TITOLO TESI > Emergenti: un’indagine sulla scena teatrale under 35 in Italia
ISTITUTO > Università degli studi di Pavia – Corso di laurea magistrale in scritture e progetti per le arti visive e performative
AUTORE > Carmelo Crisafulli
INTRODUZIONE DELL’AUTORE
Questo elaborato nasce dall’esigenza di approfondire le dinamiche produttive attorno alle quali ruota il sistema teatrale italiano, in particolar modo quello che interessa i gruppi teatrali che rientrano nella cosiddetta fascia ministeriale degli under 35.
Negli anni successivi al mio diploma come attore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, ho avuto modo di toccare con mano quanto il lavoro da “attore scritturato” – che, per chi non fosse del settore, tradurrei come “interprete con contratto a tempo determinato per il periodo della scrittura teatrale”, spesso nei contesti dei grandi centri produttivi in cui è strettamente richiesto di attenersi al contratto (in altre parole: recitare e basta!) – riguardi una minuscola percentuale di una nuova generazione di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo.
Tali soggetti, nella restante parte del tempo, sono impegnati, piuttosto, nella progettazione e nella rielaborazione continua della propria professione attraverso, per esempio, la programmazione di laboratori e la compilazione di bandi di produzione e/o residenza, superando di gran lunga i confini del mero lavoro attoriale. Inoltre, alcune esperienze personali mi hanno spinto a credere che, oggi, diverse compagnie teatrali percipienti contributi statali si sono trasformate e operano principalmente in quanto enti produttivi, un po’ perché costrette a rispettare parametri alquanto vincolanti, un po’, in alcuni casi, per una certa pigrizia progettuale, limitandosi ad “accumulare” repliche di spettacoli qua e là che, spesso, non presentano alcuna connessione artistica e progettuale con la compagnia stessa.
Tale puzzle composito, si configura come la strada dissestata sulla quale nuovi professionisti dello spettacolo provano a muovere i loro primi passi.
A partire da queste considerazioni, il Capitolo 1 presenterà un excursus storico che attraversa l’evoluzione della compagnia teatrale italiana, dalla prima costituzione ufficiale nel Cinquecento fino ad arrivare ai giorni nostri. L’obiettivo di questa sezione sarà quello di individuare, nel corso dei secoli, gli elementi di continuità con le compagnie contemporanee, provando a stilare per quest’ultime una sorta di classificazione delle diverse tipologie odierne.
Il Capitolo 2 intraprenderà un’analisi sintetica delle più agili forme giuridiche esistenti a disposizione delle organizzazioni teatrali, saranno illustrati alcuni elementi fondamentali per orientarsi all’interno del quadro normativo che regola il sistema dello spettacolo dal vivo in Italia e, inoltre, si guarderà con particolare attenzione al caso delle residenze artistiche, e all’importanza di costruire un dialogo strutturato e continuativo con le amministrazioni locali.
Il Capitolo 3 si focalizzerà sui risultati ottenuti attraverso la diffusione di un questionario rivolto alle cosiddette compagnie under 35. I dati raccolti verranno riportati e analizzati con l’intento di ricostruire i percorsi di aggregazione e sviluppo delle giovani realtà, facendone emergere le difficoltà incontrate e gli obiettivi possibili in un sistema complesso e poco permeabile.
Il Capitolo 4 analizzerà criticamente la definizione di teatro emergente, utilizzando come pretesto l’edizione 2023 di In-Box, rete distributiva italiana espressamente dedicata a tale categoria. L’obiettivo sarà quello di indagare il valore che il termine assume nel contesto teatrale italiano, mettendo in luce la sua ambiguità e l’assenza di confini definiti che lo caratterizzano.
Infine, si cercherà di fare un bilancio di tutta l’esperienza ripercorrendo le riflessioni sviluppate e maturate attraverso un coinvolgimento diretto e approfondito nella materia.
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Carmelo Crisafulli (1995) è un attore. Si diploma presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano nel 2019 e l’anno dopo frequenta il corso Perfezionamento attoriale Manifesto/Manifesti promosso da ERT Fondazione e condotto dai registi e drammaturghi uruguaiani Gabriel Calderón e Sergio Blanco. Recita in Dante Muore (2016) regia di Simone Corso, La dodicesima notte (2019) regia di Giampiero Solari, Racconti della foresta di Arden (2021) regia di Nanni Garella, Romeo e Giulietta (2023) regia di Mario Martone.
È attore e co-fondatore di Firmamento Collettivo per cui recita in Kalergi! – Il Complotto dei Complotti (2024) regia di Adele Di Bella. Dal 2020 collabora con il progetto di ricerca artistica also.known.as. a cura di Simone Corso e Jovana Malinarić, per cui è attore e performer in Liberamente ispirato a La maschera della morte rossa di E. A. Poe (2022), Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte (2023) e Vita di nostra donna (2024).
Dal 2021 lavora a Milano in progetti dedicati alla didattica teatrale rivolta a adulti, adolescenti e bambini: con la compagnia teatrale Eco di Fondo nell’ambito del progetto Quartieri Vivi (2021) promosso dal Comune di Milano e di Elfo Summer Camp (2022-2024) presso il Teatro Elfo Puccini; con l’attore Angelo Campolo in progetti dedicati alla scuola secondaria di primo grado Thouar Gonzaga e in laboratori teatrali organizzati dal teatro Pim Off.
Nell’idea che l’arte attoriale debba farsi interprete del suo tempo oltre che della scena e nell’ottica di far fronte a un panorama lavorativo che richiede sempre più competenze trasversali ed eterogenee, nel 2024 consegue la laurea magistrale in Scritture e progetti per le arti visive e performative presso l’Università degli Studi di Pavia.

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