Il corso di Organizzazione dello spettacolo è un corso biennale, intensivo e professionalizzante, che garantisce la possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro del teatro, della musica e della danza, con una solida e accreditata formazione alle spalle.
Voluto e ideato da Paolo Grassi nel 1951, all’atto della fondazione della scuola a lui intitolata, con l’esigenza di rinnovare la scena italiana anche attraverso la formazione di figure organizzative consapevoli della propria missione culturale.
Nato come corso annuale e poi biennalizzato negli anni settanta, primo e per decenni unico in Italia a formare organizzatori dello spettacolo, continua ad essere un punto di riferimento per la sua capacità di innovare costantemente i piani didattici in funzione dei mutamenti della vita culturale e delle sue implicazioni organizzative.
I punti di forza del corso
- Più di 70 anni di esperienza nella formazione di figure organizzative.
- L’unicità della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi è quella di riunire la formazione di varie professionalità dello spettacolo (organizzatori, attori, danzatori, registi, drammaturghi), permettendo ai vari comparti disciplinari di collaborare sinergicamente alla realizzazione di eventi e spettacoli. In questa maniera si crea la rara opportunità didattica di fare pratica di pari passo con gli approfondimenti teorici, partecipando ai principali progetti della scuola e sperimentando così i risvolti organizzativi.
- 95% di allieve/i hanno un contratto nel settore a due mesi dal diploma.
- 1.000 ore di lezioni in due anni per un percorso intensivo professionalizzante.
- Il corpo docente inoltre è formato da professioniste e professioniste dello spettacolo, in grado di garantire una formazione fortemente legata all’acquisizione di strumenti del mestiere e uno stretto collegamento con il mondo del lavoro.
- I piani didattici: le allieve e gli allievi saranno formati per occuparsi di ogni aspetto connesso all’evento performativo per ciò che concerne la sua gestione in tutte le fasi. In particolare verranno approfondite materie come produzione, amministrazione, gestione economico-finanziaria, gestione dell’esercizio teatrale, progettazione, programmazione, organizzazione, rapporti istituzionali nazionali e internazionali, distribuzione, promozione e comunicazione, social media e marketing digitale, ufficio stampa, fund raising e compilazione di bandi, legislazione, distribuzione, produzione di progetti partecipativi, inglese specifico per il settore, oltre a materie teoriche utili a sostenere la preparazione in ambito culturale. La formazione è completata da stage nelle principali istituzioni pubbliche e private italiane.
- Il percorso è caratterizzato da un approccio teorico-pratico completo e continue esercitazioni individuali e di gruppo
- Oltre alle materie curricolari, sono previste occasioni di incontro con i maggiori protagonisti della scena, convenzioni per la visione di spettacoli e partecipazione a convegni, importanti occasioni di confronto sulle tematiche organizzative e artistiche più attuali.
- Il corso fornisce un servizio di placement anche dopo il diploma per la progressione della carriera lavorativa
Prospettive occupazionali
Alla fine del percorso l’organizzatore/trice sarà in grado di operare negli ambiti del teatro, della danza e della musica di ogni genere.
Il suo lavoro interviene nelle fasi che precedono, accompagnano e seguono il momento performativo, poiché cura gli aspetti di produzione, allestimento, organizzazione, promozione ed eventuale distribuzione dell’evento in questione.
A titolo d’esempio, l’organizzatore può operare nei seguenti ambiti lavorativi: istituzioni teatrali, compagnie, orchestre ed ensemble, festival e rassegne, enti e amministrazioni locali, enti lirici e concertistici, agenzie di comunicazione e di organizzazione di eventi.
È inoltre possibile un suo impiego anche nei settori dello spettacolo, della cultura e dell’arte non immediatamente o strettamente dal vivo, ma ad esso confinanti: cinema, televisione, case discografiche, radio, nuovi media, editoria ed arte. I contesti lavorativi possono essere sia nazionali che internazionali.
Obiettivi formativi
Nella visione formativa del corso, le figure organizzative dello spettacolo dal vivo affiancano, alle capacità gestionali e manageriali, le competenze di mediatore e traduttore esecutivo degli aspetti legati alla creazione artistica: è infatti in grado di concretizzare nella realtà del mondo lavorativo e produttivo (fatto di ritmi, scadenze, esigenze di committenza e normative) le istanze poetiche e artistiche, che sono alla base di ogni iniziativa culturale. È perciò una figura operativa che sa mettere insieme mercato e cultura, con abilità, competenze, conoscenza e consapevolezza.
Al termine sarà in grado di coordinare i diversi settori tecnici, artistici e di produzione che compongono un evento performativo verso il raggiungimento di un risultato efficace e di qualità. Deve perciò acquisire specifiche nozioni, abilità tecniche, relazionali, motivazionali e di interazione tra comparti diversi.
Come iscriversi?
A partire dal 7 aprile 2025 puoi iscriverti a tre diverse sessioni d’esame:
– iscriviti entro giovedì 12 giugno per la prima sessione d’esame (data esame: 24 giugno 2025)
– iscriviti entro giovedì 28 agosto per la seconda sessione d’esame (data esame: 11 settembre 2025)
– iscrivi entro martedì 14 ottobre per la terza sessione d’esame (data esame: 21 e 22 ottobre 2025)

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