Dalla Legge Bray 5,2 milioni per il risanamento del Teatro Carlo Felice

Dalla Legge Bray 5,2 milioni per il risanamento del Teatro Carlo Felice

Sbloccata la seconda e ultima tranche dei finanziamenti della Legge Bray per il risanamento e il rilancio del Teatro Carlo Felice di Genova. È stato firmato il decreto di assegnazione dei fondi da parte dei ministeri delle Finanze e dei Beni Culturali. E la Corte dei Conti ha firmato il decreto interministeriale d’approvazione dell’integrazione al Piano di Risanamento del Teatro, concludendo l’iter della Legge Bray. Lo comunicano Teatro, Comune e Regione. La Legge Bray prevedeva lo stanziamento di 13 milioni: 7 erano già stati erogati e impiegati per regolarizzare la posizione della Fondazione del teatro verso l’Agenzia delle Entrate. Ora arriveranno i rimanenti 5,2 milioni.

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“La firma del decreto è una svolta che chiude l’iter intrapreso per il Teatro dagli Enti locali che si erano adoperati per lo sblocco che non era scontato. La fase uno è chiusa. Da oggi può partire la fase due di consolidamento e di rilancio del Teatro”, dicono gli assessori regionale e comunale Ilaria Cavo e Pietro Piciocchi.
“È una grande notizia che aspettavamo da tempo – dichiara il Sovrintendente Maurizio Roi – che conclude un lavoro molto impegnativo condotto in questi anni. Devo ringraziare Comune e Regione per l’impegno profuso e il ministro Bonisoli. Per il Carlo Felice si chiude il periodo più difficile della sua vita e si apre un capitolo nuovo”.