Festival Storie di Lavoro: il programma della decima edizione
Giunto alla decima edizione, Festival Storie di Lavoro tornerà ad animare la provincia di Viterbo attraverso la realizzazione di eventi site-specific, spettacoli per famiglie e attività all’aperto presso luoghi non convenzionali tra cui aziende, ristoranti e spazi extraurbani. Per questa edizione il festival verrà suddiviso in due distinti momenti a cavallo dell’estate 2021.
La prima parte, che si svolgerà tra il 3 e il 12 giugno, sarà all’insegna del dialogo tra artisti e spettatori attraverso una serie di percorsi esperienziali: aperitivi, pedalate in bicicletta, percorsi multisensoriali rivolti a famiglie, scuole, e chiunque voglia vivere le rinnovate modalità del fare teatro a stretto contatto con la comunità; ed è proprio questo il focus centrale del lavoro del Festival: creare nuove possibilità dello stare insieme, nuove modalità di con-divisione dello spazio e delle relazioni.
Il primo appuntamento del 3 giugno alle ore 11:00 è con l’anteprima nazionale dello spettacolo U-MANI della compagnia Illoco Teatro presso l’Auditorium delle suore Clarisse Francescane di Civita Castellana (VT). Uno spettacolo pensato per le nuove generazioni che mescola teatro, cinema e micro-manipolazione, per creare una grammatica scenica ibrida che possa comunicare in maniera efficace con la popolazione più giovane. Ideato da Annarita Colucci e diretto da Roberto Andolfi, la pièce unisce la manipolazione di oggetti in miniatura alle nuove tecnologie digitali. La vicenda è ispirata a un testo di narrativa per ragazzi: Il bambino senza televisione di Luana Vergari. In questo racconto, un bambino a cui si rompe la televisione scopre che nella porzione di silenzio lasciata dallo schermo spento esiste un mondo che lui può forgiare e modificare attraverso l’uso dell’immaginazione. Con Dario Carbone, Annarita Colucci, Valeria D’Angelo, Anton De Guglielmo, operatore in scena Michele Galella.
Il secondo appuntamento è il risultato di un laboratorio di scrittura comica, organizzato dall’Officina Culturale Distretto Creativo, dal titolo Non c’è niente da ride che ha visto come docenti Claudio Morici, Stefania Marrone e Marco di Stefano. Il laboratorio, nato dall’idea di voler parlare del tema del lavoro in modo leggero, ha prodotto delle scritture che saranno rappresentate presso l’Auditorium delle suore Clarisse Francescane nella giornata del 3 giugno alle ore 18:00.
Con la formula aperitivo con spettacolo, l’11 giugno alle ore 19 a Civita Castellana presso il Ristorante Beccofino e il 12 giugno alle ore 19 a Oriolo Romano (VT) presso il convento di Sant’Antonio, verrà proposto al pubblico lo spettacolo Saga Salsa di Quieora Residenza Teatrale: con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli e la regia di Aldo Cassano, la pièce racconta la storia di tre donne appartenenti a tre generazioni diverse: una nonna, una mamma e una figlia, che gestiscono un ristorante, producendo salsa di pomodoro. Tre donne che mettono in tavola il passato e il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, una cena in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie.
Infine, sempre il 12 giugno a partire dalle 17:30 lungo le vie del centro storico di Civita Castellana, verrà realizzata una passeggiata in bicicletta che terminerà con l’ultimo lavoro dell’artista salentino Ippolito Chiarello, Un cuore a pedali. Un vero e proprio allenamento, anche fisico, al viaggio, alla fantasia, allo sguardo, all’invenzione, alla meraviglia, guidati da Caporaso da Olivotti, nobile di nascita ed esploratore di professione, mangiatore di parole, scrutatore di strade, agitatore di gente bambina. Un percorso che coinvolge famiglie ed amanti della bicicletta, in collaborazione con l’associazione Vivicivita e che riserverà anche altre grandi sorprese, tutte da scoprire. La passeggiata con le biciclette verrà realizzata lungo le strade più caratteristiche del paese e avrà un numero max di 50 partecipanti.
Il festival è organizzato da 20Chiavi Teatro all’interno dell’officina culturale Distretto Creativo con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio dei comuni di Civita Castellana e Oriolo Romano.
Tutte le informazioni su: www.ventichiaviteatro.it/portfolio/festival-storie-di-lavoro/
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