#Incontri: Contenuti Zero, intervista a Giuseppe Scoditti

#Incontri: Contenuti Zero, intervista a Giuseppe Scoditti

Contenuti Zero è il varietà ideato da Giuseppe Scoditti, in scena tutti i primi mercoledì del mese al Cicco Simonetta (locale storico di Milano) che da Novembre sta registrando il tutto sold out. Lo spettacolo continuerà ad andare in scena al Cicco Simonetta fino a maggio concludendo la stagione allo Zelig (25 e il 26 maggio), tempio della comicità milanese.

Abbiamo intervistato Giuseppe Scoditti ideatore e attore di Contenuti Zero:

• Cominciamo dal titolo. “Contenuti zero” sembra quasi un manifesto.

Il teatro deve sempre parlare di qualcosa, no? È sempre carico di tematiche, concetti, critiche alla società… È difficile vedere uno spettacolo che non parla di niente. Questo, invece, è uno spettacolo che davvero non parla di niente. L’unico fine è quello di far ridere, di staccare la spina. Di solito si sente dire, di uno spettacolo comico: “Si ride molto, ma si pensa anche tanto!” Bene, qui no, non si pensa. Si ride e basta. Questa è la grande rivoluzione di questo spettacolo, secondo me.

• Vitilio Masiello sostiene che anche in un’opera apparentemente di pura evasione un autore si misura con la realtà del suo tempo, poiché la presa di distanza dal proprio contesto storico è un’implicita condanna.

Certo: fare teatro, anche fare il varietà, è sempre un atto politico. Il varietà dadaista nasce come critica alla Prima Guerra Mondiale, per non parlare del cabaret di Brecht… Un rovesciamento della realtà è una critica della realtà. Questo aspetto, in Contenuti Zero, è sotteso, mai dichiarato, anche se comunque di attualità si parla. Nella puntata di febbraio, per esempio, parleremo… no, non dico niente, sarebbe uno spoiler!

• Lo spettacolo cambia ad ogni replica?

Sì! Ogni volta ci sono ospiti diversi e gli sketch cambiano sempre. Ci tengo a dire che Contenuti Zero non è il restauro di qualcosa di vecchio, non ha un look retrò, vintage. È nuovo, parla un linguaggio contemporaneo. I nostri punti di riferimento sono Il circo volante dei Monty Python, Indietro tutta! di Renzo Arbore e Nino Frassica e Teledurazzo.

• Mettete in scena sketch inediti?

È tutto inedito! Nella prima puntata abbiamo inserito due sketch di Walter Chiari e uno dei Monty Python, per il resto è tutto inedito. La scrittura è collettiva: uno butta un’idea, gli altri la rimescolano. Pensiamo gli sketch in base alle persone che ci sono nel gruppo, in base alle abilità e alle peculiarità di ciascuno.

• Chi sono i componenti del gruppo?

Il gruppo di attori è composto da me, Valentina Cardinali, Serena de Siena, Roberta Crivelli, Andrea Delfino e Tano Mongelli, a cui si aggiungono i componenti di Tano e l’ora d’aria: Carlo Giammusso, pianista e attore bravissimo, con gli straordinari Lorenzo Attanasio e Bruno Bassi, rispettivamente batterista e contrabbassista. Lo spettacolo è un mix di recitazione, coreografie di burlesque create da Roberta e musica, tutta originale, a cura del gruppo Tano e l’ora d’aria… Contenuti Zero è uno spettacolo che non ha bisogno di tante spiegazioni!