da Redazione Theatron 2.0 | 3 Apr 2025 | Uncategorized
Dal 5 al 17 marzo, al Teatro Vascello di Roma, Carrozzeria Orfeo torna a graffiare con il suo stile inconfondibile, portando in scena Salveremo il mondo prima dell’alba: uno spettacolo che indaga l’infelicità dei vincenti, il collasso emotivo di chi – apparentemente – ha tutto.
Nel cuore di una clinica di riabilitazione di lusso, dove si curano le dipendenze contemporanee – affettive, da lavoro, da farmaci, da prestazione – si muovono i protagonisti di questa tragicommedia: ricchi, potenti, dirigenti, imprenditori e professionisti del successo, stanchi e sopraffatti da una vita che li costringe a correre senza sosta. Il rehab diventa così una lente d’ingrandimento sul vuoto che si nasconde dietro i privilegi, su un’umanità in crisi che non trova più il tempo né lo spazio per sentirsi autentica.
Dopo aver raccontato negli anni gli ultimi, Carrozzeria Orfeo rivolge ora lo sguardo ai “primi”, offrendo un ritratto spietato e ironico di una società in burnout, dove anche la vittoria sa di sconfitta. Lo spettacolo, pur affrontando temi drammatici, mantiene quella cifra che ha reso celebre la compagnia: ironia tagliente, umorismo grottesco, personaggi strabordanti di contraddizioni e umanità.
In un mondo iper-connesso, competitivo e votato alla performance, Salveremo il mondo prima dell’alba mette in scena una domanda urgente: come possiamo pensare di salvare il pianeta se non siamo più capaci di prenderci cura neanche di noi stessi o di chi ci è accanto?
Tra riflessioni sulla resilienza ridotta a slogan e un’esplorazione amara delle nuove forme di alienazione, lo spettacolo diventa una denuncia potente e poetica della normalizzazione del disagio, della spettacolarizzazione della vita e dell’individualismo esasperato.
Un invito, forse malinconico ma necessario, a riscoprire la gentilezza, la cura, il senso di comunità. Perché – come suggerisce il titolo – la salvezza potrebbe ancora arrivare. Ma solo se impariamo ad ascoltarci.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Cesare | 14 Mar 2025 | Uncategorized
Torna anche quest’anno il progetto di formazione e ricerca Da.Re. Dance Research – Sistemi dinamici per la trasmissione e la ricerca nelle arti performative contemporanee con il finanziamento del Mic. A realizzarlo dal 2018, Adriana Borriello.
Il progetto pone al centro il corpo, la presenza e il movimento, intrecciando danza, arti performative contemporanee e teorie. Al progetto di formazione e ricerca previsto per il triennio 2025 -2027 sono ammessi danzatori, attori e performer, permettendo di unire studio, trasmissione e ricerca, offrendo insegnamenti multidisciplinari, laboratori pratici, momenti di sperimentazione personali, attività satellite e tirocini in collaborazioni con artisti nazionali e internazionali.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 29 marzo 2025
Leggi il bando completo
da Cesare | 3 Mar 2025 | Uncategorized
Cantieri Teatrali Veneziani APS (Ca.Te.Ve.) organizza la VIII edizione di VOS FERMENTI, la sezione del Venice Open Stage – Rising theatre festival dedicata alle compagnie teatrali di recente formazione.
Dal 2017 il Festival affianca alle accademie internazionali una rassegna dedicata alle compagnie italiane di recente formazione che dimostrino carattere innovativo nell’utilizzo dei linguaggi performativi, dei dispositivi drammaturgici e propensione alla ricerca. L’obiettivo è sostenere le realtà che abbiano un progetto indipendente, dando loro la possibilità di condividere il proprio lavoro con un pubblico composto da spettatori ed esperti del settore (artisti, critici, operatori, giornalisti).
I tre spettacoli selezionati per la sezione FERMENTI 2025 andranno in scena in una serata da concordare con l’organizzazione compresa tra 4, 5 e 6 luglio 2025, durante la XII edizione del Venice Open Stage, che si svolgerà dal 30 giugno al 12 Luglio 2025.
CHI SIAMO
Cantieri Teatrali Veneziani APS nasce nel 2014, fondata da un gruppo di professionisti della cultura (attori, tecnici, organizzatori, esperti di comunicazione), con lo scopo di organizzare e gestire il Venice Open Stage. Nata in seno all’università IUAV di Venezia, con cui ha co-organizzato le prime edizioni del festival, l’associazione ha acquisito progressivamente la propria indipendenza.
Negli anni ha esteso le collaborazioni all’Università “Ca’Foscari” e all’Accademia di Belle Arti di Venezia, oltre alla partnership con il Comune di Venezia, che continua ininterrotta dal primo anno di festival.
Il Venice Open Stage promuove l’incontro tra allievi attori, professionisti del teatro e un pubblico eterogeneo formato da quanti vivono quotidianamente la città d’acqua: studenti medi e universitari, residenti del centro storico e della terraferma, pendolari che vengono in laguna per il Festival e turisti internazionali. L’evento si svolge in un’arena all’aperto in campazzo San Sebastiano, nella città storica di Venezia, e ospita spettacoli provenienti dalle più prestigiose accademie di recitazione del mondo insieme a lavori di compagnie professioniste di recente formazione e compagnie professioniste affermate.
DATE E OPERATORI
L’undicesima edizione del Venice Open Stage avrà luogo dal 30 giugno al 12 luglio 2025.
N.B. Il processo di selezione sarà curato da una commissione costituita dalla direzione artistica del Venice Open Stage ed operatori culturali esterni che assisteranno alle tre serate di VOS FERMENTI 2025.
I nominativi dei vincitori saranno comunicati via mail entro il 15 aprile 2025 e pubblicati su www.veniceopenstage.org e sui canali social del Festival.
OGGETTO E FINALITÀ DEL BANDO
- Promuovere nuovi linguaggi performativi, dispositivi drammaturgici innovativi e portare soggetti giovani e coraggiosi in uno spazio aperto alla ricerca teatrale e alla sperimentazione.
- Favorire l’incontro tra compagnie/collettivi teatrali/singoli artisti emergenti e operatori/critici/giornalisti/pubblico.
- Incentivare la circuitazione degli spettacoli all’interno di realtà con vocazioni affini al Venice Open Stage.
A CHI SI RIVOLGE
Possono partecipare al presente bando spettacoli editi o inediti.
L’età media della compagnia non dovrà superare i 35 anni.
Le compagnie, singoli/e artisti/e, collettivi o gruppi teatrali dovranno essere legalmente riconosciuti o appoggiati per l’occasione da un ente che possa metterne in agibilità i membri.
CRITERI DI SELEZIONE
Lo spettacolo/performance deve avere preferibilmente una durata complessiva compresa tra i 45 e i 90 minuti.
I tempi di montaggio e smontaggio non dovranno superare i 45 minuti, puntamenti luce esclusi.
L’esecuzione della performance dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza, a tal proposito si chiede ai partecipanti di allegare un’autodichiarazione firmata dal legale rappresentante della compagnia con il quale si certifica il rispetto di tali normative.
Costituiranno inoltre requisiti utili ai fini della valutazione finale:
• L’utilizzo di linguaggi contemporanei
• L’utilizzo di dispositivi teatrali innovativi (ad esempio tecnologie multimediali)
• Il coinvolgimento del pubblico
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita e verrà considerata valida solo per le candidature inoltrate a partire dal giorno 1 marzo 2025 ed entro la mezzanotte del giorno 30 marzo 2025.
Ogni compagnia/collettivo/singolo artista potrà presentare al massimo uno spettacolo e dovrà inoltrare i seguenti documenti inviando una mail a candidature@veniceopenstage.org con oggetto:
La mail dovrà contenere:
Allegato 1 Scheda di partecipazione + scheda tecnica firmata.
Allegato 2 modulo di autorizzazione per il trattamento dei dati personali.
Autodichiarazione del rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza firmata da un legale rappresentante.
3 foto in alta qualità (300 dpi).
Un video integrale dello spettacolo (preferibile) o un trailer caricato su piattaforma YouTube o Vimeo e condivisa in modalità privata (accesso tramite password).
N.B. Tutti i documenti allegati devono essere firmati dal legale rappresentante.
TERMINI PER L’ ISTRUTTORIA
Dal giorno 15 aprile 2025 saranno pubblicati sul sito www.veniceopenstage.org e sui canali social del festival i nomi delle tre compagnie, collettivi o singoli artisti selezionati. Le realtà selezionate verranno contattate per chiarimenti in merito al calendario e alle condizioni di partecipazione alla nona edizione del Venice Open Stage. Qualora uno più soggetti selezionati dovessero rinunciare o non rispettare le tempistiche richieste, l’organizzazione si riserva la possibilità di procedere ad un ripescaggio.
COSA OFFRIAMO
Tecnica-Organizzazione
Il festival mette a disposizione un palco all’aperto, un impianto audio-luci comprendente un’americana luci le cui specifiche verranno comunicate al termine del presente bando ai vincitori, una squadra di scenotecnici, un tecnico luci, audio e video.
L’arena è all’aperto, pertanto non è presente graticcia. L’utilizzo dello spazio per prove pre – spettacolo sarà concordato tra il festival e le compagnie selezionate.
Le compagnie/singoli/e artisti/e sono tenuti/e a portare tutti gli elementi scenografici, salvo necessità eccezionali da concordare tra il festival e i soggetti selezionati.
Promozione
Venice Open Stage si impegna a promuovere tramite i propri canali (sito, social, ufficio stampa, materiale informativo) gli spettacoli vincitori del presente bando nelle date in cui verranno presentati al festival. Venice Open Stage garantisce inoltre la presenza di operatori teatrali, addetti del settore e giornalisti nelle serate della messinscena degli spettacoli della rassegna VOS FERMENTI 2024
Il festival offre la possibilità di un confronto informale con gli operatori e i giornalisti presenti a fine spettacolo.
Cachet
L’organizzazione mette a disposizione un budget di € 1000,00 + iva 10% per ogni compagnia selezionata.
Ospitalità
Alloggio a Venezia: a carico del VOS per la sera prima dello spettacolo (per eventuali prove e montaggio luci in notturna) e la sera dello spettacolo.
In caso di arrivo in macchina/furgone, e per lo scarico di eventuali scenografie, dovranno essere forniti modello, targa del veicolo e copia della patente del guidatore per avere accesso all’area portuale di Venezia, limitrofa all’area festival.
Vitto: sarà possibile cenare in area festival insieme allo staff. Il pranzo è offerto dall’organizzazione all’interno di strutture universitarie convenzionate.
Non è invece previsto un rimborso spese per il viaggio.
L’organizzazione, si riserva il diritto di modificare o integrare i termini del seguente regolamento non alterandone la sostanza.
CLAUSOLA DI CONFORMITÀ DELLO SPETTACOLO
Si richiede che lo spettacolo presentato sia conforme alla documentazione e ai materiali inviati durante la fase di selezione. Qualora, durante la rappresentazione, si riscontri una sostanziale difformità rispetto a quanto proposto, la direzione artistica si riserva la possibilità di risolvere il contratto, applicando una riduzione del 50% dell’importo pattuito, come se lo spettacolo non fosse stato messo in scena. Tale misura è finalizzata a garantire la qualità e la coerenza della programmazione del festival.
N.B. Per informazioni aggiuntive e chiarimenti l’organizzazione rimanda alla mail: candidature@veniceopenstage.org
Il recapito telefonico di riferimento per comunicazioni urgenti è +393402667322 (David Angeli), invitiamo comunque a utilizzarlo solo in casi eccezionali, il riferimento principale per informazioni e chiarimenti rimane la mail sopra indicata. Per facilitare le procedure di selezione, le schede devono essere compilate in formato elettronico, non a penna e scannerizzate.
da Redazione Theatron 2.0 | 8 Gen 2025 | Bandi, Opportunità, Uncategorized
Sono aperte le candidature per 15 studenti fino al 19 gennaio 2025. MALAGOLA scuola di vocalità e centro di ricerca vocale e sonora di Ravenna tornerà ad ospitare, per il quarto anno, docenti dal profilo internazionale, tra cui, insieme ai direttori artistici, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Sandro Lombardi, Valter Malosti, Chiara Michelini, Luigi Ceccarelli e Francesco Giomi.
Si intitola Forme e tecniche della vocalità il corso di alta formazione (operazione Rif. PA 2024-23089/RER approvata con DGR n. 2287 del 09/12/2024 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna) che sarà, per il quarto anno, al centro di MALAGOLA scuola di vocalità e centro di ricerca vocale e sonora di Ravenna nel periodo compreso tra marzo e maggio 2025 e che sarà ospitato tra Teatro Rasi e Palazzo Malagola.
Malagola – ideato e diretto da Ermanna Montanari, co-fondatrice e direzione artistica delle Albe, e dallo studioso e docente dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Enrico Pitozzi – è nato nell’ottobre del 2021 e raccoglie attività dal respiro internazionale collegate tra loro: la scuola, archivi sonori e audiovisivi tra i quali l’Archivio Demetrio Stratos, il “Collegio Superiore di Estetica della Scena” che promuove partnership editoriali, incontri, seminari, performance, concerti. Malagola ha ricevuto il Premio Ubu 2022 come progetto speciale e il Premio Radicondoli 2023.
Il corso di alta formazione gratuito, aperto a 15 studenti e che inizierà a marzo, ha l’obiettivo di preparare e consolidare professionalmente figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica – nello spettro ampio che va dal teatro (performer, attori e attrici e/o strumentisti/e) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri, ecc.) – la cui pratica è indirizzata ad esplorare la voce e le sue interazioni con il suono e la musica strumentale, elettroacustica ed elettronica. Andranno a comporre il corpo docente, insieme ai direttori artistici Montanari e Pitozzi, diverse figure di primo piano della sperimentazione artistica e della ricerca estetica.
Tra i docenti dei 5 moduli previsti si segnalano:
Modulo 1 – Il primo modulo è dedicato all’estetica della voce e del suono, ai processi storici e ai principi di composizione vocale e sonora. Tra i docenti: Enrico Pitozzi, Lucia Amara e Nicoletta Di Vita.
Modulo 2 – Il secondo modulo si sviluppa in workshop finalizzati ad esplorare la creazione artistica in ambito scenico prevalentemente teatrale. Tra i docenti: Ermanna Montanari, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Sandro Lombardi, Valter Malosti, Mirella Mastronardi e Chiara Michelini.
Modulo 3 – Il terzo modulo si sviluppa in workshop finalizzati alla trasmissione di conoscenze nell’ambito della progettazione di ambienti sonori multicanale sia scenici che installativi. Tra i docenti: Luigi Ceccarelli e Francesco Giomi.
Modulo 4 – Il quarto modulo intende fornire conoscenze nell’ambito dell’anatomia e della fisiologia della voce, incluse nozioni di ordine percettivo inerenti all’ascolto. Tra i docenti: Franco Fussi, Silvia Magnani e Francesca Proia.
Modulo 5 – Il quinto modulo riguarda i rudimenti progettuali, organizzativi ed economici che possono permettere ai partecipanti di strutturare la propria posizione professionale, individuando nuovi contesti di impiego. Tra gli insegnamenti: lineamenti di amministrazione e diritto d’autore, produzione e distribuzione, mappatura delle strutture teatrali e dei festival. Tra i docenti: Patrizia Cuoco e Silvia Pagliano.
Sarà Silvia Pagliano ad assumere la direzione organizzativa del progetto, mentre Luca Pagliano avrà la direzione tecnica, lavorando con la squadra organizzativa e tecnica delle Albe/Ravenna Teatro. Tutor sarà Gabriella Birardi Mazzone.
La Scuola di vocalità è segnata dal tratto del disegnatore Stefano Ricci, che ha composto il logo e i materiali, insieme al progetto poetico per i social di Malagola di Marco Sciotto, studioso e responsabile degli archivi.
Tra i partner promotori a livello regionale, nazionale e internazionale che aderiscono al progetto si segnalano: Fondazione Ravenna Manifestazioni-Ravenna Festival, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione I Teatri, Ater Fondazione, Fondazione Flaminia, Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna, Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense, Santarcangelo dei Teatri – Santarcangelo Festival, L’arboreto – Teatro Dimora Mondaino, Masque Teatro, Edison Studio, Tempo Reale – centro di ricerca, produzione e didattica musicale, Start Cinema Srl, BH Audio Srl, Italian and American Playwrights project-Umanism LLC- Martin E. Segal Theatre Center, Robin Rimbaud Art Foundation, Roy Hart Voice Centre.
Per la presentazione delle candidature è possibile usare questo link.
Termine invio candidature 19/01/2025
Per informazioni: Gabriella Birardi Mazzone info@malagola.eu tel. 348 1382632 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00)
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.