Gli ultimi giorni racconta la storia di una famiglia agli sgoccioli. Venerdì e sabato sono, infatti, proprio gli ultimi due giorni che la famiglia trascorre insieme. Il terzo giorno, domenica, una domenica qualsiasi e non per forza consequenziale, è il primo giorno della nuova vita che non ha altro di nuovo se non il fatto di non prevedere più un’abitazione comune, una casa di famiglia.
La fine è stata preparata per dieci anni, dal momento in cui il padre, Sandro, ha avuto una relazione con una sua allieva. Il flirt del professore è stata la scintilla, l’inizio della fine, un accadimento che non ha portato conseguenze dirette né imminenti ma che, giorno dopo giorno, ha scavato tra Sandro e sua moglie Marta un solco sempre più profondo e che, anno dopo anno, ha portato le figlie, Alice e Bianca, ha compiere inconsapevolmente scelte relazionali di dipendenza e di anti dipendenza, che le hanno portate molto lontano dal loro più autentico sé.
Gli ultimi giorni è il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine: conflitti antichi, atavici, vengono alla luce e prendono forma. È il momento in cui quello che per anni si è atteso finalmente accade e dopo di quello: un senso di libertà e di dispersione, come brandelli di cenere al vento che fluttuano nell’aria dopo un incendio e che, prima, erano stati mobili, tende, giocattoli, tappeti e ora sono solo minuscoli pezzi di niente, senza aspettative su di sé o sul mondo. Questo momento di vuoto dura un attimo, eppure dura abbastanza, ma ecco all’orizzonte nuovi lacci, nuovi legami, desideri, sogni, ambizioni, trappole… in lontananza, però, solo in lontananza.
(Valentina Gamna)
Anno di stesura: 2022
Numero pagine: 41
Numero personaggi: 5
Testo già rappresentato: NO
Testo finalista al Premio Oltreparola, 2016
Testo finalista al Premio Hystrio Scritture di Scena, 2015
SINOSSI
Un venerdì sera come tanti, ci si prepara per uscire e si fanno programmi per il week-end. Ma c’è qualcosa di storto, di stonato. La preoccupazione di Alice per il mal di testa del padre è forse eccessiva, così come apparentemente immotivata sembra la sua paura nel dover incontrare la madre. Poi Alberto, il suo fidanzato, esce dalla camera di Bianca, sua sorella. E anche questa sembrerebbe un’azione innocua che, però, fa scattare in Alice l’urgenza di dire alla madre, davanti a tutti, che l’ha vista in pausa pranzo sotto casa. Questa rivelazione suscita in Marta l’impellente desiderio di mettere fine a quel siparietto famigliare. La donna adduce motivazioni logicamente attendibili rispetto al suo essere sotto casa in pausa pranzo e non in ufficio come al solito. Tali motivazioni, però, appaiono incrinate, sottilmente false. Afferrato il cappotto, Marta esce e dopo di lei anche tutti i componenti della famiglia, ognuno diretto in posti diversi. Sandro, il marito di Marta, inizialmente prova a seguirla ma quasi subito perde la motivazione e si dirige al bar dove la studentessa con cui ha avuto una relazione, ormai dieci anni prima, lavorava. La studentessa, Viola, non lavora più lì, ma lui questo già lo sa.
Marta va a un appuntamento con Fabio, il giovane collaboratore che lo stesso giorno ha incontrato a casa, in pausa pranzo. Marta non sa che, oltre ad Alice e Alberto davanti casa, alla stessa ora, suo marito Sandro era nello studio, dentro casa, a cercare un tema disperso in compagnia di un allievo, subito dopo essere stato allontanato da scuola con un aut aut del preside: o si metteva in malattia con un certificato che testimoniasse la sua depressione oppure le madri degli studenti che ormai lui trascurava senza vergogna lo avrebbero fatto licenziare tirando fuori quella storia vecchia di dieci anni che lo vedeva legato sessualmente a una studentessa, riadattandola al contesto attuale.
Marta, invece, sa che sua figlia minore e il futuro marito della figlia maggiore hanno qualcosa che li lega. Poco prima li ha sorpresi nella camera di lei, erano vicinissimi, lontani da tutto il resto. Marta sa ma ha deciso di non dire niente, per ora. Come del resto anche Sandro ha deciso di tacere il fatto di averla sentita mentre incontrava il suo amante a casa loro.
Quello che Alice sa è che quello stesso giorno, in pausa pranzo, Bianca ha visto il padre che tornava da scuola in un orario in cui, solitamente, ha lezione, e si dirigeva verso casa. Nessuna delle sorelle, quindi, ha ancora menzionato il fatto che il padre e la madre potessero essere presumibilmente nello stesso posto alla stessa ora.
Alice, mentre si avvinghia al braccio del fidanzato, prova a scacciare i pensieri che la porterebbero a chiudere la relazione, si sforza di non vedere la crepa che lentamente li separa sempre di più, si aggrappa alle certezze: la villa per il matrimonio e le partecipazioni che verranno realizzate grazie ai disegni di sua sorella Bianca. In quei disegni Bianca ha nascosto il suo segreto ma Alice non lo sa perché non li ha ancora guardati, ha troppa paura.
Il giorno dopo è sabato e la famiglia si ritrova nella casa del mare, per un ultimo disperato tentativo – non detto- di mettere le cose a posto. Ma è proprio qui, con la brezza primaverile che entra dalla porta finestra della veranda, che tutto crolla. Durante un pranzo in cui si mangia male e si beve abbastanza, Sandro spalanca le porte del suo passato e del suo presente, dispone ricordi, opinioni e pensieri in fila sul tavolo, tra le bottiglie di vino e le teglie di lasagne, come non aveva mai fatto prima. Parla di Viola e di quello che davvero ha significato per lui. E dopo Viola è la volta dell’amante di Marta, di cui nessuno sa il nome, ma che è stato nitidamente da lui sentito il giorno prima, in pausa pranzo, insieme a sua moglie, a casa sua.
Le figlie, come travolte da una frana, reagiscono come sanno, come possono. Bianca si chiude in soffitta dove viene presto raggiunta da Alberto che, però, quasi subito scappa in cerca della fidanzata. Alice non c’è, è uscita con la macchina dopo aver visto i disegni preparati da Bianca.
Il terzo giorno è quello in cui tutto è finito. Sandro è rimasto nella casa al mare, corregge qualche tema, aspetta che Viola- o qualsiasi altra cosa- scenda dal treno e lo raggiunga. Marta rischia di cadere in una relazione con Fabio, ma quasi all’ultimo si divincola e si libera. Alberto e Bianca si cercano nella città e infine si trovano. Alice, nell’ultimo sforzo per non vedere e non sentire la fine del suo amore, preme forte il piede sull’acceleratore e punta dritto contro un muro.
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