Al Teatro Carcano di Milano va in scena HUMAN con Marco Baliani e Lella Costa
Si conclude a Milano il tour di Human, lo spettacolo scritto e interpretato da Marco Baliani e Lella Costa sul tema del migranti. Dopo 150 repliche in giro per l’Italia il dramma degli sbarchi è ancora purtroppo attuale.
E ancora più attuale la necessità di trovare il modo corretto per accogliere chi sbarca e sanare quel divario tra il noi e il loro.
L’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi, è stata la prima ispirazione per HUMAN. Da quel mito Baliani (anche regista) è partito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminiscenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Prende avvio così Human, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’”odissea ribaltata”. Ma nel suo farsi vira, incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra.
Per titolo è stata scelta la parola human sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione. Attraverso la loro ricerca che utilizza la forma e il linguaggio del teatro, Baliani e Costa compiono un’indagine su quanto sta accadendo in questi ultimi anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa, intesa non solo come entità geografica, ma come sistema “occidentale” di valori e di idee. Un’indagine che vuole andare oltre l’ennesimo esempio di cosiddetto teatro civile, la cui massima aspirazione è instillare nello spettatore una maggiore consapevolezza e una virtuosa indignazione o commozione. L’ambizione qui è invece di spiazzarlo, inquietarlo, turbarlo, assediarlo di domande e insieme incantarlo e divertirlo, perché questo è il mestiere degli attori.
“E per riuscirci andremo a indagare teatralmente proprio quel segno di annullamento, quella linea che sancisce e recide: esplorare (e forse espugnare?) la soglia fatidica che separa l’umano dal disumano, confrontarci con le parole, svelare contraddizioni, luoghi comuni, impasse, scoperchiare conflitti, contraddizioni, ipocrisie, paure indicibili. Vorremo costruire un teatro spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, dove non si dovrebbe, dove sarebbe meglio lasciar correre. E andare a toccare i nervi scoperti della nostra cultura riguardo alla dicotomia umano/disumano. Senza rinunciare all’ironia, e perfino all’umorismo: perché forse solo il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, la forza della poesia.”
Al Teatro Carcano di Milano da giovedì 8 a domenica 11 marzo 2018
Marco Baliani Lella Costa
HUMAN
Scritto da Marco Baliani e Lella Costa
Con David Marzi Noemi Medas Elisa Pistis Luigi Pusceddu -Collaborazione alla drammaturgia Ilenia Carrone
Scene e costumi Antonio Marras – Musiche originali Paolo Fresu con Gianluca Petrella
Regia Marco Baliani
Produzione Mismaonda – Sardegna Teatro in collaborazione con Marche Teatro
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