Fondazione Cirko Vertigo: bando di residenza per compagnie di circo contemporaneo
Saranno selezionati cinque progetti di circo contemporaneo, da accogliere nello Chapiteau, al Teatro le Serre e al Piccolo Teatro Perempruner di Grugliasco, o al Café Müller di Torino
Il 2021 inizia con una grossa opportunità per tutti gli artisti di circo contemporaneo: Fondazione Cirko Vertigo ha infatti pubblicato il bando per le nuove residenze artistiche di Grugliasco e Torino.
Il progetto Casa del Circo Contemporaneo, realizzato dalla Fondazione nel triennio 2018-2020, è stato prolungato all’anno appena iniziato, in coerenza con quanto disposto dal decreto ministeriale 11/12/2020, al fine di garantire la continuità alle attività di residenza artistica sui territori, nonostante le difficoltà causate dall’emergenza Covid-19.
Il progetto mira a favorire lo sviluppo di giovani artisti e compagnie circensi di livello internazionale, tramite la messa a disposizione di risorse, professionisti e tutor, spazi e luoghi di rappresentazione. I soggetti coinvolti potranno così mettere in scena nuove creazioni, mai presentate in pubblico nella loro forma definitiva.
Il bando prevede l’accoglienza in residenza degli artisti e delle compagnie nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2021, in uno dei quattro spazi della Fondazione: Teatro le Serre, Chapiteau Vertigo e il Piccolo Teatro Perempruner, a Grugliasco, e il Teatro Café Müller in via Sacchi, a Torino.
Il bando è aperto a compagnie e artisti di circo contemporaneo provenienti dall’Italia e dall’estero, che dovranno inviare la loro candidatura entro il 24 gennaio, tramite posta elettronica, all’indirizzo residenze@cirkovertigo.com. Saranno selezionati un massimo di cinque progetti; la comunicazione di avvenuta selezione sarà comunicata esclusivamente via email entro l’8 febbraio.
Tutte le informazioni su bando, modulo di partecipazione e schede tecniche degli spazi che ospiteranno le compagnie in residenza artistica si trovano al link www.cirkovertigo.com/online-bando-residenze-2021.
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