Bando Intransito: quinta edizione della rassegna dedicata al teatro under 35

Bando Intransito: quinta edizione della rassegna dedicata al teatro under 35

Giunge alla quinta edizione la rassegna biennale di INTRANSITO, l’iniziativa voluta dal Comune di Genova per valorizzare il lavoro di giovani compagnie e di artisti emergenti della scena teatrale nazionale e che conducono ricerca nell’ambito delle arti performative. L’edizione 2021 si svolgerà nei giorni 9, 10 e 11 dicembre 2021 al Teatro Verdi di Genova, offrendo a sei soggetti, singoli o in gruppo, selezionati attraverso un bando, l’opportunità di presentare il proprio lavoro di fronte ad operatori, critici e personalità del mondo del teatro di livello nazionale. 

I sei finalisti riceveranno un premio di 300 euro. Il vincitore, a cui sarà assegnato un premio del valore di 1.500 euro, verrà decretato da una giuria nazionale appositamente selezionata.

Dopo lo straordinario successo delle prime quattro edizioni, dove oltre 600 giovani compagnie teatrali hanno partecipato al bando, fra le quali Le vie del fool, Generazione Disagio, Nanirossi, Collettivo L’Amalgama, Pan Domu Teatro e tantissimi altri che, anche grazie alla rassegna, hanno avuto la possibilità di mettersi in evidenza, il Comune di Genova, in collaborazione con Teatro Akropolis, Associazione La Chascona, Compagnia Officine Papage, conferma nuovamente l’attenzione alle realtà teatrali emergenti sul territorio nazionale promuovendo la quinta edizione della rassegna INTRANSITO.

Il bando è rivolto ad artisti operanti sul territorio nazionale di età inferiore o uguale ai 35 anni o a gruppi teatrali aventi sede o comunque operanti stabilmente sul territorio nazionale, in cui almeno il 70% dei componenti sia di età inferiore o uguale ai 35 anni alla data di scadenza del bando prevista entro le ore 12:00 del 30 settembre 2021 ora italiana. Ogni gruppo o artista può presentare un solo spettacolo, l’iscrizione è gratuita. 

Per iscriversi è necessario compilare il form d’iscrizione in tutte le sue parti caricando tutta la documentazione richiesta dal bando, all’indirizzo web www.genovacreativa.it/intransito2021. L’elenco dei progetti selezionati sarà pubblicato, indicativamente, a partire dal 2 novembre 2021 sui siti www.comune.genova.it alla sezione bandi/cultura e www.genovacreativa.it.

Si informa che nella gestione delle proprie attività l’Ente Comune di Genova si attiva nel rispetto costante delle misure anticontagio e nello specifico adotta un preciso protocollo di contrasto e contenimento della diffusione Covid 19 negli ambenti di lavoro e in ogni ambiente aperto al pubblico in ottemperanza ai DPCM emanati e in ultimo al DPCM 02/03/2021 e relative disposizioni attuative.

A Genova il teatro viaggiante arriva in TIR

A Genova il teatro viaggiante arriva in TIR

Un camion che magicamente si apre e diventa palcoscenico, con luci e scenografie come in un vero teatro, pronto a portare un carico di bellezza e spettacoli nelle piazze di Genova e della Liguria. È questo il fulcro di TIR – Teatro In Rivoluzione, il progetto ideato da Davide Livermore e promosso dal Teatro Nazionale di Genova in partnership con il Comune di Genova e la Regione Liguria.

Tre tappe a Genova – Piazza della Vittoria, Villa Bombrini a Cornigliano, Fascia di Rispetto di Prà – una a Savona al Priamar e tra fine agosto e settembre tappe in diversi Comuni liguri (da Santo Stefano Magra alla Valle Scrivia), con spettacoli che vanno dall’opera di Mozart “Bastiano e Bastiana” ai recital di Paolo Rossi, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Ugo Dighero, sino alle serate Homo Ridens, pillole di comicità letteraria animate da attori e musicisti.

L’ingresso sarà gratuito, anche se per rispondere alle normative anti Covid, in questa estate così diversa dalle altre, gli spettatori dovranno prenotare tramite il sito del teatro (scegliendo tra posti singoli o affiancati a seconda delle proprie esigenze).

Il programma sarà inaugurato da “Bastiano e Bastiana” di Mozart con la regia di Davide Livermore. Il direttore del Teatro Nazionale di Genova riprende la produzione originale “Bastià i Bastiana”, che aveva realizzato a Valencia per il Palau de les Arts Reina Sofia (da lui diretto dal 2015 al 2017). Completamente tradotto in italiano e messo in scena con un nuovo cast che comprende 4 attori, 3 cantanti e 6 musicisti (con la direzione musicale di Aida Bousselmà), lo spettacolo, che sarà presentato in tutte le località toccate dal TIR, è coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con il Teatro Carlo Felice.

«Il teatro itinerante esiste da sempre, quando avevo realizzato “Bastià i Bastiana” sul camion teatro, in Spagna come paragone avevano citato nientemeno che La Barraca di Garcìa Lorca» commenta Davide Livermore. “Certo per il pubblico è un elemento di sorpresa e di fascino vedere quello che da fuori sembra un normale tir trasformarsi in un teatro su ruote. Il valore aggiunto è che ci permette di muoverci agilmente da un posto all’altro, portando direttamente sotto casa dei cittadini liguri l’esperienza dello spettacolo dal vivo. In questo frangente della nostra storia e della nostra vita è più importante che mai che sia il teatro ad andare incontro al pubblico”.

Fornito da una ditta specializzata, il TIR chiuso è lungo 9,25 mt. e largo 2,35 mt. Si apre grazie a un complesso sistema idraulico, che sviluppa un palcoscenico di tutto rispetto, largo 15 metri, profondo 8,5 mt. e altrettanto alto.

Alcune tappe del TIR sono ancora in fase di definizione. Il programma completo sarà disponibile a breve su www.teatronazionalegenova.it

Teatro Nazionale di Genova: Angelo Pastore annuncia il ritiro

Teatro Nazionale di Genova: Angelo Pastore annuncia il ritiro

Teatro Nazionale di Genova

Cambio della guardia al Teatro Nazionale di Genova. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo cartellone Angelo Pastore, direttore dal 2015, ha annunciato che alla conclusione del suo mandato a fine anno, non chiederà il rinnovo e si ritirerà. Nel ringraziare l’ambiente genovese per l’accoglienza ricevuta, ha avuto parole dure nei confronti della politica nazionale: “Giochiamo con regole demenziali. Ventisei teatri hanno da spartirsi un fondo davvero misero mentre in altri Paesi la situazione della cultura è assai diversa. Ci mandano ancora una volta a fare la campagna di Russia con le scarpe di cartone! E purtroppo le prospettive sono drammatiche.

Una riforma del settore non arriverà prima del 2024. Siamo costretti a resistere in un Paese incivile”. Nelle scorse settimane è andato in pensione Marco Sciaccaluga, colonna portante del teatro dall’epoca di Chiesa e di Squarzina: rimarrà comunque nel prossimo triennio come direttore della Scuola e come regista. Nei prossimi mesi uscirà dunque un bando per reperire il sostituto di Pastore in un ruolo chiave per la cultura cittadina. Non va dimenticato che il Teatro di Genova è fra le realtà più importanti a livello nazionale e in città svolge la propria attività su ben quattro palcoscenici.

Dalla Legge Bray 5,2 milioni per il risanamento del Teatro Carlo Felice

Dalla Legge Bray 5,2 milioni per il risanamento del Teatro Carlo Felice

Sbloccata la seconda e ultima tranche dei finanziamenti della Legge Bray per il risanamento e il rilancio del Teatro Carlo Felice di Genova. È stato firmato il decreto di assegnazione dei fondi da parte dei ministeri delle Finanze e dei Beni Culturali. E la Corte dei Conti ha firmato il decreto interministeriale d’approvazione dell’integrazione al Piano di Risanamento del Teatro, concludendo l’iter della Legge Bray. Lo comunicano Teatro, Comune e Regione. La Legge Bray prevedeva lo stanziamento di 13 milioni: 7 erano già stati erogati e impiegati per regolarizzare la posizione della Fondazione del teatro verso l’Agenzia delle Entrate. Ora arriveranno i rimanenti 5,2 milioni.

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“La firma del decreto è una svolta che chiude l’iter intrapreso per il Teatro dagli Enti locali che si erano adoperati per lo sblocco che non era scontato. La fase uno è chiusa. Da oggi può partire la fase due di consolidamento e di rilancio del Teatro”, dicono gli assessori regionale e comunale Ilaria Cavo e Pietro Piciocchi.
“È una grande notizia che aspettavamo da tempo – dichiara il Sovrintendente Maurizio Roi – che conclude un lavoro molto impegnativo condotto in questi anni. Devo ringraziare Comune e Regione per l’impegno profuso e il ministro Bonisoli. Per il Carlo Felice si chiude il periodo più difficile della sua vita e si apre un capitolo nuovo”.