Il Teatro dei Colori, storica realtà abruzzese, costituita nel territorio di Avezzano, porta avanti dal 1987 una attenta e capillare attività di produzione teatrale dalla spiccata vocazione internazionale, attorno alla quale si radunano artisti provenienti da tutta Italia.
Nel territorio della Marsica, all’ombra del Monte Velino, si concentra una ricerca innovativa rivolta alla dimensione percettiva dello sguardo e del suo spettro d’azione. Il prestigio a livello nazionale di Teatro dei Colori, come compagnia di produzione riconosciuta nell’ambito del Teatro di Figura e del Teatro Ragazzi, ne assicura una presenza costante sui palcoscenici italiani, con tournée che toccano – numeri preservati anche in periodo pandemico – mediamente oltre 15 regioni e con la circuitazione simultanea di 5 diverse produzioni, tra debutti e spettacoli di compagnia ormai noti al grande pubblico.
La ricerca di Teatro dei Colori pone l’attenzione e attinge da realtà teatrali complesse e lontane, come quella del teatro su nero, che affonda le sue radici nel teatro cinese antico, per venire poi recuperato dai grandi maestri burattinai giapponesi di inizio novecento. Carnàval, un teatro musicale per mimi e figure, spettacolo di teatro sul nero che da quattro stagioni incanta spettatori di ogni età, il cui focus sono movimenti e fluttuazioni, dando spazio alla dimensione cromatica, veicolo di significazione su cui tornare a riflettere, ha fatto tappa il 26 giugno a Vercelli nell’ambito dell’EUROPUPPET 2022.
La Cerva Fatata, dopo il debutto all’interno della rassegna il Cancello delle fiabe di Formia, sarà nel programma de I Teatri del mondo, fra i festival più attesi del teatro ragazzi che, da quest’anno, torna ad avere una apertura maggiore a realtà internazionali, ma anche ad eccellenze italiane, come la ricerca portata avanti dal Teatro dei Colori di Gabriele e Valentina Ciaccia.
Lo spettacolo, prendendo avvio dal celebre racconto di Basile contenuto nel Cunto de li Cunti, rielabora il linguaggio barocco dell’autore napoletano per adattarlo ad un pubblico di bambini, senza dimenticare tuttavia la musicalità tipica della lingua partenopea, oltre che un’attenzione specifica al tema della metamorfosi, metafora potente per i bambini che tornano di fronte ad un teatro costretto al cambiamento dalla contemporaneità, ma che riesce a rimanere fedele a se stesso. La protagonista della storia, iniziando a raccontare, si trasporta da una piazza fino all’interno del folto del bosco, territorio inesplorato che per la compagnia rappresenta un punto di partenza stimolante, attorno infatti alla suggestiva cornice del Parco della Pace si concentra il Festival Fiabe al Parco, organizzato da Teatro dei Colori in collaborazione con il comune di Pineto, che giunge quest’anno alla sua 18° edizione.
Il Festival ha preso avvio il 29 giugno e si concluderà il 30 agosto, all’ombra dei pini di una delle riserve più ambite fra le mete estive della costa abruzzese, un angolo nascosto in cui a due passi dal mare i bambini imparano il linguaggio del teatro a contatto con la natura, dando un significato profondo e connotato al concetto di site-specific. L’occasione diventa dunque un appuntamento, atteso da famiglie e bambini, una fidelizzazione al teatro costruita attraverso la collaborazione felice del microcosmo circostante, che permette ai giovani spettatori di comprendere il teatro come esperienza completa.
Dopo il debutto il 29 giugno con Il Soldatino di Stagno, tratto dalla fiaba di Hoffmann, occasione per raccontare le venature delle trasformazioni attraverso il teatro di narrazione, la rassegna prosegue con il Teatro dei Colori che con La cerva fatata il 5 luglio gioca in casa, raccontando le selve di Basile attraverso la tangibilità del luogo.
Non si ferma la già ricchissima proposta culturale di Teatro dei Colori che ad agosto inaugura il progetto Castello in Fiaba al Teatro Piccolomini di Celano, nelle vicinanze del Castello di Celano, bene tutelato dalla Sovrintendenza Nazionale e meta turistica di rilievo. A Pescina invece, borgo storico di importanza nazionale e sede del Centro Studi Internazionale Ignazio Silone, prosegue la sezione “SUMMER” di Itinerari dell’Arcobaleno.
La compagnia torna anche con Storie di Kirikù, il 9 luglio al Festival del Teatro della Sanità a Napoli, il 10 luglio al Teatro dei Piccoli Open Air e poi ancora ad Amalfi e Ravello. Spettacolo di teatro di figura, basato sulla tradizione della grande marionetta africana, giunto ai vent’anni di attività, con un cast e una storia rinnovata che racconta le vicende di un piccolo bambino africano, il cui coraggio e voce superano anche la barriera del ventre materno.
Parma, Benevento e Celano accoglieranno rispettivamente il 14 luglio, il 21 e il 28 agosto, Mu Lan e il Drago, spettacolo con tecnica mista nero ispirato al Teatro opera cinese.
Collegati dal fil rouge di un’esperienza visiva, fortemente identitaria dal punto di vista cromatico e ottico, il Teatro dei Colori continua a riflettere sull’ascendenza dello sguardo dello spettatore, che nell’età infantile trascende esegesi superflue ma si concentra sulla dimensione puramente sensoriale della scena.
La Tournée estiva di Teatro dei Colori:
- 26 giugno: Carnaval, un teatro musicale per mimi e figure, EUROPUPPET 2022, Palazzo dei Musei Varallo Sesia Vercelli
- 3 Luglio: La Cerva Fatata in Prima Nazionale, IL CANCELLO DELLE FAVOLE – Formia (Latina)
- 5 Luglio: La Cerva Fatata, FIABE AL PARCO – Pineto
- 9 Luglio: Storie Di Kiriku’ – FESTIVAL DEL TEATRO NELLA SANITÀ – Napoli
- 10 Luglio: Storie Di Kiriku’ – TEATRO DEI PICCOLI OPEN AIR – Napoli
- 14 luglio: Mu Lan e il Drago – Parma
- 15 luglio: Il Segreto – PARMA
- 17 luglio: La Cerva Fatata – FESTIVAL TEATRI DEL MONDO – Porto Sant’Elpidio
- 4 agosto: Storie Di Kiriku’ – AMALFI PUPPETS
- 5 agosto: Storie Di Kiriku’ – Ravello
- 21 agosto: Mu Lan e il Drago – FESTIVAL CASTELLO IN FIABA – Celano
- 28 agosto: Mu Lan e il Drago– BENEVENTO CITTA’ SPETTACOLO
Nelle programmazioni estive del territorio in concerto con i Comuni di Celano, Pescina Pineto, il Teatro di Colori ospiterà le Compagnie: NATA con IL SOLDATINO DI STAGNO, TIEFFEU con FIABE AL TELEFONINO, LA BOTTEGA TEATRALE con PINOCCHIO, GLI SBUFFI con HANSEL, GRETEL E LA CASA DA MANGIARE, BERTOLT BRECHT con IL MAGO DI OZ, TEATRO INVITO con CENERENTOLA FOLK, TEATRO EIDOS con PULCINELLA E IL MISTERO DEL CASTELLO, TEATRO PAT con FLORINDA E L’ORCO.
Nata a Pescara nel 1995, diplomata al Liceo Classico G.D’Annunzio di Pescara nel 2014, consegue la doppia laurea in Filologia Moderna e Études Italiennes all’interno del progetto di codiploma fra l’Università la Sapienza di Roma e La Sorbonne Université di Parigi con una tesi dal titolo La Nuit des Rois di Thomas Ostermeier alla Comédie-Française: per una definizione di transnazionalità a teatro. , svolgendo inoltre ricerca archivistica presso la biblioteca della Comédie-Française. Scrive per diverse testate online di critica e approfondimento teatrale, occupandosi soprattutto di studiare gli intrecci fra i linguaggi e le estetiche dei vari teatri nazionali europei.