Principi-che-ritornano transculturali. Elementi di pre-espressività teatrale

Mar 27, 2025

TITOLO TESI > Principi-che-ritornano transculturali. Elementi di pre-espressività teatrale
ISTITUTO > Università degli Studi Roma Tre, Corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
AUTORE > Federico Fanella

INTRODUZIONE DELL’AUTORE

Non sempre è possibile comprendere uno spettacolo in modo profondo. Non sempre ci si sofferma su come sia stato possibile, per quel performer, arrivare a quella specifica realtà scenica. Cosa ci sia dietro uno spettacolo, quali meccanismi siano stati affrontati per arrivare, in quell’esatto momento, con quell’esatto schema, davanti al pubblico non è dato saperlo. Ed è dietro questa miopia dello spettatore che una delle rivoluzioni copernicane più importanti nel panorama teatrale del Novecento ha potuto avere luogo: l’ISTA e l’Antropologia Teatrale del maestro Eugenio Barba.

Essi hanno motivato, con urgenza, la necessità di rieducare l’occhio dello spettatore, insegnando ad osservare e comprendere ciò che si sta vedendo. A vedere il processo creativo, il processo nascosto, attraverso un’ottica transculturale. Furono i primi ad abbattere quel muro invisibile che separava l’Occidente dall’Oriente. O, come ama definirli il maestro, l’Attore del Sud dall’Attore del Nord. Definire la realtà scenica, permettendo così di entrare all’interno di meccanismi invisibili e straordinari con cui una donna e un uomo ricreano ad-arte un nuovo corpo-in-vita.

E quello che è stato scoperto è stato sensazionale: analizzando i diversi attori proveniente da culture teatrali radicalmente opposte, si è scoperto come tutti vengano mossi, penetrati, dagli stessi identici principi di fondo. I cosiddetti “principi-che-ritornano” attraversano trasversalmente tutte le culture teatrali mondiali: dal Nō Giapponese al Kathakali Indiano, dalla Danza Balinese al Teatro Greco. Questi hanno rappresentato un fatto epocale, uno stravolgimento completo e radicale del mondo teatrale: universi lontani, che per molto tempo non hanno comunicato l’uno con l’altro, hanno saputo far nascere queste arti basandosi su principi sostanzialmente identici. Mondi diametralmente opposti che non essendosi mai parlati hanno saputo raccontare la stessa storia.

LEGGI LA TESI DI LAUREA >  Principi-che-ritornano transculturali. Elementi di pre-espressività teatrale

Federico Fanelli è organizzatore teatrale, insegnante di teatro, regista e attore. Laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nel 2021.  Dal 2018 è insegnante di Teatro nel Centro di Educazione alla Teatralità e alle ARTI espressive “Teatro dell’Applauso”. Dal 2019 al 2022 è stato Presidente, Direttore Artistico e Responsabile della Sezione Teatro dell’Associazione Culturale Chimera ETS. Nel 2022 è vincitore del Premio Corvo d’Oro per la miglior Regia, miglior Scenografia e miglior Spettacolo per “Smith&Wesson”. Nel 2023 partecipa alla XVII sessione dell’ISTA a Budapest, l’International School of Theatre Anthropology di Eugenio Barba, andando in scena al Teatro Nazionale di Budapest nell’ambito delle Olimpiadi di Teatro con “Anastasis”, con la regia del maestro Barba. Sempre nel 2023, grazie ad una instaurata collaborazione col maestro Barba, fonda la Sede Itinerante della Fondazione Barba Varley al Teatro dell’Applauso, divenendone la 13esima Sede nel mondo e la 7ima in Italia, e continuando a collaborare con la stessa tuttora. Come Organizzatore Teatrale collabora attivamente con realtà nazionali e internazionali come:Abraxa Teatro, Hystrio, Teatro Potlach. Nel 2024 fonda la Compagnia teatrale Chimera Teatro, della quale cura la Direzione Organizzativa, la Promozione, la Distribuzione e i Progetti Speciali. 

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