Quattordici coreografi, tra cui otto stranieri, saranno protagonisti di Danza urbana 21, in programma a Bologna dal 5 al 9 settembre, con il ‘Focus young choreographers’ dedicato alla giovane danza araba di Egitto, Libano, Palestina e Tunisia. Il Festival punta anche sulla rete di Masdanza (a cui aderiscono dodici rassegne italiane) che presenterà vari artisti, e si aprirà con la prima assoluta di ‘Deriva traversa’ della formazione Dewey Dell.
Francesco Colaleo e Maxime Freixas presenteranno lo spettacolo ‘Re-garde’, mentre Joshua Monten il gioco danzato di ‘Kill your darlings’. Ancora, Caterina Basso e Irene Russolillo con ‘Strascichi’, e ‘Twister’ di Salvo Lombardo con sei danzatori in scena. Giornata finale con artisti originari dell’Africa Centrale, Jain Souleymane Konè e Joseph Toonga e Dickson Mbi. ‘Danza urbana’ chiuderà il cartellone di ‘Best la cultura si fa spazio’, le manifestazioni estive promosse dal Comune.
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