Un gesto per il presente. Presentato il programma del Romaeuropa Festival

Un gesto per il presente. Presentato il programma del Romaeuropa Festival

È stato presentato il programma del Romaeuropa Festival 2020 rimodulato in stretta aderenza alle direttive vigenti sul distanziamento in scena e in sala e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.

Il Festival si svolgerà dal 18 settembre al 15 novembre. L’inaugurazione del festival è affidata a una creazione speciale di Sasha Waltz con i suoi danzatori nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica a cui seguiranno, nello stesso spazio all’aperto, il concerto monografico di Bryce Dessner con Katia e Marielle Labèque e il Parco della Musica Contemporanea Ensemble, le tecnologie sonore di Robert Henke, le celebrazioni di Wim Mertens e uno speciale Ascanio Celestini insieme al PMCE Tonino Battista per la riscrittura di testo e musica di “Pierino e il Lupo” di Prokof’ev e di “Pulcinella” di Stravinskij.

REf2020 riafferma con forza, anche in una situazione di ridotta mobilità transnazionale, la vocazione internazionale con due spettacoli di Bashar Murkus e il Khashabi Theatre di Haifa, Elli Papakonstantinou e l’OCD Ensemble, Azkona & Toloza, due spettacoli di Arkadi Zaides, Kat Válastur, Ersan Mondtag/NTGent, Viktor Černicky, Iris Karayan, Joy Alpuerto Ritter, Pianohooligan con Silesian String Quartet, tutti per la prima volta al REf.

Il festival torna quest’anno nel magnifico piazzale di Villa Medici, dov’è nato 35 anni fa, con una serie di lectures “Dialoghi sulla paura” di Sandro Veronesi, Alessandro Piperno, Michela Murgia, Melania Mazzucco Edoardo Albinati curati da Francesco Siciliano e Francesca d’Aloja e sono confermate tutte le sezioni: Anni Luce a cura di Maura Teofili, Dancing Days a cura di Francesca Manica, Digitalive a cura di Federica Patti, Kids&Family a cura di Stefania Lo Giudice.

La necessaria attenzione alla scena italiana si articola con Filippo Andreatta/OHT, presente con due creazioni, Anagoor, Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, Frosini/Timpano, Muta Imago/Alvin Curran, Bartolini/ Baronio, Andrea Belfi, Quayola, Stefano Pilia Massimo Pupillo, Fabrizio Ottaviucci, Fabiana Iacozzilli, la Compagnia Quattrox4, il Teatro del Carretto, Simona Bertozzi, senza dimenticare le nuove proposte con Luna Cenere, Masako Matsushita, Camilla Brison, Francesco Alberici, il doppio progetto di Martina Badiluzzi, le compagnie Dromosofici Locomoctavia, TeatroViola, Lorem, Collettivo Mine, Matteo Marchesi, i vincitori delle call Opera 4.0, Sounds of Silences, Vivo d’Arte DNA Appunti Coreografici e il focus sulla nuova drammaturgia con il progetto Situazione Drammatica a cura di Tindaro Granata con Caroline Baglioni(vincitrice Biennale College Teatro 2019 – Autori Under40), Tatjana Motta (vincitrice Premio Riccione per il Teatro 2019) Fabio Pisano (vincitore Premio Hystrio, Scritture di Scena 2019).

Assieme compongono quello spirito multidisciplinare che da sempre anima il REf e che attraverso le opere degli artisti vuole restituire una visione e un racconto originale del nostro presente con un forte rinnovamento generazionale che attraversa l’intero programma 2020: circa il 70% sono al REf per la prima volta.

Per le misure di distanziamento che limitano fortemente la capienza delle sale ci saranno circa 40.000 posti in meno ma ciò nonostante la Fondazione Romaeuropa ha optato per una politica di riduzione dei prezzi dei biglietti per tutti gli spettacoli in programma con l’intenzione di garantire una maggiore accessibilità e possibilità di condivisione.

L’agorà di REf2020 si estenderà anche negli spazi virtuali del web con progetti speciali ad hoc come lo streaming live dell’edizione “quarantena” dei Complete Works/Table Top Shakespeare di Forced Entertainment che si svilupperà durante tutte le nove settimane del REf presentando live tutti i 36 testi del Bardo, oltre alle opere di Myriam Bleu & LaTurbo Avedon, Alexander Whitley, Mara Oscar Cassiani e il nuovo percorso di contenuti settimanali on line del REf: EXTRACT.

> SCARICA IL PROGRAMMA