Atelier dei 200: duecento cittadini coinvolti sul palcoscenico del Teatro India per un’inedita esperienza collettiva fuori misura.
Domenica 9 luglio (a partire dalle ore 10.30) la Città è chiamata in Teatro a partecipare all’Atelier dei 200, un’intera giornata di laboratorio con una performance finale (alle ore 19) che coinvolgerà 200 cittadini sul palcoscenico del Teatro India per un’inedita esperienza collettiva fuori misura.
Atelier dei 200 è la terza fase che conclude il percorso a tappe ENEA IN VIAGGIO, progetto MigrArti del MiBACT con il Teatro di Roma capofila dell’iniziativa realizzata in partenariato con l’Associazione Liberi Nantes e Amref Health Africa – Italia.
Dopo la prima fase, che tra maggio e giugno ha programmato laboratori con migranti e attori negli spazi del Teatro Argentina e del Teatro India; e la seconda fase con camion-palcoscenico e le sue storie migranti, che hanno portato gli attori della Scuola del Teatro di Roma e 13 migranti nelle piazze delle tre periferie cittadine, Tor Bella Monaca, Pietralata, Quarticciolo, per disegnare i confini di una nuova comunità; ecco la terza fase che chiede alla Città di venire in Teatro, invitata a parlare, suonare e fermarsi in una giornata di laboratorio al Teatro India. Infatti, Atelier dei 200 è aperta a tutta la cittadinanza coinvolta mediante una call in cui gli si propone di collaborare alla giornata/laboratorio per condividere un palcoscenico in 200: cambiare ruolo; lasciare il posto; salire sul palco (info 06.684.000.346; prenotazione obbligatoria atelieristi@teatrodiroma.net).
«Siamo partiti organizzando incontri tra cittadini e giovani migranti per un viaggio nel Mediterraneo verso la fondazione di una nuova città. La leggenda si è intrecciata con la nostra storia. Il confronto con il mito di Enea è diventato strumento per cogliere i temi essenziali del nostro vivere. Adesso vi chiediamo di portate a teatro i vostri talenti e i vostri desideri, proveremo a rifondare insieme Roma, come se fosse una città multietnica – esorta Emanuela Giordano curatrice del progetto – Ci siamo chiesti: se potessimo fondare una nuova città che cosa ci vorremmo dentro? E in che modo ognuno di noi vorrebbe e potrebbe contribuire? Domenica 9 luglio saremo i fondatori di questa nuova città, ognuno darà il suo contributo portando in regalo un proprio talento e un proprio desiderio. Cosa intendiamo per talento: quello che vi piace e sapete fare. Sapete cantare? portate una canzone. Siete ottimi giardinieri? Portateci una pianta che avete cresciuto. Sapete cucinare? portateci qualcosa che vi riesce bene. Ma questi sono solo esempi… Cosa intendiamo per desideri: quello che sentite che manca in questa città e che vi piacerebbe avere nella nuova… Vi chiediamo di condensare il vostro desiderio in una frase e scriverla su un foglietto. I vostri desideri diventeranno la nostra scenografia.»
Enea in viaggio è il progetto vincitore del Bando MigrArti 2017 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), realizzato in partenariato con l’Associazione Liberi Nantes e Amref Health Africa – Italia, e in collaborazione con Fondazione Erri De Luca, Ass. K_Alma, Ass. Parsec, Ass. TiPiAttIVi, Comitato Collina di Pietralata, Italia che cambia, Coop Soc Eureka I e Coop CivicoZero. Enea in viaggio si propone come esperimento di intervento artistico e culturale in territori dove risulta complesso il rapporto fra popolazione residente e migranti. L’intento è quello di indagare il tema del viaggio ripercorrendo e contestualizzando il mito di Enea attraverso un percorso di teatro integrato. Un incontro di forte prossimità tra artisti, migranti e cittadini, che utilizza il linguaggio teatrale per favorire processi di integrazione e per incoraggiare una nuova e reciproca conoscenza.
ENEA IN VIAGGIO
vincitore del Bando MigrArti 2017 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
regia Emanuela Giordano
con Bakary Dansoko, Idrissa Diallo, Ibrahima Diarouma, Karamba Grassi,
Bazoumana Kone, Aziz Koussube Abdel, Nasir Mohammed, Victor Nosakhare,
Charles Osaro, Lamfia Sidibe’, Alhassane Soumah, Lamin Touray, Rongchao Wang,
con gli attori della Scuola di Perfezionamento del Teatro di Roma Angela Ciaburri, Luisa Casasanta,
Gianluca Pantosti, Valerio Puppo, Martina Querini, Gabriele Zecchiaroli
e con Tania Garribba e Valentina Minzoni
assistente alla regia Tania Ciletti
coordinamento partner Noemi Caputo
Teatro di Roma in collaborazione con Associazione Liberi Nantes e Amref Health Africa – Italia
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