Secret Show di Internoenki Teatro Incivile a Scup – Sport e Cultura Popolare

Secret Show di Internoenki Teatro Incivile a Scup – Sport e Cultura Popolare

Secret Show è un format a cura di Internoenki Teatro Incivile creato per sostenere la raccolta fondi del teatro di Scup – Sport e Cultura Popolare

Il format prevede la presentazione alle ore 21.30 di uno spettacolo segreto, con un cast a sorpresa, presso la grande casa di Scup – Sport e Cultura Popolare.

Una scelta che nasce dalla volontà di condividere solo con chi decide di partecipare all’iniziativa i contenuti dello show, che devono rimanere assolutamente segreti prima e dopo la rappresentazione. Lo spettacolo non si potrà filmare né recensire, non si potrà diffondere in nessuna forma mediatica o scritta. Si potranno condividere solo le sensazioni, le emozioni e le impressioni, derivate dall‘esperienza condivisa e partecipata.

Un incontro “carbonaro” che unirà i presenti in un’esperienza unica nel suo genere; dove il motivo della condivisione non sarà il titolo o il tema, o il nome di punta, ma la voglia di ritrovare il valore della partecipazione e della consociazione civile, il valore dell’appartenenza a quella Polis che fu modello di struttura per i greci, per un’attiva partecipazione da parte di tutti i cittadini liberi alla vita politica del paese.

Internoenki, compagnia vincitrice nel 2013 del Premio Scenario per Ustica, da sempre lavora controcorrente, non inseguendo regole conclamate e modaiole, ma solo la necessità di espressione. Un collettivo che non produce arte assecondando i tempi ministeriali ma solo il bisogno di testimoniare la resistenza artistica.

Interno Enki Teatro Incivile

Internoenki Teatro Incivile

Prima della rappresentazione, alle ore 20.00, sarà possibile degustare le prelibatezze gastronomiche preparate per cena dai mitici cuochi di
Cucinare con lentezza, la trattoria autistica (e non) più rinomata della capitale!

Info sul progetto: frama.link/CucinareSenzaFretta

Scup – Sport e Cultura Popolare

Scup – Sport e Cultura Popolare

Scup - Sport e Cultura Popolare in Roma

Scup – Sport e Cultura Popolare in Roma

Storytelling

Scup – Sport e Cultura Popolare in Roma

 

S.Cu.P.! – Sport e cultura popolare è un centro polifunzionale autogestito di Welfare comunitario per il territorio che dal 2012 mette quotidianamente in campo una risposta alla crisi economica, sociale e culturale che stiamo vivendo.

 

Scup: la festa dello Sport e della Cultura Popolare di Roma: Legittimato dalle pratiche sportive, sociali e culturali, il centro polifunzionale autogestito di Welfare comunitario per il territorio, Scup, finalmente è stato riconosciuto dalla proprietà che ha concesso il comodato d’uso gratuito. (CONTINUA A LEGGERE)

Atto Contrario a Scup: Comune-info dialoga con Ascanio Celestini: Un incontro promosso dalla redazione di Comune-info con Ascanio Celestini presso Scup per lanciare le giornate di #AttoContrario dal 15-17 marzo, iniziative diffuse in tutta Italia per contrastare il razzismo e la xenofobia. (CONTINUA A LEGGERE)

Nasce a Roma ScupLAB: la sala polifunzionale di Scup – Sport e Cultura PopolareNel quartiere Appio – Latino Tuscolano di Roma, all’interno del progetto di Scup – Sport e Cultura Popolare, sta nascendo un nuovo spazio culturale polifunzionale di teatro e arti performative, grazie all’iniziativa di giovani attrici, attori, registe e registi emergenti: ScupLAB(CONTINUA A LEGGERE)

 

Nasce a Roma ScupLAB: la sala polifunzionale di Scup – Sport e Cultura Popolare

Nasce a Roma ScupLAB: la sala polifunzionale di Scup – Sport e Cultura Popolare

ScupLAB

ScupLAB

Nel quartiere Appio – Latino Tuscolano di Roma, all’interno del progetto di Scup – Sport e Cultura Popolare, sta nascendo un nuovo spazio culturale polifunzionale di teatro e arti performative, grazie all’iniziativa di giovani attrici, attori, registe e registi emergenti: ScupLAB.

Il progetto di Scup, dopo anni di occupazione, ha quest’anno ottenuto il comodato d’uso per i locali di Rfi in via della stazione Tuscolana 82/84 anche grazie all’intermediazione del Municipio VII, ed è da tempo punto di riferimento per le attività culturali e sociali del territorio.

Dalle nuove energie e proposte della sua comunità è nato il progetto di ridare vita agli ex capannoni industriali, attraverso la costruzione di una sala polifunzionale, capace di ospitare eventi culturali, artistici e sportivi.

Ed è questo il punto di forza del progetto ScupLAB: la possibilità poliedrica di essere allo stesso tempo un teatro, uno spazio per proiezioni, una sala prove, una sala esibizioni e concerti, un’area meeting o uno spazio per il mercato popolare.

ScupLAB

ScupLAB, spazio fisico e collettivo artistico, si propone di dar voce e supporto alle realtà indipendenti che operano nel settore dello spettacolo dal vivo sostenendo e incentivando le nuove produzioni, organizzando laboratori e corsi di formazione professionale travalicando l’aspetto legato esclusivamente alle arti performative.

La  pazienza e la dedizione di tecnici e operatori del settore dello spettacolo ha fatto sì che l’opera architettonica si adattasse alle numerose attività socio-culturali che caratterizzano l’identità di Scup. In questo senso, c’è la volontà, da parte degli animatori dello spazio, di veicolare gli stessi messaggi di equità e solidarietà ma attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Per aggiungere questo tassello e realizzare ScupLAB, e per migliorare lo stato dei tre capannoni che compongono Scup c’è bisogno di molti lavori di manutenzione e ristrutturazione. Attraverso la campagna crowdfunding da Maggio fino a Luglio, Scup vuole raccogliere 40.000 euro.

Per maggiori informazioni sulla raccolta fondi potete visitare il sito di Buonacausa.org.

Circo, Cabaret e Clownerie a ScupLAB con Vladimir Olshansky e Stazione Circo

Circo, Cabaret e Clownerie a ScupLAB con Vladimir Olshansky e Stazione Circo

Circo, Cabaret e Clownerie a ScupLAB con Vladimir Olshansky e Stazione Circo a sostegno di ScupLAB, nuovo spazio polifunzionale di teatro e arti performative a Roma.

Nel quartiere Appio – Latino Tuscolano, all’interno di Scup – Sport e Cultura Popolare, presso i locali di via della stazione Tuscolana 82-84, sta nascendo ScupLAB, un nuovo spazio culturale polifunzionale di teatro e arti performative, su iniziativa di giovani attrici, attori, registe e registi emergenti. Il nascente progetto prevede 56 mq di spazio scenico adatto sia per il Teatro sia per il Circo e la Danza contemporanei. Uno spazio trasformabile, aperto alle esigenze, desideri e proposte della cittadinanza, adattabile perché Scup non è solo circo-teatro-danza-musica, ma anche luogo di mercato solidale e del libero scambio, centro di aggregazione intergenerazionale, fucina di assemblee, dibattiti ed elaborazione politica.

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Il 4 maggio in occasione del lancio del nuovo progetto e della campagna di raccolta fondi SìAmo Scup, si è aperto uno spazio pubblico di confronto sulle politiche culturali nel territorio del VII Municipio e nella città di Roma con un incontro in cui si sono condivise le esperienze, le buone pratiche nate dal basso e le prospettive future nel territorio e nella città; all’incontro hanno partecipato l’Assessora alla Scuola, Cultura, Sport e Politiche Giovanili del VII Municipio Elena De Santis, l’assessore alla Cultura del III Municipio Christian Raimo, Giorgio De Finis direttore del progetto Macro Asilo,  Carlo Infante tra i fondatori del giornale partecipato del VII Municipio ALT oltre che fondatore di Urban Experience,  il progetto Eccoci e il centro sociale Spartaco. È in questo ragionamento sulle prospettive e sulla necessità di aprire nuovi spazi che ospitino le istanze culturali della cittadinanza che si inseriscono le serate del teatro e del Cabaret romano in spettacoli di grande valore artistico a sostegno di un nuovo progetto di teatro e arti performative:


???? 20 giugno alle 21.30 – SìAmo Scup Cabaret (per maggiori info cliccare sul link)

Da sempre la cultura indipendente romana si è espressa anche con la formula del Cabaret. 10 anni fa ai tempi del Volturno Occupato gli esperimenti erano pochi e isolati, negli ultimi anni si è formata una rete costituita da Teatranti, Circensi e Spazi che propongono moltissimi cabaret e che si aiutano e sostengono fra loro: Scup con Stazione Circo, Teatro Furio Camillo con il C.A.B.AR.È., la Circofficina del Porto Fluviale, il Circo Quadro con i cabaret nel tendone al Quadraro Vecchio, per citare solo alcune delle situazioni più giovani. Il Cabaret è un momento di grande sperimentazione e condivisione. Permette agli artisti, anche alle prime armi, di presentare e provare le loro idee davanti ad un pubblico e di condividere in maniera orizzontale, secondo principi mutualistici, uno spazio di creazione collettiva. Il cabaret del 20 giugno sarà a sostegno della campagna di raccolta fondi SìAmo Scup, finalizzata proprio alla costruzione dello spazio polifunzionale di teatro e arti performative ScupLAB. Il programma della serata sarà molto ricco,saranno previste artiste provenienti dal più grande circuito circense del mondo di cui però non possiamo svelare ancora il nome.

???? 23 Giugno alle ore 21 – The Laughter di Vladimir Olshansky / Art De La Joiе

Vladimir Olshansky è stato Clown Guest Artist del Cirque du Soleil. Ha ricoperto il ruolo principale in Slava Snow Show di Slava Polunin. Attualmente è il Direttore Artistico di Soccorso Clown. A Scup presenterà lo spettacolo “The Laughter”:

Cos’è un clown? Un clown non è una maschera di carnevale, che può essere indossata da chiunque ne abbia voglia.Il clown è un attore dallo spiccato talento comico, con l’impulso a dedicarsi a sviluppare questo dono per tutta la vita. L’arte della clownerie è un’arte tutt’altro che facile. È molto frequente che il clown sia anche l’autore, il drammaturgo, del suo repertorio. Oggi voi potrete vedere un ampio spettro di questa arte, dalla semplice entrée in una pista da circo fino alle vette della filosofia e della poesia. Siete pronti? Allora cominciamo. È l’arte della pantomima a dare una maggiore libertà di azione, non costringendo l’attore a rapportarsi all’attrezzeria di scena: infatti il clown può creare il proprio mondo ricorrendo alla propria fantasia e alla fantasia degli spettatori.

Anche il mondo interiore dell’individuo, i suoi problemi, la sua psicologia, possono essere la fonte di alcune scenette: l’uomo comune alle prese con un mondo insolitamente grande e complicato.

ScupLAB

Per maggiori info su  #SìAmoScup – la raccolta fondi per ScupLAB cliccare qui.
Per visitare il sito e le pagine facebook di Scup e ScupLAB.