
Domenica 26 gennaio, a pochi mesi dalla riapertura ufficiale, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con i volontari del FAI – Fondo Ambientale Italiano di Putignano e grazie al prezioso supporto dell’azienda edile Garibaldi Fragasso, ha aperto le porte di uno degli immobili più belli del Comune offrendo ai cittadini una visita speciale nel nuovo Teatro Comunale di Putignano.
L’evento ha richiamato 2.230 tra adulti e bambini che si sono messi in fila per visitare uno dei luoghi più belli del paese sfidando il maltempo. «In attesa della conclusione dei lavori – dichiara Luciana Laera, Sindaca di Putignano – per una giornata, in via eccezionale, apriamo le porte di questo bene pubblico che prossimamente sarà restituito alla comunità. Un bene prezioso che intere generazioni non hanno mai avuto la possibilità di vedere e che si appresta a tornare vivo. La città ha voglia di conoscere e riappropriarsi di luoghi belli, che fanno parte della nostra identità culturale».
Il Teatro Comunale di Putignano, nato come “teatro all’italiana” nel XIX secolo e trasformato in cine-teatro negli anni ’50 del secolo scorso, è stato completamente svuotato negli anni ’90 di tutte le strutture interne. Prima dell’inizio dei lavori si presentava come uno spazio completamente vuoto, delimitato dalle sole strutture murarie portanti principali e dal tetto.
Dopo una serie di vicende che si sono susseguite nel tempo e un intervento che ha interessato il restauro delle parti superstiti del teatro storico, l’esterno e gli ambienti su Corso Umberto I, e la nuova realizzazione dell’interno del teatro chiuso per inagibilità dal 1978, questo spazio comincia a diventare luogo. Un’opera che evoca i 140 anni di storia dell’edificio e l’originario spazio del “teatro all’italiana” interpretandoli in chiave contemporanea, ricorrendo ad alti livelli di comfort, tecnologie, materiali e soluzioni costruttive.

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