da Redazione Theatron 2.0 | 28 Giu 2021 | News
Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Slc Cgil Sicilia, in merito al reintegro degli artisti nel cast degli spettacoli saltati durante la scorsa stagione e riprogrammati all’Inda (Istituto nazionale dramma antico).
Slc Cgil Sicilia chiede all’Inda il reintegro di tutti gli artisti nel cast delle tragedie. “Gli accordi erano questi, ma ad ora non è così”.
Siracusa, 28 giu- “Questa settimana riparte la stagione dell’Inda (Istituto nazionale dramma antico), ma non sarà una festa per tutti i lavoratori. L’anno scorso agli artisti selezionati per le tragedie è stato garantito che quest’anno per gli spettacoli, gli stessi saltati l’anno scorso, sarebbe stato confermato l’intero cast. Invece non è stato così per tutti”. Lo denuncia la Slc Cgil Sicilia.
“Oggi – dice Gianluca Patanè, coordinatore regionale della Slc Cgil – risultano ancora esclusi tre artisti del coro dello spettacolo “Baccanti” né convocati né avvertiti con comunicazione ufficiale. Mentre quattro attrici del coro dello spettacolo “Nuvole” sono state rintegrate nel cast dopo che siamo intervenuti col nostro legale”. Patanè rileva che “paiono caduti i motivi addotti in via informale per la mancata convocazione, cioè una platea più ridotta a causa dell’emergenza sanitaria”. “Al momento del reintegro delle quattro attrici- sottolinea- ci è stato detto che la Regione ha acconsentito all’ampliamento della platea. Ci chiediamo allora perché gli altri tre artisti non siano stati ancora convocati, costringendoci a rivolgerci ancora al nostro legale”.
Patanè sottolinea che “in un momento così drammatico per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo è necessario che gli impegni presi siano mantenuti. Una fondazione storica, importante come l’inda non può permettere simili violazioni. Non si possono escludere lavoratrici e lavoratori immotivatamente-aggiunge- anche perché il ministero ha continuato a dare risorse ai teatri (FURS) anche per garantire la continuità lavorativa”. La Slc chiede dunque risposte e che al più presto venga convocato un tavolo di confronto.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Redazione Theatron 2.0 | 3 Ott 2017 | News
Si è svolta ieri mattina nella sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma la conferenza stampa per la presentazione del 54° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa (10 maggio-8 luglio) e dei tre registi che dirigeranno Eracle, Edipo a Colono e I Cavalieri, rispettivamente Emma Dante, Yannis Kokkos e Giampiero Solari.
Pensare in grande, e raggiungere nuovi orizzonti puntando a divenire un’eccellenza riconosciuta a livello italiano ed europeo”. E’ questa l’ambizione dell’INDA che lancia per la stagione 2018 il 54° Festival al Teatro greco di Siracusa. Una rassegna che anche quest’anno si presenta con novità e debutti assoluti. Una stagione disegnata dal commissario straordinario Pier Francesco Pinelli e dal direttore artistico Roberto Andò, il cui incarico è stato rinnovato fino all’agosto 2018, sulla scia del successo della stagione 2017 in cui il Festival ha registrato la presenza record di 140 mila spettatori con un incremento del 17 per cento rispetto al 2016. Il 2018 confermerà l’orientamento dell’INDA, oltre Siracusa, verso i teatri di pietra italiani ma vedrà la Fondazione compiere un ulteriore passo in avanti con il ritorno dopo 14 anni in Grecia, dove è nato il teatro.
La nuova stagione al Teatro greco di Siracusa prenderà il via il 10 maggio per concludersi l’8 luglio. Il tema sarà “La scena del potere” e verrà declinato attraverso tre nuove produzioni teatrali della Fondazione Inda, le tragedie Edipo a Colono di Sofocle ed Eracle di Euripide e la commedia I Cavalieri di Aristofane. In una stagione proiettata ad aprire all’INDA le porte di una dimensione europea, la Fondazione rispetta l’impegno di portare la grande scena internazionale a Siracusa, con il debutto al Festival di Siracusa di un terzetto di registi la cui notorietà travalica i confini.
A dirigere Edipo a Colono sarà Yannis Kokkos, regista greco naturalizzato francese, che porta con sé una cifra espressiva in grado di evocare spazi incantati e astratti, intrecciando in una sintesi mirabile le meraviglie della natura e quelle della mente. Con Kokkos, che ha diretto nel mondo produzioni d’opera lirica, di teatro musicale e di prosa, tornerà a Siracusa un regista straniero a distanza di 9 anni da quando Krzysztof Zanussi curò nel 2009 la regia di Medea. Edipo a Colono sarà allestita per la quinta volta a Siracusa dopo le edizioni del 1936, 1952, 1976 e 2009.
Per Eracle sarà invece la terza volta a Siracusa dopo gli allestimenti del 1964 e del 2007. A dirigerla sarà Emma Dante, regista che caratterizza con un linguaggio inconfondibile, personalissimo coraggioso ed intenso la scena europea del teatro contemporaneo. Con Emma Dante la regia di uno spettacolo al Teatro greco di Siracusa viene affidata nuovamente a una donna a distanza di 5 anni dall’Antigone di Cristina Pezzoli.
La prima assoluta della commedia I Cavalieri nel programma delle rappresentazioni classiche al Teatro greco sarà affidata a Giampiero Solari, acclamato regista ed autore di teatro di eventi e di notissimi programmi televisivi, ed eclettico maestro di molti dei più apprezzati comici nostrani. A lui spetta il testimone della sfida iniziata lo scorso anno dal nostro festival per rinnovare il codice della commedia, rinsaldandone il difficile patto con il pubblico di oggi.
I traduttori saranno Giorgio Ieranò per Eracle, Federico Condello per Edipo a Colono e Olimpia Imperio per I Cavalieri.
“Con la programmazione del 2018 miriamo a ripetere il successo dell’ultima stagione – ha dichiarato il Commissario Pinelli -, un obiettivo culturale artistico ed organizzativo, ambizioso e impegnativo, in particolare per il tentativo di ridefinire i paradigmi della rappresentazione contemporanea della commedia greca avviato con le Rane del 2017”. “Nell’affidare alle mani sapienti di questi registi gli spettacoli del prossimo anno – ha commentato Andò -, l’INDA offre al Teatro greco di Siracusa il ruolo nevralgico di laboratorio da cui rimodellare il linguaggio dei classici, tramandandone il patrimonio alle nuove generazioni e ad un pubblico sempre più contraddistinto dall’assenza di confini e di steccati.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.