DISCORDANCE / Unwired Dance Theatre – L’ibridazione di una performance digitale

Gen 18, 2023

L’artista

L’Unwired Dance Theatre è un collettivo di artisti fondato e diretto da Clemence Debaig dal 2021, con l’intenzione di ricercare nell’ambito delle digital dance performance. Il gruppo progetta esperienze giocabili e spettacoli immersivi, in cui il focus principale è l’interazione tra tecnologia e arte e la partecipazione del pubblico, sia esso in remoto, in prossimità e/o in virtual stage, gallerie, musei e location non convenzionali. Il lavoro del collettivo mette in discussione il senso di empatia, soprattutto quando mediato attraverso la tecnologia e la connessione remota. Tra le tecnologie principalmente impiegate troviamo wearable technology (come smart clothes, motion tracking suit, VR headset etc.) e l’XR.

Clemence Debaig è un’artista di danza, UX/XR designer e tecnologo creativo, con base a Londra. Il suo background, che unisce l’esperienza come danzatrice e un Master in Ingegneria Meccanica e Design Industriale presso l’Università di Tecnologia di Compiègne (Francia) oltre a una precedente carriera come designer UX, porta una prospettiva unica nell’ambito della coreografia di esperienze interattive e partecipative. Negli ultimi anni il suo lavoro è stato presentato in varie location ed eventi, tra cui Ugly Duck London, Kallida Festival, Oxo Tower, Tramshed e Open Online Theatre. Nel 2012 crea l’Atelier du Lampadaire, un collettivo artistico multidisciplinare con sede in Francia che coinvolge ballerini, attori, software engineers, architetti e designer. Il suo scopo era quello di creare performance interattive all’intersezione di quelle discipline. 

Dall’inizio della pandemia si concentra sul riunire artisti e spettatori in remoto, esplorando nuove forme di lavoro interattivo dal vivo online, tra cui progetti con telepresenza, wearables technology, Mocap e VR. Debaig è anche docente presso la Goldsmiths University di Londra, dove insegna tecniche di motion capture, digital embodiment, teatro immersivo e design dei servizi. Porta avanti una ricerca tra la Goldsmiths a Londra, l’Università di Lasalle a Singapore, Mavin Khoo, il Creative Associate della Akram Khan Dance Company e l’ Alexander Whitley Dance Company. Il progetto mira a esplorare come la tecnologia di camera-less motion capture possa consentire la collaborazione virtuale tra danzatori in luoghi remoti. La sua ultima creazione, di cui è designer e performer, è DISCORDANCE, una performance ibrida di danza.

L’opera

DISCORDANCE è una performance di danza che avviene in diretta contemporaneamente in due città e combina performer dal vivo, motion capture, tecnologia VR e teatro immersivo. Danzatori da Londra e New York si collegano in tempo reale da un teatro in uno spazio virtuale, in compresenza di partecipanti dal pubblico che indossano dei visori per VR e degli spettatori in un teatro. DISCORDANCE è supportato da Open Online Theatre Fest22, il festival ibrido della IJAD Dance Company e dalla venue del Rich Mix di Londra e ha debuttato lo scorso 25 Novembre. 

Performance ibrida

La performance può essere fruita in tre modi. Se si sceglie di partecipare di persona in teatro, un danzatore sul palcoscenico danzerà in prossimità mentre gli altri performer da New York si uniranno da remoto nello spazio virtuale, proiettato sullo sfondo. Alcuni spettatori a teatro, per un massimo di quattro, potranno richiedere di utilizzare dei visori per la realtà virtuale ed interagire direttamente nello spazio virtuale. La partecipazione attiva del pubblico è incoraggiata tramite l’implementazione di attività interattive nella stanza virtuale. Si può infine partecipare seguendo la diretta streaming dell’evento, tramite qualsiasi device, e osservando quello che accade nel mondo virtuale e sul palcoscenico. Ancora da concretare, invece, la possibilità di poter fruire lo spazio virtuale tramite un visore personale e una solida connessione internet, comodamente da casa. Lo spettacolo espande l’esperienza di uno spettacolo di danza tradizionale combinandola con il potenziale interattivo delle tecnologie immersive. Il pubblico può scegliere il proprio livello di immersione e partecipazione e ogni formato intreccia le immagini di ogni luogo virtuale e fisico, rendendo DISCORDANCE una vera esperienza ibrida. 

Discordanze

DISCORDANCE esplora i temi della multi-identità e della ricerca di connessione umana. Durante la performance, i partecipanti intraprendono il viaggio di un personaggio alla scoperta di sé stesso, cercando di integrarsi con ciò che lo circonda ma rendendosi conto che solo la sua diversità lo aiuterà a connettersi con gli altri. Durante il suo corso si attraversano diversi ambienti virtuali, dai più naturalistici, come un campo di erba alta, ai più industriali e astratti, da luoghi chiusi, come caverne buie, a pedane con vista su un desertico cielo viola. Il design degli avatar varia da figure umanoidi a presenze poligonali più sintetiche, a differenziare i danzatori dai membri del pubblico.

Coreografia: Clemence Debaig
danzatrice a Londra: Clemence Debaig
danzatrice a New York: Lena Adele Wolfe 
musica: Christina Karpodini 
avatar design: Clemence Debaig
3D design e world building: Joseph Ibbett 
drammaturgia: Brendan Andolsek Bradley
con il supporto di: Noitom Mocap, Goldsmiths University, OnBoardXR, Barnard The Movement Lab al Barnard College of Columbia University, NYC 
pubblico: spettatori a teatro, partecipanti in VR, spettatori in streaming 
spazio: stanza virtuale, teatro, piattaforma streaming

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