Il Festival IMMERSIONI è un progetto sulla nuova drammaturgia, esito di un percorso di convivenza, vicinanza e scambio aperto tra artisti, cittadini e comunità.
Colonna vertebrale del Festival è Indagine Milano, una mappatura artistica della città con un focus specifico su cinque dei suoi quartieri meno centrali, una vera e propria immersione a contatto con le persone e le loro storie, con l’obiettivo di restituire 5 studi performativi che comporranno uno sguardo eterogeneo e multiforme sulla Milano contemporanea.
Dopo la prima edizione del 2022 – che ha visto gli artisti selezionati lavorare con le comunità dei quartieri di Baggio, Calvairate, Niguarda e Lorenteggio/Giambellino – nel 2023 chiederemo ai candidati di scegliere uno dei quartieri tra quelli indicati e di focalizzarsi nello specifico su alcune porzioni di quel territorio interessate da progetti di edilizia residenziale pubblica (residenze Aler e MM) e/o sociale (Housing Sociale, cooperative, residenze a canone agevolato), lavorando sulla possibile connessione delle comunità che vi abitano e le reti sociali e culturali di prossimità.
La restituzione degli studi performativi, esito delle residenze artistiche, sarà presentata dal 6 al 10 settembre 2023 durante il Festival IMMERSIONI che si terrà al Piccolo Teatro di Milano, co-produttore insieme a mare culturale urbano con la direzione artistica di Andrea Capaldi.
Dal 2023 il Festival IMMERSIONI stringe una solida collaborazione con il MiX Festival di Cinema LGBTQ+, con il quale condivide la necessità e il desiderio di costruire uno sguardo sul mondo che sia sempre più inclusivo, multiculturale, intersezionale e multi generazionale.
Grazie a questa importante partnership, il Festival IMMERSIONI si arricchisce della possibilità di attivare una quinta residenza artistica, nei quartieri di Via Padova-Viale Monza-Loreto, per affrontare verticalmente i temi della cultura LGBTQ+.
Indagine Milano cerca un approccio diretto con le comunità della città di Milano per far nascere dalla sua analisi testi di drammaturgia contemporanea, espressione del nostro patrimonio culturale immateriale.
Volontà del progetto è che l’artista si ponga come mediatore tra i cittadini ed il processo artistico, avvicinandoli e mettendoli in profonda connessione tra loro, affinché la cultura e l’arte diventino preziosi strumenti di metabolizzazione e lettura della contemporaneità.
Indagine Milano è promosso da mare culturale urbano in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e la collaborazione del MIX Festival. Il progetto si avvale inoltre della partecipazione di 4 tutor dramaturg che avranno il compito di affiancare/sostenere il lavoro degli artisti selezionati e di aiutare la direzione artistica nel costruire una mappatura e una narrazione complessa e articolata dove, pur mantenendo l’identità specifica di ognuno dei 5 studi performativi, sia leggibile un file rouge trasversale che restituisca allo spettatore e alle persone coinvolte un quadro artistico d’insieme, unico e multiforme.
Direttore artistico e responsabile del progetto – Andrea Capaldi (fondatore e direttore di mare culturale urbano)
Supervisore artistico – Claudio Longhi (direttore del Piccolo Teatro di Milano)
La call è rivolta ad artisti/e e collettivi di artisti/e che lavorino su diversi linguaggi performativi/artistici anche e preferibilmente contaminati fra loro: la scrittura di un testo, le azioni fisiche, le immagini/video, la drammaturgia musicale.
È prevista una giuria composta dai promotori del progetto e dai tutor coinvolti, che concluderà questa prima fase con la selezione di 4 artisti/e e collettivi di artisti/e in abbinamento ai quartieri scelti tra quelli indicati nel paragrafo “i quartieri e i contesti”.
Si privilegeranno l’originalità dei linguaggi utilizzati, la loro eterogeneità e la capacità/volontà di renderli ibridi; si preferiranno percorsi che prevedono salti immaginativi e proiezioni in futuri fantastici, rispetto a mappature figlie di un’attitudine che guarda agli archivi e al passato; saranno inoltre premiati i progetti in cui sarà individuata una grande potenzialità di sviluppo dal tracciato di partenza e una vocazione di inclusione/apertura alle comunità di riferimento.
Nella fase di prove (dal 15 al 31 luglio e dal 21 agosto al 3 settembre 2023) saranno messi a disposizione spazi e tecnica di base (impianto audio base, piazzato luci e all’occorrenza proiettore + schermo) secondo un calendario di occupazione sale coordinato dalla Direzione che prevederà la possibilità di provare in sale prova, messe a disposizione da mare culturale urbano con orari e modalità da concordare con la Direzione.
Il giorno del primo studio performativo in forma di semplice “mise en espace” che si terrà presso il Teatro Studio Melato, gli/le artisti/e avranno la possibilità di provare in palcoscenico il giorno della performance, con la presenza dei tecnici del Piccolo Teatro di Milano e potendo avvalersi di una scheda tecnica di base, precedentemente condivisa con la direzione Tecnica del teatro.
Per ogni artista /collettivo di artisti/e selezionato è previsto un contributo di sostegno alla ricerca di 5.000 euro (cinquemila/00), che dovrà comprendere anche eventuali spese di viaggio/spostamenti, vitto e alloggio.
Il contributo è da considerarsi omnicomprensivo per tutte le fasi e per tutte le necessità del percorso e rimarrà invariato a prescindere dal numero di artisti coinvolti per ogni singolo progetto.
Sulla base delle esperienze pregresse, si consiglia vivamente agli artisti che si candideranno di prevedere all’interno del proprio gruppo di lavoro il coinvolgimento di un fonico che possa seguire le diverse fasi del lavoro fino alla messa in scena finale.
Per partecipare alla selezione è necessario inviare una mail a indagine.milano@maremilano.org, entro e non oltre il 2 aprile 2023 specificando nell’oggetto: call indagine milano 2023*
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