Di Emanuele Aldrovandi, emiliano classe 1985, possiamo senza dubbio asserire che sia uno fra gli autori più talentuosi nel panorama drammaturgico italiano under 35. Giovane certo, ma già con tanti testi pubblicati e premi vinti lungo il suo cursus honorum, fra cui ricordiamo il più importante riconoscimento italiano per la nuova drammaturgia il “Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli”, conquistato nel 2013 con Homicide House.
Aldrovandi, rappresentante autorevole di una nuova generazione di drammaturghi sia per i temi sia per le forme drammaturgiche originali utilizzate, nel 2015 è finalista al “Premio Riccione” e al “Premio Scenario” con Scusate se non siamo morti in mare, al “Premio Testori” con Allarmi! e vince il “Premio Hystrio” con Farfalle. Sempre con Farfalle, nel 2016 vince il Mario Fratti Award. Fra le sue ultime opere citiamo Isabel Green, Nessuna pietà per l’arbitro, Il Generale. I suoi testi sono pubblicati in Italia da CUE Press e sono tradotti in inglese, tedesco, francese e catalano.
Si occupa anche di insegnamento, tenendo da anni un corso di scrittura a Reggio Emilia con il Centro Teatrale MaMiMò e collaborando con vari enti di formazione fra cui Residenza Idra, Accademia Perduta e la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Emanuele Aldrovandi