Arezzo Crowd Festival 2021. Dall’8 al 12 settembre 40 eventi di teatro, musica, e arti visive

Arezzo Crowd Festival 2021. Dall’8 al 12 settembre 40 eventi di teatro, musica, e arti visive

Arezzo Crowd, festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee, torna ad Arezzo per la terza edizione dall’8 al 12 settembre 2021 con un’anteprima speciale il 4 e 5 settembre. Il Crowd nasce dal basso ed è frutto del lavoro di un gruppo di 50 giovani under 35, sotto la direzione di Officine Montecristo, che in nome del loro amore per il teatro e per l’arte, hanno saputo dare vita ad un festival originale, performativo e capace di coinvolgere direttamente il pubblico.

Dopo l’edizione in versione ridotta causata dall’emergenza Covid del 2020, quest’anno il programma torna a essere nutrito da 40 eventi di teatro, musica, performance e arti visive che animeranno la città con la partecipazione di artisti di rilievo nazionale. L’Arezzo Crowd Festival riparte dall’essenziale, dall’importanza dell’atto artistico che abita le piazze, le strade e i luoghi all’aperto, valorizzando ancora di più la presenza, ponendosi come contenitore multidisciplinare di condivisione, confronto e crescita. Il tema di quest’anno, Ad Astra, è dedicato alla rinascita; verso le stelle è il destino che ci auguriamo ci aspetti dopo un periodo di asperità o come dice il Sommo Poeta, il cui anniversario della morte ricorre quest’anno: « E quindi uscimmo a riveder le stelle ». E quale speranza migliore che affidare a giovani organizzatori e artisti il compito di raccontare il presente e di scrivere il futuro?

Nell’ambito del prefestival andrà in scena il 4 e il 5 settembre alle ore 21.00 presso il Teatro Pietro Aretino lo spettacolo Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza – uno studio, coprodotto da Sosta Palmizi e dal Teatro Metastasio di Prato, che debutterà nell’aprile 2022.

Tra gli eventi più importanti, torna lo Young Theatre Contest, rassegna di punta di Arezzo Crowd, che vede in concorso Compagnia Rueda TeatroGabriele CicirelloGiulia Trippetta, autori/autrici e compagnie teatrali emergenti da tutta italia, che andranno in scena al Teatro Pietro Aretino dal 9 al 12 settembre e verranno giudicate da una giuria internazionale di professionisti che decreterà il vincitore del premio al talento “Giovanni Ghezzi”.
Il 9 settembre, alle ore 21.00, andrà in scena lo spettacolo Sciaboletta – La fuga del Re di e con Alessandro Blasioliartista vincitore dell’edizione 2019 del Young Theatre Contest.

Nel Book Club invece si avvicenderanno autori e influencer di rilevanza nazionale su temi sociali e culturali: Margherita e Damiano Tercon con Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale (Casa dell’Energia, 4 settembre ore 15.00), Vera Gheno sull’inclusività e il potere delle parole con Trovare le parole (Chiostro di Casa Petrarca, 10 settembre ore 15.00), Fabrizio Diolaiuti con il suo “Intervista Cibo, Spreco, Rifiuti” sull’economia circolare (Impianto di recupero integrale di rifiuti di San Zeno, 11 settembre ore 15.00) e Lorenzo Salveti, regista teatrale e già direttore dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico con Il Teatro del Mondo: quattro chiacchiere su Shakespeare (Terrazza del Teatro Petrarca, 12 settembre ore 11.30).

Inoltre, sette giovani artisti del territorio daranno vita alle Exhibitions, mostre di fotografia, scultura e illustrazione multisituate tra la Sala Sant’Ignazio, la Galleria Ambigua e la Casa dell’Energia, mentre artisti di strada animeranno con performance e concerti le strade del centro storico per tutto il weekend.

Una settimana ricca di eventi e incontri dalla mattina alla sera per vivere Arezzo e scoprire le sue bellezze e i suoi angoli nascosti all’insegna dell’arte e della cultura.

Stefano Accorsi nominato direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana

Stefano Accorsi nominato direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana

Il Presidente Tommaso Sacchi e il Direttore Generale Marco Giorgetti annunciano la nomina di Stefano Accorsi a Direttore Artistico della Fondazione Teatro della Toscana per il triennio 2021-2023.

Accorsi diventa il referente culturale della Fondazione per le attività del progetto ministeriale, figura propulsiva e di potenziamento di una prospettiva già solidamente avviata dal Direttore Generale Marco Giorgetti e che ha ricevuto rinnovato sostegno e slancio dal Presidente Tommaso Sacchi come ‘Porta d’Europa’, e quindi luogo di residenze internazionali, di coproduzioni con i grandi teatri europei, di ospitalità dei maggiori protagonisti del teatro contemporaneo.

L’obiettivo è rimarcare una forte identità europea nel segno soprattutto dei giovani, per una nuova narrativa che parta dalla città delle arti e dal protagonismo del suo massimo teatro. La Fondazione Teatro della Toscana è una realtà culturale attiva e dinamica. Divenuta nel 2015 Teatro Nazionale grazie al supporto e alla spinta degli Enti sostenitori (Ministero, Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Pontedera, Fondazione CR Firenze), la Fondazione desidera oggi valorizzare oltre il territorio nazionale quanto già solidamente costruito.

Il Teatro Niccolini di Firenze sarà gestito e spettacolarizzato da giovani attori

Il Teatro Niccolini di Firenze sarà gestito e spettacolarizzato da giovani attori

Il Teatro Niccolini di Firenze, sarà interamente animato, vissuto, gestito, spettacolarizzato da giovani attori. Il primo nucleo sarà costituito dai neodiplomati della Scuola ‘Orazio Costa’ della Fondazione Teatro della Toscana, riuniti sotto il nome de ‘i Nuovi’.

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Parte da via Ricasoli, da una delle sale teatrali all’italiana più antiche in assoluto, un progetto di avviamento al lavoro dei giovani che ha pochi eguali, un investimento sul capitale umano che ha come obiettivo quello di trovare un nuovo attore per un teatro nuovo. Dal 15 marzo lo storico Teatro Niccolini sarà interamente animato, vissuto, gestito, spettacolarizzato da un gruppo di giovani (il primo nucleo è costituto dai diplomati della Scuola per Attori ‘Orazio Costa della Fondazione Teatro della Toscana, ma a essi se ne aggiungeranno altri provenienti da differenti istituzioni formative italiane) che si occuperanno di tutto ciò che serve per portare avanti una sala teatrale. Gli spettacoli, dunque, ma anche l’amministrazione, la comunicazione, la promozione, l’accoglienza in sala, le pulizie. Un teatro realmente dei giovani, orientato verso il nuovo. Per garantire una prospettiva di vita, nel percorso del progetto sarà assegnata una borsa di studio mensile. Tutti i selezionati, a rimarcare lo slancio in avanti, saranno riuniti sotto il nome de ‘i Nuovi’. Tre anni la durata del progetto che prevede una borsa di studio mensile per ciascuno degli attori.

Il progetto presuppone anche una bella opportunità per le imprese: quella di poter “adottare” uno o più partecipanti al progetto e contribuire così alla reale crescita professionale di un giovane. Non una sponsorizzazione, ma un ausilio di carattere etico al progredire di un percorso che è anche un investimento sul futuro. Questa opportunità è arricchita anche dai più recenti provvedimenti di defiscalizzazione tramite Art Bonus, che estesi anche al teatro consentiranno a tutte le imprese che decideranno di intervenire di recuperare il 65% del loro investimento in detrazioni.

Sul fronte degli spettacoli saranno seguiti e diretti da Marco Baliani nella Mandragola di Machiavelli dall’11 al 22 aprile e, a seguire, da Gianfelice Imparato, Glauco Mauri, Andrée Ruth Shammah e Beppe Navello.

“Per i giovani attori è prevista un’intensa attività formativa che spazia dal canto al teatro comico, dalla gestione del personale alla sicurezza e alla produzione – ha detto il sindaco Dario Nardella – Abbiamo pensato ad un progetto unico in Italia, per non dire nel mondo, ovvero quello di dare un teatro, il teatro ”Niccolini”, che è un pezzo del patrimonio della storia della cultura non solo di Firenze ma di tutta Italia, ai giovani”.

La Panchina delle Fiabe: storie di magia e di meraviglia nei giardini di Boboli e di Villa il Ventaglio

La Panchina delle Fiabe: storie di magia e di meraviglia nei giardini di Boboli e di Villa il Ventaglio

Nell’appartato scenario di Boboli e di Villa il Ventaglio i piccoli visitatori sono invitati ad ascoltare favole raccontate da giovani studenti ed eccezionalmente da Lucia Poli.
A partire dal prossimo 16 maggio fino al 18 giugno, oltre 120 studenti delle scuole medie superiori dell’area metropolitana fiorentina leggeranno delle fiabe ai piccoli visitatori dei giardini di Boboli e di Villa il Ventaglio. Nei due giardini storici fiorentini verrà data la possibilità di arricchire di storie la propria permanenza nella piacevole tranquillità offerta da Boboli, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, e da Villa il Ventaglio, il sabato e la domenica dalle 16 alle 18.

Nei fine settimana ai ragazzi si affiancherà una “narratrice d’eccezione” come Lucia Poli (3 giugno Villa Il Ventaglio, 4 giugno Boboli) insieme a figure di rilievo, normalmente impegnate nelle responsabilità di gestione di musei e istituti culturali.

L’iniziativa denominata “La Panchina delle Fiabe” coinvolgerà oltre 120 studenti, impegnati in un progetto di Alternanza Scuola/Lavoro che rappresenta non solo un valido strumento per educare al patrimonio artistico e paesaggistico, ma anche teso a rinnovare, nelle giovani generazioni, il fascino della narrazione ad alta voce e la competenza nella comunicazione interpersonale.Le scuole coinvolte sono IIS Sassetti Peruzzi, Liceo G. Pascoli, ITT Marco Polo, ISIS Galileo Galilei. I ragazzi leggeranno fiabe, favole, novelle e racconti sia della tradizione che inventati da loro stessi ispirandosi alle suggestioni provate durante le visite nei giardini di Boboli e di Villa il Ventaglio.

Un debutto, quello della Primavera 2017, che rappresenta pure una declinazione del più vasto progetto definito “Ambasciatori dell’arte” e che comprende tutte le attività proposte dal Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi per l’applicazione della legge della cd. “Buona Scuola”.

L’attività è realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana e il Polo Museale della Toscana. Tutti gli studenti che partecipano all’iniziativa hanno goduto di un’attenta e specifica formazione gestita dal Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi e dai docenti del Centro di Avviamento all’Espressione del Teatro della Pergola.

 

Il calendario

20 maggio ore 10:30 – Giardino di Boboli

Bianca Maria Landi Curatore del patrimonio botanico e Coordinatore del Giardino di Boboli

Paolo Basetti Giardiniere

3 giugno ore 16:30 – Parco di Villa il Ventaglio

Lucia Poli Attrice

4 giugno ore 10:30 – Giardino di Boboli

Lucia Poli Attrice

10 giugno ore 16 – Parco di Villa il Ventaglio

Lorenzo Sbaraglio Direttore del Parco di Villa al Ventaglio

11 giugno ore 10:30 – Giardino di Boboli

Marzia Faietti Coordinatore della Divisione Educazione e Ricerca delle Gallerie degli Uffizi

Eike Schmidt Direttore delle Gallerie degli Uffizi

17 giugno ore 16:30 – Giardino di Boboli

Isabelle Mallez Direttrice Institut français Firenze

Marco Giorgetti Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana