Dal 16 al 20 maggio 2025 si svolgerà alla Mab-Maison des artistes di Bard in Valle d’Aosta la masterclass di scrittura scenica per performer, attorə, autorə dal titolo “L’Assedio” curato da Lacasadargilla – Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. La Masterclass si inserisce all’interno del ciclo di formazione OTTIME MAESTRE della MAB – Maison des Artistes di Bard.
Le persone interessate a partecipare possono scrivere una mail a info@maisondesartistesbard.it
Presentazione e proposta di lavoro
Assèdio s. m. [der. Di assediare]. – 1. Insieme di operazioni militari (accerchiamento, attacco diretto con armi idonee e materiale di artiglieria, ecc.), che vengono svolte intorno a una piazzaforte per determinarne la resa: porre, mettere, levare l’a.; rompere l’a., riuscire ad aprirsi un varco. 2. estens. Assedio economico, l’isolamento di un paese dal mercato mondiale perché non possa più vendere o rifornirsi all’estero. 3.Figurato. a. Schieramento di persone che si collocano intorno o davanti a un luogo per tenerlo isolato, o per impedire il passaggio, o per controllare le entrate e le uscite. b. Azione d’attacco che tende a indebolire o far cadere una difesa, a indurre alla resa, in senso proprio e traslato e con riferimento scherz. a un corteggiamento amoroso molto insistente o inopportuno: non ne poteva più di quell’a. continuo; nonostante il lungo a. cui era stata sottoposta, la ragazza scelse un altro. c. Ressa, pressione, esercitata sulla mente o sull’animo da pensieri, preoccupazioni e sim. 4.Stato d’a.: denominazione usata in passato (e sostituita dal 1931 con stato di pericolo pubblico) per indicare la situazione giuridica caratterizzata da temporanea sospensione di alcune leggi o addirittura della costituzione, e da eventuale delega dei poteri civili all’autorità militare, determinata da gravi circostanze di carattere interno atte a turbare l’animo dei cittadini e a provocare irregolarità o paralisi del funzionamento dei pubblici poteri.
Siamo in fondo tutti sotto assedio in questo sistema socio economico di “comunicazione armata”. Cosa si staglia nel nostro orizzonte quotidiano che – come un cavallo di Troia – è in procinto di entrare o è già entrato nelle nostre case, nelle vite e le immaginazioni, modificando irreversibilmente il rapporto con gli altri. Cosa siamo disposti a sacrificare sul campo del reale pur di sopravvivere, per resistere o assoggettare queste forze esterne? Disposti dunque a tramutarci da assediati a assedianti.
“L’assedio è la risposta al mondo in cui stiamo vivendo attraverso lingue, nazioni e culture” ci ha detto Andrew Bovell.
Possiamo dunque considerare l’assedio come un luogo o iperoggetto capace di raccogliere desideri, paure e immaginazioni nelle diverse scritture, le linee di improvvisazione tracciate dai singoli interpreti di un concerto a più voci.
Rotta di lavoro In questi giorni di indagine per/con/sull’attore-performer andremo a ripercorrere alcune questioni, immaginazioni [che avete tra le mani, che vi ritrovate senza saperlo] le storie minute di quello che un luogo fantasmatico come l’assedio produce in noi tutti. Seguirà un lavoro d’improvvisazione su richieste, temi, situazioni indicate in buste chiuse che i partecipanti troveranno sulle sedie ad aspettarli. Scrittura sempre in ‘concertato’, dove la propria storia, il brandello improvvisato potrà concludersi o essere raccolto e re-indirizzato da chi ci è accanto. Un secondo livello di lavoro – che ha in sé già i semi di una qualità dello stare [in scena] e del parlare come di un pensiero nato là per là – sarà un esercizio di dissociazione che metta in condizione le parole/immagini/immaginazioni di costruirsi mentre il ‘sistema’ corpo sembra fare e raccogliere tutt’altro. È più semplice di quel che sembra e, infinitamente, più divertente.
Docenti
Lisa Ferlazzo Natoli
Autrice, attrice e regista. Fra le numerose regie e scritture originali si selezionano: La casa d’argilla, Il libro delle domande, Foto di gruppo in un interno, l’opera lirica La bella dormente nel bosco, Ascesa e rovina della città di Mahagonny da Brecht, Jakob von Gunten da Walser, L’amore del cuore di Caryl Churchill. Cura la direzione artistica di diversi progetti, fra cui Wake up! Bagliori della primavera araba e IF/Invasioni (dal) Futuro. Nel 2015 dirige Lear di Edward Bond e sempre di Bond il radiodramma The Testament of This Day. È co-autrice nel 2017 con Gianluca Ruggeri e interprete di Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme. Nel 2019 vince il premio Ubu alla regia per When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell (produzione ERT con Teatro di Roma e Teatro Due di Parma). Co-dirige inoltre con Alessandro Ferroni, il radiodramma Distant Lights from Dark Places, sempre di Bovell. Nel 2022 firma la co-regia con Alessandro Ferroni de Il Ministero della Solitudine, che vince nel 2023 il premio Ubu come miglior regia. Sempre con Alessandro Ferroni, nel 2023, firma la regia di Anatomia di un suicidio, una produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, vincitore di 5 premi Ubu fra cui miglior spettacolo, miglior regia, miglior testo straniero. Sempre nel 2023 riceve il Premio Hystrio al percorso di regia. Nel 2024 co-dirige con Alessandro Ferroni, Uccellini di Rosalinda Conti (una produzione La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello in co produzione con Romaeuropa Festival e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa) e Beautiful Creatures. Storie di lupi, di lantanidi e ginestre, un’opera site specific per il Teatro Fabbricone di Prato ispirata a Giuliano Scabia (una produzione MET). Sempre nel 2024 cura con PAV la direzione artistica del cantiere europeo di drammaturgia contemporanea PLAYGROUND.
Alessandro Ferroni (Regia, spazio scenico, paesaggi sonori)
È regista, disegnatore del suono, documentarista. Realizza i documentari Hijos del Sol e In Zona Mia. È co-autore con Lisa Ferlazzo Natoli, Maddalena Parise e Alice Palazzi del progetto Ascesa e rovina della città di Mahagonny. È co-ideatore di IF/Invasioni (dal) Futuro. Cura la regia delle immagini di Katzelmacher da Fassbinder; il disegno del suono di Jakob von Gunten da Walser e di Lear di Bond, progetto di cui è anche ideatore. È co-autore con Maddalena Parise della regia per immagini di Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme e autore del documentario La nonna è andata a votare. È co-ideatore dello spettacolo When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell, del radiodramma Distant Lights from Dark Places, sempre di Bovell. È co-regista, con Lisa Ferlazzo Natoli, de Il Ministero della Solitudine. che vince nel 2023 il premio Ubu come miglior regia. Nel 2023 firma la co-regia, sempre con Lisa Ferlazzo Natoli, di Anatomia di un suicidio, una produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa che vince 5 premi Ubu come miglior spettacolo, miglior regia, miglior testo straniero, miglior attore e miglior attrice under 35. Nel 2024 co-dirige, con Lisa Ferlazzo Natoli, Uccellini di Rosalinda Conti (una produzione La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello in co produzione con Romaeuropa Festival e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa) e, sempre con Lisa Ferlazzo Natoli, Beautiful Creatures. Storie di lupi, di lantanidi e ginestre, un’opera site specific per il Teatro Fabbricone di Prato ispirata a Giuliano Scabia (una produzione MET).
Costi
Costo formazione + camera doppia: 190,00 €
Costo formazione + camera singola: 250,00 €
Solo formazione senza residenzialità: 140,00 €
Chi partecipa alla masterclass avrà disponibilità dell’uso cucina. I pasti e la spesa non sono coperti dalla quota di iscrizione. Possibilità di ingresso in struttura il 15 maggio e di uscita il 21 maggio.
Modalità di partecipazione
Per partecipare inviare un CV artistico e breve video di presentazione (max 1 minuto e mezzo, inviare link caricato su piattaforma).
Selezioni aperte fino a lunedì 12 maggio.
Informazioni e candidature: info@maisondesartistesbard.it
La MAB rientra nel progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato nell’ambito del programma Interreg VI-A France – Italia Alcotra, Capofila Comune di Bard, partner Comune di Aussois e Comune di di Avrieux. La gestione della MAB è affidata alla compagnia teatrale Palinodie.

La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.