Dario Postiglione
Dario Postiglione
Si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo un dottorato in letteratura contemporanea, frequenta il master in drammaturgia presso l’ANAD Silvio d’Amico. Frequenta il workshop di sviluppo della Biennale College Cinema 2023, come sceneggiatore di un progetto selezionato per la sezione italiana. Nel 2024 vince il premio InediTO – Colline di Torino col testo Eternauti. È stato tra i tre finalisti del Bando Autori della Biennale College Teatro 2018-2020. Il testo, col titolo Occidente, vince il premio Leo De Berardinis 2021 ed è prodotto dal Teatro di Napoli. Nel 2020 Verbale del niente vince il premio alla drammaturgia Nuove Sensibilità 2.0. È coautore della drammaturgia La vita nuda (Teatro di Napoli, 2020). È tra i fondatori del collettivo BEstand, che opera a Napoli dal 2019, nel ruolo di autore, dramaturg e aiuto regia. Tra i lavori del collettivo: Dov’è la Vittoria (Casa del Contemporaneo, Teatro di Napoli, 2020); Uccelli di passo (Argot Produzioni), vincitore di Over – emergenze teatrali e selezionato da Hystrio Festival 2023; Open_House, tra i progetti speciali del CTF 2023.
2024 - Vincitore del premio InediTO - Colline di Torino XXIII ed. con Eternauti
2023 – Coautore e sceneggiatore del progetto Men or Bulls selezionato da Biennale College Cinema per la sezione italiana.
2021 – Finalista Bando Autori Under 40 di Biennale College Teatro 2021.
2020 – Vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2.0 del Teatro Pubblico Campano col testo Verbale del niente.
2019 – Finalista del primo Bando Autori Under 40 di Biennale College Teatro 2018-2020 (col testo Il lampadario, poi Occidente).
2019 - Premio di drammaturgia L’Artigogolo per Dov’è la Vittoria (collettivo BEstand).
2018 – Premio SIAE per il corto teatrale L’Eternauta.
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Tutto quel che inizia in commedia finisce in un responsorio nel vuoto.
(Roberto Bolaño, I detective selvaggi)
Drammaturgie
Eternauti
Da qualche parte sul pianeta Terra, nel nostro presente o in qualche immediato futuro. Un ragazzo e una ragazza tra i venti e i trent’anni, l’uno chiuso nella sua stanza al sesto piano di un palazzo di periferia, l’altra a bordo vasca di un delfinario in stato di abbandono. Due forme singolari di estraniazione in due non-luoghi dell’infinita provincia occidentale. All’orizzonte, o appena alle loro spalle, l’Onda.
Anno di stesura: 2023
Numero pagine: 50
Numero personaggi: 6 (per 2 vicende distinte e parallele: può essere messo in scena con 3 interpreti)
Testo già rappresentato: NO
VERBALE DEL NIENTE
In un futuro arcaico. Una spiaggia nei pressi di un piccolo paese. Il mondo noto è poco più che questo. È governato dai vecchi. I giovani si stanno estinguendo. L’ultima notte d’estate un Procuratore interroga quattro ragazzini, gli unici testimoni di un delitto. Le loro parole dividono il tempo e riportano in vita gli eventi. Verbale del niente è il racconto di un’estate che non tornerà. Di una fiera di giostrai che arriva ai confini del paese e di Anguél, che ha visto il deserto del mondo e conosce il discorso del cielo. Di un uomo chiuso nella caverna della sua mente e di cani che latrano tutta la notte. Come ogni vangelo, è una favola di morte.
Anno di stesura: 2020
Numero pagine: 53
Numero personaggi: 9 (di cui 3 possono essere interpretati da un* stesso attore/attrice)
Testo già rappresentato: NO
Premio Nuove Sensibilità 2.0 Ed. 2020 del Teatro Pubblico Campano
OCCIDENTE
Futuro prossimo. Il cielo è coperto di cenere, il sole come noi lo conosciamo è solo un ricordo. La vita procede come sempre, si produce e si consuma a ritmi serrati, in un mondo grigio, febbrile, iperconnesso. Vittorio a vent’anni è stato un poeta riconosciuto, oggi scrive per la pubblicità e le serie tv e s’imbottisce di antidepressivi. Per lui la luce del sole è un’ossessione, il segno di una perdita. Per Simone, un giovane rapper che suona in streaming le frequenze sismiche, è figura di qualcosa che non ha mai avuto.
Anno di stesura: 2019
Numero pagine: 47
Numero personaggi: 5 (per 4 interpreti, da testo 2 personaggi sono interpretati dallo stesso attore)
Testo già rappresentato: Sì, messo in scena da Collettivo BEstand, prodotto da Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, ha debuttato presso il Ridotto del Mercadante il 10 novembre 2021
Finalista Bando Autori under 40 di Biennale College Teatro 2018-2020, presentato in lettura scenica a Biennale Teatro 2019
Premio di produzione Leo de Berardinis 2021, prodotto da Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Finalista Premio Pim Off 2021
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