Venerdì 24 marzo, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna (Levi) delle Ex Vetrerie Sciarra, sede del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo dell’Università di Roma La Sapienza, si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri «Pensare il teatro» nell’ambito del progetto «Per un teatro necessario».
Il Professore Guido Di Palma modererà un incontro di presentazione de «La Falena» rivista di critica e cultura teatrale, durante il quale interverranno Massimiliano Civica, regista, studioso e direttore del Teatro Metastasio di Prato, Alessandro Toppi, giornalista, critico teatrale, co-direttore de «La Falena», Ornella Rosato, giornalista, direttrice editoriale di Theatron 2.0.
Cosa vuol dire creare una rivista cartacea, nel tempo della liquidità informativa?
«La Falena» – prodotta, edita e distribuita dal Teatro Metastasio di Prato – nasce con la volontà di rilanciare il pensiero critico mettendo in discussione temi e questioni che hanno per argomento il teatro e per orizzonte la società.
Diretta da Lorenzo Donati, Maddalena Giovannelli, Rodolfo Sacchettini e Alessandro Toppi, la rivista mira ad approfondire il contesto in cui i processi artistici prendono vita: da un lato il sistema teatrale, dall’altro la realtà politica e culturale che li nutre. Ogni numero de «La Falena» aggrega tra le sue pagine numerose voci del panorama critico, artistico, saggistico e accademico, ricercando un politeismo di approcci e la coabitazione di modi diversi di ritrarre e di narrare.
Scommettendo sul cartaceo, «La Falena» è in controtendenza con la dilagante migrazione sul web della critica e del giornalismo culturale. Il racconto di questo progetto editoriale può dunque porsi quale mezzo per dialogare intorno ai cambiamenti del panorama editoriale e critico italiano, analizzandone sviluppi e prospettive future.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.