Marta Polidoro

Nata a Bari nel 1997, pubblica la silloge poetica La chiave di quella porta, finalista del Premio Mario Soldati. Dopo la maturità classica, si diploma in sceneggiatura e produzione presso l’Accademia del Cinema Ragazzi, lavorando su diversi cortometraggi. Si laurea in Cultura Teatrale, con tesi in Cultura Letteraria della Grecia Antica. Acquisita napoletana, si forma presso la Bellini Teatro Factory del Teatro Bellini, come drammaturga e attrice, partecipando in entrambe le vesti agli spettacoli diretti da F. Saponaro (La Fidanzata/Pandemico Vaudeville) e A. D’Amato (Ardore) e scrivendo Mia madre non capisce e La cosa più rara.
Studia presso il Corso di Alta Formazione Drammaturgie ERT.
È autrice per il Bifest e coordinatrice generale di Imaginaria.
Nel 2023 diventa fondatrice della compagnia falsepartenze teatro, per la quale lavora come drammaturga, dramaturg e organizzatrice.
È vincitrice del Premio Comitato Under 30 OMISSIS con il testo Sangue Tuo.
Fa parte della PiccolaBottega2324 a cura di Roberto Scarpetti e lacasadargilla con il testo Getsemani.

2010 - Finalista nella sezione ‘Giovani’ del Premio Mario Soldati con la silloge poetica La chiave di quella porta.

2011 - Diploma di merito per l’opera La chiave di quella porta al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Albero Andronico.

2012 - Diploma di merito per la lirica Nell’aria al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Albero Andronico.

2023- Premio OMISSIS Comitato Under 30 con il testo Sangue Tuo.


pensavano che io lottassi contro la tempesta 
non capivano 
Io la amo

(Donlin Foreman, Via dalla casa di Martha)

Drammaturgie

Mia madre NON CAPISCE

Il testo incastra sette figli e figlie della stessa madre di fronte alla possibile morte di quest’ultima. Cosa diventeremmo se la donna che ci ha partorito dovesse morire? Sospesi – quanto è sospesa la madre tra la guarigione e la fine – questi sette tra fratelli e sorelle si trovano a dirsi verità fino ad allora taciute, prima fra tutte la necessità di andare e di lasciar andare.

Anno di stesura: 2020

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Numero pagine: 25

Numero personaggi: 7

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Testo già rappresentato: Il testo è andato in scena l’8 luglio 2020 per il progetto IN ERBA, nell’ambito della Sezione Osservatorio del Napoli Teatro Festival, con il supporto del Teatro Bellini di Napoli.

Sangue tuo

Il testo immagina il confronto mai avvenuto tra una figlia, Edda Ciano, e suo padre, Benito Mussolini, dopo la fucilazione di Galeazzo, marito di lei, per ordine dello stesso Duce; la drammaturgia alterna il momento presente e i ricordi di un passato perduto, al quale la figlia desidererebbe ritornare.

Anno di stesura: 2023

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Numero pagine: 32

Numero personaggi: 2

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Testo già rappresentato: NO

2023- Premio OMISSIS Comitato Under 30

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