LA DANZA IN 1 MINUTO: i vincitori e le motivazioni
Si è conclusa sabato 25 Marzo, alla Lavanderia a Vapore di Collegno, la VI Edizione de LA DANZA IN 1 MINUTO, contest di video danza promosso da COORPI, con una intesa serata che ha visto alternarsi performance e videoproiezioni nazionali ed internazionali per concludersi con la cerimonia di Premiazione.
I PREMI E LE MOTIVAZIONI (PRIZES AND JURY STATEMENTS)
PRIMO PREMIO ASSOLUTO
BOXED di GIANLUCA RICCERI (Catania)
Cosa c’è di più banale di una scatola di cartone? Eppure la fantasia può trasformarla in una danzatrice ispirata. Gianluca Ricceri sceglie di combinare video e animazione, con un sapiente utilizzo del suono e della fotografia e rivela come la videodanza possa risultare efficace mezzo espressivo per articolare storie e narrazioni compiute. Un film che ci mostra come il quotidiano possa nascondere la magia della sorpresa.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
LE STANZE DELLA FOLLIA di GIANPAOLO BIGOLI (Parma)
Il film utilizza sapienti tecniche cinematografiche per regalare un’identità specifica ai luoghi che attraversa. Sintesi eccezionale di movimento, corpo, luce e dramma, questo cortometraggio, grazie ad un’autentica maestria nel montaggio, c’immerge poeticamente in un mondo di sofferenza e di memorie. La proiezione sul corpo, reso ricettacolo di ferite, gioie, speranze e disperazioni, si accompagna a melodie tenui, creando immagini delicate che contrastano l’angoscia della ‘follia’.
PREMIO SPECIALE ALLA PRODUZIONE
SAETTANTI BOUMMM di PIETRO FIRRINCIELI e CLAUDIA ROSSI VALLI (Colognola ai Colli)
Si vuole incoraggiare e supportare gli autori a esplorare meglio il loro originale e personale linguaggio artistico, a partire da un’ opera in cui si ritrovano tutti i temi suggeriti dal bando: lo spazio d’azione, l’incrocio di più piani narrativi, la composizione del movimento, la fotografia e il commento sonoro/vocale. Lo spazio trasforma il corpo, il suono riverbera sul movimento e vice versa, mentre un bizzarro pas de deux tra danzatrice e skater compone una poesia surreale, come se Marinetti e De Chirico si fossero dati appuntamento in una clip video.
PREMIO INTERNAZIONALE
PRÊT A PORTER di XANTHIPPI PAPADOPOULOU, PANOS BOUDOUROGLOU (Grecia)
A poetic allegory reflecting the dichotomy of liberation from conformity, beauty and the pressure to control /self-control the female body. A well combined camera work, choreography and editing, that without using a narrative approach, yet follows and underline the dramaturgy.
Video dance film at its best.
PREMIO DEI PARTECIPANTI
1180 AND MORE di RICCARDO DE SIMONE (Bologna)
Un tema, figurativo e incorporeo, già esplorato con felicissime testimonianze e con diversissime soluzioni nella videodanza, a cui si aggiunge a pieno titolo 1180 and more. Il fondo bianco in cui emergono e scompaiono i personaggi e le estensioni, evidenzia fantasia e originalità nel modulare il movimento e il colore secondo i diversi parametri di ritmo, dimensione e inquadratura, risolvendosi in una rappresentazione mutante della danza pur nell’assenza di corpi biologici.
PREMIO DEL PUBBLICO DELLA RETE
INGRESSO NON AUTORIZZATO di VINCENZO ZACCARDI (Castel di Sangro)
TOTALE VOTI: 937!
LE MENZIONI E LE MOTIVAZIONI (MENTIIONS AND JURY STATEMENTS)
> MENZIONE CINEDANS – BEST CINEMATOGRAPHY
BOXED di GIANLUCA RICCERI (Catania)
Si premia la capacità di incorporare inquadrature in movimento a favore di una storyline chiara e coinvolgente e la volontà di giocare con le linee geometriche della location, integrando inoltre in maniera efficace le azioni sullo sfondo. Originale l’uso di livelli spaziali diversi nella relazione tra i personaggi, che contribuisce ad incuriosire lo spettatore nel seguire l’azione.
> MENZIONE CINEDUMEDIA
PLEASE di ANGELA CALIA (Altamura)
Cogliere l’attimo e mettersi in gioco. Nell’opera traspare fulmineo lo scarto dal quotidiano faticato e rosso pomodoro a una prospettiva non inquadrabile ma intuibile nel vento che attraversa i corpi. Ancora una volta domina l’agire del corpo sulla musica che rimane cornice. L’augurio che questa menzione serva da stimolo e incentivo a moltiplicare gli sforzi e raggiungere con soddisfazione obbiettivi ambiziosi.
> MENZIONE PIEMONTE MOVIE
LUNA CRESCENTE di VALENTINA CORRADO, RODOLFO COLOMBARA, GIULIA CEOLIN (Ivrea)
Per la semplicità e l’originalità con cui viene mostrato il momento massimo della trasformazione di un corpo femminile, accompagnato da una danza primordiale che ricorda i primi gesti di una vita in divenire. Una visione delicata e trascendentale della gravidanza.
Nel corso della serata sono stati inoltre presentati in prima nazionale i due 2 cortometraggi realizzati dai vincitori del Premio Speciale – Sostegno alla Produzione dell’edizione 2015 del contest : Zona Zero di Ozne Production e Nous n’attendrons plus les barbares di Alain El Sakhawi.
La giuria di questa edizione è stata composta da:
Anna Alexandre (Direttrice di Stelà – DesArts// DesCinés, FR), Chrysanthi Badeka (Direttrice di Athens Video Dance Project, GR), Enrico Coffetti (Presidente di Cro.me. – Cronaca e memoria dello spettacolo, MI), Davide Ferrario (Regista indipendente – Rossofuoco, TO); Gherardo Gossi (Direttore della fotografia, TO); Matteo Graziano (Regista, coreografo e videomaker – Cinedans, NL); Gitta Wigro (Critico ed esperto di video danza freelance, UK).
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