Premio Enriquez a Giulia Lazzarini

Premio Enriquez a Giulia Lazzarini

Il riconoscimento intitolato al regista Franco Enriquez sarà consegnato a Giulia Lazzarini, grande protagonista della scena teatrale, musa di Giorgio Strehler e uno dei primi volti della nascente televisione italiana dagli anni Cinquanta.

La cerimonia di consegna del Premio Enriquez 2016-17 alla Carriera si terrà domenica 26 marzo al Teatro Argentina al termine dello spettacolo EMILIA, nuova produzione del Teatro di Roma, che vede l’attrice protagonista del testo scritto e diretto da Claudio Tolcachir, autore e regista argentino di fama internazionale.

Giulia Lazzarini ritira il Premio alla Carriera, nella categoria Teatro, Cinema, Televisione Sez. Grandi Interpreti, con la seguente motivazione: “Quando si vuole portare ad esempio uno spettacolo come archetipo del teatro, subito viene alla mente l’immagine di Ariele, figura leggiadra e onirica che si libra nell’aria tra le quinte e i soffitti del Piccolo teatro di Via Rovello nella Tempesta di W. Shakespeare, diretta da G. Strehler, oppure nel ruolo di Winnie in Giorni felici di Sameuel Beckett, quell’attrice piccola e grandissima, sensibile e magistrale è Giulia Lazzarini, Debutta in televisione nei primi anni cinquanta ed in teatro nel 1954: in questi anni la sua carriera si divide tra l’impegno teatrale e quello legato alle interpretazioni di ruoli in televisione (per esempio quello di Nora in Casa di bambola di Henrik Ibsen) e negli sceneggiati televisivi del periodo; vogliamo ricordare: Bobosse, con Ave Ninchi, Giorgio Albertazzi, Giuseppe Porelli, Umberto Raho, Luigi Cimara, Franca Tamantini, Liliana Tellini, per la regia del grande Franco Enriquez, trasmessa il 3 giugno 1955, Mont Oriol, Il mulino del Po, di Riccardo Bacchelli, con Raf Vallone, Gastone Moschin, Tino Carraro, Raul Grassilli, Renzo Montagnani, Ave Ninchi, Corrado Pani, Ottavia Piccolo, Vittorio Sanipoli, Elsa Merlini, regia di Sandro Bolchi, trasmessa dal 13 gennaio al 10 febbraio 1963. I miserabili, tratto dal romanzo omonimo di Victor Hugo, del 1964, trasposto in dieci puntate con la regia di Sandro Bolchi e la sceneggiatura di Dante Guardamagna, dove interpreta sia il ruolo di Cosette adulta sia quello di Fantine, accanto a Tino Carraro e Gastone Moschin). Nel 1972 è nel cast della miniserie televisiva, con il tenente Sheridan e diretta da Leonardo Cortese, La donna di picche. Sempre nel 1972 interpreta il ruolo di Marjia Timofeevna ne I demoni per la regia di Sandro Bolchi. Entra a far parte di numerose compagnie teatrali lavorando a fianco di attori come Romolo Valli, Rossella Falk, Giorgio De Lullo e Giulio Bosetti. Successivamente si lega professionalmente a Giorgio Strehler, tanto da divenire una presenza costante nelle produzioni del Piccolo Teatro di Milano, successivamente dopo la scomparsa del grande regista collabora anche con Luca Ronconi durante gli anni dove lui diviene il nuovo direttore. Nel Cinema la vogliamo ricordare agli esordi diretta da Enzo Di Gianni in Destino (1951), successivamente in Non ho paura di vivere, regia di Fabrizio Taglioni (1952) Prigioniero delle tenebre, regia di Enrico Bomba (1952) Ho fatto splash, regia di Maurizio Nichetti (1981) Grazie di tutto, regia di Luca Manfredi (1998) Capitan Basilico, regia di Massimo Morini (2008) Il piccolo, regia di Maurizio Zaccaro (2009) Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012) Mia madre, regia di Nanni Moretti (2015) con il quale si è aggiudicata un David di Donatello e un Ciak d’Oro e Lea, regia di Marco Tullio Giordana – film TV (2015). Oggi ritorna al teatro con Emilia, uno spettacolo scritto e diretto dall’argentino Claudio Tolcachir e prodotto dal Teatro di Roma. Giulia interpreta, uno di quei ruoli, dove lei riesce ad esprimere tutta la sua enorme sensibilità di artista, la figura di una tata che si concede totalmente agli altri, in un abbandono completo nel desiderio di dare amore, e come in tutte le storie di vita familiare, l’intreccio dei sentimenti prende il sopravvento, in un affresco dei valori e degli affetti”.

Lo spettacolo segna il grande ritorno al teatro di Giulia Lazzarini, protagonista nei panni di Emilia, la tata che dopo vent’anni rincontra il bambino che aveva allevato, determinando la fuoriuscita di quei frammenti del passato che spargeranno scariche elettriche sul terreno già crepato delle apparenze e dei sorrisi. Una storia che non trascorre tra le parole, ma dal corpo degli interpreti e dalle emozioni che palpitano sotto le loro voci e dietro i loro occhi. Ad affiancarla un cast d’eccezione, Sergio Romano (Walter), Pia Lanciotti (Carolina), Josafat Vagni (Leo), Paolo Mazzarelli (Gabriel). Lo spettacolo è in scena da domenica 26 marzo (ore 17) al Teatro Argentina con repliche fino a domenica 23 aprile.