Pericolo demolizione Cinema Teatro Ariston di Campobasso
La struttura, situata al centro di Campobasso, con i suoi 1200 posti a sedere è la sala per lo spettacolo dal vivo più grande della Regione Molise.
Inaugurato nel 5 Febbraio del 1950 e chiuso nel 2005 in quanto necessitava di interventi di ristrutturazione che la proprietà non ha voluto affrontare senza l’aiuto delle Istituzioni.
Da quel giorno l’ingresso al luogo che per anni è stato il centro di aggregazione per eccellenza non solo della città di Campobasso ma di tutti i paesi limitrofi è stato precluso.
Oggi il Teatro rischia l’abbattimento che segnerà il fallimento di tutta la classe dirigente politica regionale incapace di mettere in atto progetti a lungo termine nel settore culturale degli ultimi dieci anni.
Si richiede pertanto un intervento immediato per risolvere la questione.
Il Teatro deve essere custodito e valorizzato come un prezioso simbolo di identità culturale del capoluogo e di un’intera regione e non può essere oggetto di speculazioni edilizie in un mercato oramai saturo e fermo da anni.
Un rospo troppo grande da ingoiare per le tante generazione che sono passate per il cinema Ariston, un boccone troppo amaro che decreta il fallimento di un già fragile settore, come quello della cultura. L’ultimo tentativo per salvare l’ex Ariston è questa petizione lanciata sul sito change.org: una lettera a cuore aperto rivolta al Presidente della Repubblica Mattarella, al premier Renzi e al governatore Frattura: “Non demolite l’Ariston”. Una lotta per salvare un teatro nato nel 1950 che andrebbe custodito, anziché demolito.
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