Molto rumore per nulla
Uno sguardo sonoro sul teatro contemporaneo
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Per nulla ?
La dimensione acustica ha la capacità di catapultarci in mondi e narrazioni altre, valicando il limite della presenza e affidando alla fantasia il compito di costruire cornici contestuali.
Negli ultimi tempi, abbiamo imparato ad assecondare trasformazioni rapide e incalzanti, accogliendo la sfida di sperimentare diverse modalità di informazione culturale.
Nasce così Molto rumore per nulla, il cui titolo è una provocazione che ci spinge ad amplificare la “voce” del settore, costellato di piccoli vuoti che intendiamo colmare creando sinergie artistiche, intese come moltiplicatori di senso e ispirazione.
Il percorso editoriale di Theatron 2.0, che ha attraversato e restituito la bellezza dei fasci di luce e le temibili zone d’ombra del teatro contemporaneo rafforza, anche in questa sua ramificazione progettuale, quella volontà di edificare ponti e creare lacci dialogici che da sempre permea le nostre intenzioni.
Molto rumore per nulla non intende porsi come una scialuppa salvifica, ma come un bateau con cui circumnavigare le sponde della scoperta e dell’approfondimento.
Alla stasi del silenzio contrapponiamo vibrazioni acustiche che destino stupore: intendiamo fare “molto rumore per nulla”… un rumore per cui valga la pena mettersi comodi e ascoltare con attenzione.
LAURA RONDINELLA
MOLTO RUMORE PER NULLA è ideato da Theatron 2.0 e curato da Laura Rondinella.
Nasce a Catania nel 1991. Dopo aver frequentato un’accademia teatrale, collabora con varie compagnie e inizia il suo percorso radiofonico a Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania. Conduce una trasmissione dedicata al teatro e alla letteratura e nel 2017 vince il premio come miglior voce universitaria d’Italia (FRU 2017). Nel 2019 consegue la laurea magistrale in Filologia Moderna e frequenta il master in Critica Giornalistica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico con la tesi “Il teatro e la radio. Storia e prospettiva di una comunicazione possibile” (leggi la tesi). Attualmente lavora nel mondo della comunicazione culturale come giornalista e conduttrice radiofonica.