuso nato dalla sinergia tra le periferie della Regione Puglia, che si fonda su questo assunto di partenza: la pratica e la ricerca artistica sono strumenti che incidono sulla qualità della vita di un territorio, così come la specificità di un territorio e della comunità che lo abita incidono sulla qualità della pratica e della ricerca artistica. In questo particolare momento storico, dominato da un’emergenza sanitaria che sta diventando progressivamente emergenza economica, sociale e culturale, sentiamo ancora più urgente la nostra mission tanto nei confronti delle nostre comunità di riferimento, quanto nei confronti di un sistema dello spettacolo dal vivo che ha mostrato tutta la sua fragilità e di cui – come Residenze – siamo forse l’anello meno coriaceo, ma certamente il più elastico (e quindi con maggiore capacità di rispondere al presente). Crediamo che uno degli obiettivi principali dell’arte in questo momento sia di sopperire al distanziamento fisico con la vicinanza sociale, e crediamo sia importante rafforzare la qualità di prossimità. 

A tal proposito nasce, come prima azione del neo riconfermato TRAC, il bando per residenze digitali rivolto a compagnie, artisti e performer pugliesi. Le compagnie Bottega degli Apocrifi, Tra il dire e il fare/La luna nel lettocooperativa teatrale CREST, Factory Compagnia Transadriatica, Principio Attivo Teatro, che nel 2018 hanno dato vita al TRAC_Centro di Residenza Pugliese promuovono un bando al fine di individuare 5 progetti artistici presentati da compagnie, artisti e performer residenti e operanti in Puglia, che saranno ospitati in Residenza digitale tra dicembre 2020 e marzo 2021. 

TRAC, in sede di valutazione, si riserva di considerare come elementi di premialità ai fini dell’individuazione dei vincitori del bando: progetti di spettacolo destinati alle nuove generazioni; progetti di spettacolo rallentati o bloccati a causa dell’emergenza sanitaria in atto; progetti di spettacolo di soggetti cosiddetti trampolino, ovvero non precedentemente scritturati da altre realtà.  

Per partecipare al bando, artisti e compagnie dovranno candidarsi entro e non oltre la mezzanotte del 10 dicembre 2020. Requisiti e modalità di partecipazione al bando sono consultabili sul sito http://www.tracresidenzeteatrali.it nella sezione dedicata ai bandi.