

Il transnazionale come atto fondativo
Può il transnazionale rappresentare un atto fondativo del teatro contemporaneo?
Con il primo numero della rivista dedichiamo un approfondimento monografico a questa domanda.
Siamo andati alla ricerca di esempi virtuosi, idee ed esperienze il cui tentativo è quello di ricostruire processi travalicando i confini geografici e, risemantizzando se stessi e ciò che si incontra, costruire il proprio atto fondativo.
1 – Tradition de la naissance: il Transnazionale come atto fondativo
Editoriale a cura di Ornella Rosato e Mila di Giulio
2 – Teatro transnazionale e possibilità di conflitto, ascensione verso Non tre sorelle
A cura di Enrico Baraldi
3 – Algoritmi, topic modeling e altre contemporaneità: il teatro internazionale in Italia nel 2023/24
A cura de L’O.C.A. – Osservatorio Critico Autogestito
4 – Segni di identità e ecologia drammaturgica: intervista a Margherita Laera
A cura di Mila di Giulio
5 – Inscrivere un testo nei corpi. Le latitudini drammaturgiche de lacasadargilla
A cura di Alessandro Iachino
6 – «Non voglio essere riconosciuto, voglio servire»: Walser a due di Fabio Condemi e Francesco Fiorentino
A cura di Mila Di Giulio
7 – Il cono d’ombra della drammaturgia inglese: Martin Crimp e Tim Crouch
A cura di Alice Strazzi
8 – La bellezza ha sé stessa come argomento. Intervista ad Alejandro Tantanian, autore dell’adattamento di “Ho paura torero”
A cura di Lorenzo De Benedictis