Dal 17 settembre al 24 novembre si svolgerà la 34esima edizione del Romaeuropa Festival: 377 artisti provenienti da 27 paesi sono protagonisti dei 126 eventi in scena in 20 spazi della capitale tra danza, teatro, musica, arti digitali e kids. Il filo conduttore della rassegna è da ricercare nel suo titolo “Landscapes: paesaggi del contemporaneo”. REF19 vuole essere una geografia del nostro mondo di oggi tra virtualità e realtà, oniriche proiezioni di futuri possibili e affondi nell’ambiguità del nostro quotidiano.
Il 17 Settembre, l’inaugurazione è affidata alla brasiliana Lia Rodrigues, per la prima volta al REF con il suo “Furia”, danza contemporanea delle musiche rituali della Nuova Caledoni. Dal Brasile anche Bruno Beltrao con il suo Grupo De Rua e altri nomi come: Akram Khan, William Forsythe, Aurelien Bory + Shantala Shivalingappa, Rambert + Jeannie Steele + Phil Selway (Radiohead) + Gerard Richter su coreografie di Merce Cunningham. Poi Jesus Rubio Gamo, Arno Schuitemaker, Forte, Chiara Taviani e Henrique Furtado Viera. Hamdi Dridi, Elena Sgarbossa, Kor’sia, Andrea Dionisio, Theo Mercier + Steven Michael e Aerowaves.
Costruiscono riflessioni complesse e articolate sul nostro presente alcuni dei registi più acclamati della scena contemporanea come Milo Rau, Thomas Ostermeier + Sonia Bergamascoporta + Didier Eribon, Ascanio Celestini, Saverio la Ruina, Julien Gosselin. Per la prima volta al festival il francese Cyril Teste porta in scena l’attrice icona Isabelle Adjani per rileggere “Opening Night” di Cassavetes. Poi Jan Fabre e Lino Musella, James Thierrée e la compagnia Gaia Scienza. Ponte tra generazioni, la sezione Anni Luce, presentata al Mattatoio di Testaccio e curata da Maura Teofili, infine, conduce nel mondo di Liv Ferracchiati, Dante Antonelli, Industria Indipendente e de La ballata dei Lenna.
Torna anche Digitalive, quattro giorni di programmazione negli spazi del Mattatoio con Marco Donnarumma e Margherita Pevere, Jacopo Battaglia, Luca T.Mai, Massimo Pupillo e Lorenzo Stecconi di ZU, Mara Oscar Cassiani, Ultravioletto, Enrico Malatesta, Maria Di Stefano, Franz Rosati, Sandra Mason, i progetti in collaborazione con il premio Re:Humanism e l’Accademia RUFA, e infine due guest star come il performer e coreografo giapponese Hiroaki Umeda e la promessa dell’elettronica internazionale Nicolas Jaar impegnato al fianco della danzatrice messicana Stephanie Janaina.
Tutto il programma sul sito REF: https://romaeuropa.net/
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