L’artista, regista teatrale e coreografo belga Jan Fabre dovrà comparire davanti al tribunale penale di Anversa per rispondere alle accuse di violenza, bullismo e molestie sessuali sul lavoro nei confronti dei dipendenti della sua compagnia di danza Troubleyn. Ne dà notizia la stampa belga citando la decisione presa dall’ispettorato del lavoro di Anversa a chiusura di un’indagine avviata nel 2018.
Il processo prenderà il via il prossimo 21 settembre.
L’artista, 62 anni, è noto per la sua arte della provocazione, con spettacoli che affrontano apertamente la sessualità. Tre anni fa venti ex-dipendenti e stagisti lo avevano denunciato in una lettera aperta sul sito web della rivista d’arte ‘Rekto:Verso’ nel contesto delle allora rivelazioni mondiali del movimento ‘Me Too’.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.