Théatron, il medium teatrale tra performance studies e social media society
In diretta facebook sulla pagina di Theatron 2.0, il 6 maggio alle ore 17:00 verrà presentato il volume Théatron. Verso una mediologia del teatro e della performance, di Vincenzo Del Gaudio, edito da Meltemi | I pescatori di perle.
Il testo risulta prezioso per la comprensione della funzione e del valore dell’evento scenico e performativo, nel panorama sociale e mediale della contemporaneità. Del Gaudio individua, in una prospettiva sociologica e mediologica, la relazione strutturale tra le forme dell’immaginario teatrale e le forme dell’immaginario sociale; determinando se e in quale misura, l’arte performativa possa essere considerata una forma mediale, alla luce della crescente e pervasiva digitalizzazione della vita sociale del XXI secolo.
In una prospettiva mediologica, il movimento di rimediazione presuppone che «il teatro accoglie al proprio interno logiche legate ai media elettrici e dall’altro i media fondano il loro modello produttivo su logiche chiaramente teatrali». Lo spazio del teatro è quindi metamediale, perché rappresenta, sottraendoli al loro abituale funzionamento, i modi di operare dei media che accoglie al suo interno, instaurando una relazione di interdipendenza tra i vari linguaggi espressivi e comunicativi che incidono in modo significativo sulla struttura dell’azione drammatica e sull’esperienza percettiva dello spettatore.
Thèatron. Verso una mediologia del teatro e della performance tesse le fila del discorso di una storia del teatro che si pone il problema della documentabilità dell’evento teatrale, che riflette sui modelli di archiviazione, di tutela e trasmissione del repertorio.
La presentazione del testo costituisce l’occasione per un incontro dialogico, in cui interverranno l’autore del libro Vincenzo Del Gaudio, assegnista di ricerca presso il dipartimento di Studi Politici e Sociali di Salerno, Giovanni Boccia Artieri Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo, Laura Gemini Professoressa Associata di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università di Urbino Carlo Bo e Daniele Timpano autore, attore e cofondatore della Compagnia Frosini/Timpano, con la moderazione di Alessia Pivotto redattrice della webzine Theatron 2.0.
Quale posizione hanno il teatro e le arti performative all’interno del mediascape contemporaneo? In che modo essi si rapportano con i media digitali? Il teatro può essere considerato un medium? E se sì a quali condizioni? A partire da queste domande il libro prova a costruire un’impalcatura teorica in modo da fornire gli strumenti per navigare fra le coste frastagliate delle digital performance contemporanee. Concetti come quelli di intermediality, remediation, radical mediation provenienti dai media studies verranno messi in relazione con la teatrologia e alcuni concetti chiave ad essa riferiti al fine di comprendere in che modo e quali strumenti possono essere utili per decifrare lo spettacolo multimediale.
Maggiori informazioni sull’evento a questo link.
È possibile acquistare il volume su www.meltemieditore.it/catalogo/theatron/
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.