L’assenza spettacolare è la manifestazione nazionale con presidi regionali che oggi, venerdì 30 ottobre, percorrerà tutta Italia animata dai lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo dal vivo. Una protesta unitaria organizzata dai tre sindacati confederali di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil.
Le misure introdotte dal Governo con il Dpcm del 24 ottobre 2020 con la chiusura di cinema e teatri stanno creando un vero e proprio dramma sociale. Il settore era già fortemente penalizzato anche prima della comparsa del covid-19: ora, questo “secondo lockdown” imposto dal Governo, oltre a colpire pesantemente il settore della cultura, crea enormi problemi di sopravvivenza a chi vive di questo mestiere.
Il 28 ottobre 2020, rigorosamente in video conferenza, si è svolta una partecipata assemblea di lavoratrici e lavoratori organizzata da Slc Cgil con la partecipazione della Segretaria Nazionale Slc Emanuela Bizi. Tutti hanno rappresentato una situazione non più sostenibile, alcuni hanno lamentato ancora ritardi circa la fruizione delle indennità promesse. I lavoratori dello spettacolo rivendicano, oggi più che mai, il loro ruolo sociale e chiedono diritti al pari degli altri lavoratori. Già nei mesi scorsi, Slc Cgil si era attivata nei confronti di Regione e Comune chiedendo un tavolo permanente di confronto e precedentemente il Consiglio Regionale aveva votato un Ordine del giorno a sostegno del settore che purtroppo ad oggi é rimasto lettera morta.
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