A.T.C.L. lancia il bando LIVE STREAMING THEATRE

A.T.C.L. lancia il bando LIVE STREAMING THEATRE

Spazio Rossellini

L’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) è il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal vivo regionale, nato su iniziativa di enti locali, partecipato dalla Regione Lazio e riconosciuto e finanziato dal MIBACT.

A.T.C.L. realizza programmi e attività per lo sviluppo dello spettacolo dal vivo, la valorizzazione di contesti territoriali e urbanistici, la formazione professionale e nella città di Roma gestisce lo Spazio Rossellini, immobile di proprietà della Regione Lazio, vocato all’innovazione, alla tecnologia e alla multimedialità.

Inaugurato a settembre 2019, Spazio Rossellini ha fin da subito sostenuto diverse tipologie di interventi che riguardano il teatro e le arti performative, nelle sue diverse declinazioni e sfaccettature, la danza, la musica, il cinema, dando spazio a realtà che affrontano con mezzi differenti la pluralità dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, e diventando un luogo accogliente per le compagnie sostenute in periodi di residenza artistica.

Tra le mission dello Spazio, lo sviluppo di progetti multidisciplinari e cross mediali, dove la sfera culturale e quella sociale innescano processi di cittadinanza attiva in grado di formare attraverso lo sviluppo di progettualità integrate spettatori consapevoli e attori culturali. Fin dalla nascita la sua vocazione è stata quella di rappresentare un luogo per la comunità, in grado di accogliere le molteplici identità che la abitano, sviluppando percorsi inclusivi tra artisti e destinatari volti all’ampliamento del pubblico (audience development).

In questo 2020, a causa delle misure di sicurezza dovute alla diffusione del Covid-19, A.T.C.L. ha dovuto ripensare il proprio lavoro sviluppando nuove progettualità che hanno come obiettivo quello di mantenere il carattere fondante dello Spazio ma offrendo la possibilità a nuovi linguaggi di emergere.

A fronte degli investimenti che la Regione Lazio intende promuovere per sostenere e ripensare il settore dello spettacolo dal vivo supportando progetti crossmediali che comprendano l’utilizzo di strumenti e di modalità innovative di comunicazione e promozione, nonché di formazione di nuovo pubblico, aprendo la fruizione dello spazio teatrale a fasce di utenza che abitualmente non lo frequentano, e prendendo in considerazione le nuove attività del settore legate sicuramente all’esigenza contingente ma che possono svilupparsi ulteriormente per progettare un nuovo futuro, dove l’innovazione tecnologica consente di innovare prodotti e processi dello spettacolo dal vivo, Spazio Rossellini vuole offrire agli artisti il tempo e lo spazio per sperimentare nuove creatività, indagare nuove forme espressive, sviluppare un nuovo linguaggio alla luce di una ricerca teatrale o meglio artistica che tenga conto dell’esperienza vissuta nell’anno 2020.

Su questa sfida nasce LIVE STREAMING THEATRE, progetto a cura di Katia Caselli, coordinatrice dello Spazio. L’idea alla base è creare un format che possa far convergere linguaggi diversi e renderli  fruibili allo spettatore in modo assolutamente inedito e mai visto prima, che affianchi la consueta forma di fruizione fisica e dal vivo dello spettacolo. 

Attraverso una CALL destinata a compagnie professioniste,  verranno ricercati progetti artistici della scena contemporanea che siano nuove produzioni o riallestimenti pensati e rivisitati per il “live streaming”. Spazio Rossellini diventerà un SET dove la regia teatrale si sperimenterà e si confronterà con la regia video. 

A.T.C.L. riconoscerà ad ogni soggetto selezionato (max n. 3) un contributo di euro 2.000 oltre iva, e metterà a disposizione gratuitamente per sette giorni lo Spazio Rossellini, con le attrezzature e il personale necessario per la messa in onda (regia video multicamere, Jimmy 12 metri, 3 camere statiche, 2 radio camere, Stadycam, la dotazione audio e luci dello Spazio, direzione fotografica).

L’evento conclusivo a termine della residenza sarà on-line e in diretta streaming sulla piattaforma di A.T.C.L. Si tratterà quindi della messa in scena di un vero e proprio spettacolo LIVE che non sarà possibile reperire on demand ma esisterà solo nel preciso momento della diretta, mantenendo la peculiarità del qui e ora del teatro. In questo modo lo spettatore che vorrà assistere alla performance dovrà collegarsi nel giorno e nell’orario previsto provvedendo al pagamento di un biglietto quale forma di  valorizzazione del lavoro artistico. Il pubblico web assisterà non ad una visione tradizionale e frontale dello spettacolo ma vivrà un coinvolgimento inclusivo a fianco degli stessi artisti sul palcoscenico, godendo di una possibile moltiplicazione dei punti di vista del suo sguardo sulla scena.

Sarà inoltre cura di ogni progetto selezionato  contribuire allo story-telling dell’evento attraverso incontri e interviste promossi da A.T.C.L. allo scopo di documentare il back stage, e dare voce e visibilità ai lavoratori e ai mestieri dello spettacolo dal vivo. Le interviste raccolte andranno a comporre un docu-film finale.

L’obiettivo principale del progetto è mettere al centro lo spettatore, con una visione totalmente immersiva e mettendogli a disposizione un mix di contenuti: il dietro le quinte, la preparazione, la costruzione dello spettacolo fino alla sua messa in scena.

Ma chi è lo spettatore post Covid-19?  La chiusura degli spazi teatrali ha portato un moltiplicarsi dell’offerta culturale sul web, in particolar modo sui social. Ecco dunque che nasce un nuovo spettatore, trans-regionale, cultore dei social,  che va conosciuto. Per questo motivo proponiamo un  percorso di Guida alla Visione condotto dalla Associazione Dominio Pubblico che da anni si occupa di audience development e audience engagment, per accompagnare alla visione di queste nuove forme ibride di teatro e indagare sullo spettatore web e più in generale sulla nascita di un nuovo pubblico.

La Commissione sarà composta, oltre che da A.T.C.L., dai partner del progetto: Agis Nazionale, Arteven, Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Multidisciplinare Regionale, Teatro Pubblico Pugliese, Film Commission Torino Piemonte, Roma Lazio Film Commission, Erma Pictures srl.

Leggi qui le modalità di partecipazione.

Teatro dell’Opera di Roma, ogni giorno uno spettacolo in streaming fino al 26 aprile

Teatro dell’Opera di Roma, ogni giorno uno spettacolo in streaming fino al 26 aprile

Il Teatro dell’Opera di Roma proporrà ogni giorno, senza soluzione di continuità fino al 26 aprile un nuovo appuntamento digitale: una ampia e varia selezione, a titolo gratuito, degli spettacoli applauditi nelle ultime stagioni

Si riparte con Les vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi. Grazie alla collaborazione con Rai Play sarà possibile vedere il grand opéra verdiano, nell’edizione originale in lingua francese, titolo che ha inaugurato la stagione 2019-20 lo scorso dicembre con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Valentina Carrasco. Per chi ha voglia di approfondire, sul sito operaroma.it, è disponibile il podcast della “Lezione di Opera” con Giovanni Bietti.

Giorni di programmazione: martedì 14 e venerdì 17 aprile.

Segue il balletto più classico del repertorio romantico, La bella addormentata che, grazie alla musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, non smette mai di far sognare il pubblico di grandi e piccoli. La versione è quella di Jean-Guillaume Bart, andata in scena nel settembre 2018, con Marianela Nuñez, principal dancer al Royal Ballet di Londra, per la prima volta al Teatro dell’Opera, e Vladislav Lantratov, con le magnifiche scene e i preziosi costumi di Aldo Buti.

Giorni di programmazione: mercoledì 15 e sabato 18 aprile.

Completa la settimana un titolo raro ma di grande interesse nel teatro musicale del Novecento, L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev, andato scena nel maggio 2019 in una nuova produzione affidata a due fuoriclasse: il direttore Alejo Pérez e la regista Emma Dante, che spiega, “un’opera esoterica, magica, che mi permetterà di esplorare il mondo parallelo dei sogni, il mondo oscuro della mente infestato dai fantasmi”. Mercoledì 15 sarà possibile approfondire l’opera con il podcast della “Lezione di Opera”.

Giorni di programmazione: giovedì 16 e domenica 19 aprile.

Nella settimana prossima sarà possibile lasciarsi incantare dal capolavoro di Vincenzo BelliniLa sonnambula andato in scena nel febbraio 2018, in un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Petruzzelli di Bari, e che ha segnato il ritorno di tre grandi protagonisti delle ultime stagioni al Costanzi: sul podio Speranza Scappucci, alla regia Giorgio Barberio Corsetti e in scena una regina di questo repertorio, Jessica Pratt.

Giorni di programmazione: martedì 21 e venerdì 24 aprile.

Per gli amanti della danza un titolo che è da subito diventato un’icona della nuova danza di fine ottocento, Le Parc che Angelin Preljocaj – coreografo francese d’origine albanese appartenente alla seconda generazione della “nouvelle danse” – ha creato per i ballerini dell’Opéra di Parigi. Al Costanzi è andato in scena nel maggio 2016 con Eleonora Abbagnato e Stéphane Bullion protagonisti dei raffinati e delicati giochi nei sentieri dell’amore.

Giorni di programmazione: mercoledì 22 e sabato 25 aprile.

In chiusura Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny (Ascesa e caduta della città di Mahagonny) di Kurt Weill, libretto di Bertolt Brecht, andato in scena nell’ottobre 2015 con nuovo allestimento firmato da Graham Vick, regista tra i più inventivi nel panorama odierno. Alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro John Axelrod. Nel ruolo dei tre fuggiaschi fondatori di Mahagonny, la città dell’oro dove tutto è possibile, Iris Vermillion (Leokadja Begbick), Dietmar Kerschbaum (Fatty, der “Prokurist”) e Willard White (Dreienigkeitsmoses). Measha Brueggergosman è Jenny Hill, una delle ragazze chiamate ad allietare la vita della nuova città.

Giorni di programmazione: giovedì 23 e domenica 26 aprile.

Oltre alle interviste-video ai protagonisti, da non perdere la nuova rubrica “Opera in pillole”, due appuntamenti settimanali con Giovanni Bietti. Dieci minuti per approfondire il meraviglioso mondo dell’Opera: mercoledì 15 “La melodia di Puccini” e sabato 18 “Il crescendo rossiniano”.