Campadidanza Magazine, edito da Movimento Danza e diretto da Raffaella Tramontano, indice la quinta edizione di “DANCE REWRITE – Bando di giornalismo e ricerca”. Il bando intende promuovere un approccio alla danza ampio e complessivo, come cultura e non solo come praxis, stimolando l’individuazione di prospettive e punti di vista diversi e l’interesse per la scrittura giornalistica dedicata alla danza.
Dance Rewrite è destinato a giornalisti, insegnanti di danza, così come studenti, ricercatori, operatori sociali, docenti, performer e chiunque voglia contribuire ad una nuova e diversa visione della danza.
La partecipazione è gratuita.
Il bando 2024 di Dance Rewrite è in collaborazione con AIRDanza – Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.
La quinta edizione del bando prevede anche la preziosa collaborazione de Il Giornale della Danza, direttrice responsabile Sara Zuccari, e di Theatron 2.0, direttrice Ornella Rosato.
Le categorie anagrafiche sono due:
– under 35 (tra i 18 e i 35 anni d’età);
– over 35 (età superiore ai 35 anni).
I candidati under 35 sono invitati a scrivere una recensione.
I candidati over 35 possono scegliere fra due ambiti di scrittura: recensione o intervista.
Il vincitore della categoria under 35 riceverà un premio in denaro di € 600.
Per la categoria over 35, il vincitore unico riceverà un premio di € 400, corrisposto direttamente da AIRDanza – Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.
Gli articoli vincitori, inoltre, saranno pubblicati su Campadidanza.it, diffusi tramite canali social e newsletter del magazine, promossi su ulteriori testate giornalistiche online.
L’articolo e gli altri documenti richiesti dovranno essere inviati entro mercoledì 6 novembre 2024.
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La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
