Occupato il Teatro Odeon di Parigi, la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura
I lavoratori e le lavoratrici della cultura e del turismo francesi hanno occupato il Teatro Odeon di Parigi per chiedere più sostegno al governo dopo un anno di pandemia che ha devastato i loro redditi.
Con sacchi a pelo e cibo, si sono sistemati all’interno della hall decorata e dei balconi dell’Odeon Theatre del XIX secolo per richiamare l’attenzione sulle loro richieste. Circa 50 persone hanno occupato il teatro a partire da giovedì e hanno srotolato striscioni in cima alla sua facciata a colonne con la scritta “Cultura sacrificata” e “Sei lavoratori disoccupati su 10 non risarciti – Scandalo!”.
I manifestanti chiedono, tra le altre cose, un altro anno di aiuti statali speciali per i lavoratori teatrali stagionali, che spesso lottano per sbarcare il lunario ma sono rimasti particolarmente penalizzati da quando il virus ha colpito il Paese. I teatri, i cinema, i musei e i siti turistici francesi, al pari di quelli italiani, sono rimasti chiusi per gran parte dello scorso anno e non sono stati annunciati piani di riapertura.
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