Una tremenda vigliaccheria. Recensione del libro Andrea, mio figlio di Alfonso Russi

Una tremenda vigliaccheria. Recensione del libro Andrea, mio figlio di Alfonso Russi

Articolo a cura di Luca Schiavoni, prodotto in collaborazione con l’osservatorio Dodici/Decimi, progetto di Audience Development proposto da Strabismi Festival

Non immaginavo che in questi tiepidi giorni di fine estate avrei incontrato una storia come questa. Mi ritengo molto fortunato a essere lontano dalle dinamiche di ricatto e paura che uomini come Andrea devono affrontare.

Nella mia vita però mi sono trovato tantissime volte di fronte a ingiustizie di ogni genere. Mentre si cammina per strada se ne possono incontrare tante; da una madre che ingiustamente sgrida il figlio solo perché rivendica l’essere nato libero e vivace; un ragazzo che in un momento di debolezza cede alla più facile violenza con la sua compagna; gente che per le più svariate ragioni è frustrata e si sfoga con vicini innocenti.

Davanti a queste scene quali emozioni ho provato? Cosa mi ha spinto a non fare nulla?

Forse una tremenda vigliaccheria.

Leggendo la storia di Andrea mi sono sentito così: un inutile vigliacco.
Una densa rabbia si è fatta strada in me mentre sfogliavo le pagine di questa storia. Rabbia nei miei confronti per non essere stato abbastanza coraggioso con le piccole ingiustizie di cui sono stato testimone.
Non ho idea di come avrei reagito al posto suo; ma io, davanti le piccole ingiustizie che quotidianamente ho davanti, perché non faccio nulla? Che scusa ho?

La brillante narrazione di Alfonso Russi mi ha fatto immedesimare nel mondo ingiusto a cui Andrea ha detto basta. Ho sentito anch’io quel peso opprimente sulla bocca dello stomaco. Ho stretto anche io i pugni per essermi sentito impotente.

Ci vuole un coraggio sovrannaturale per ribellarsi ad un’organizzazione criminale che sembra controllare non solo tutti i punti nevralgici dell’economia di Sant’Andrea dello Ionio, ma anche e soprattutto le menti dei suoi abitanti. Ci vuole una resistenza interiore da eroe mitologico per farsi carico di tutto ciò che viene dopo una deposizione. Raccontare la verità è come illuminare le ombre di chi pretende per il solo fatto di usare la forza bruta e l’intimidazione.

È come se la sua forza e determinazione a denunciare avessero creato un’onda d’urto. Adesso mi lascio trasportare con piacere e inizierò a moltiplicare dentro di me quel coraggio nella speranza di trasmetterlo a mia volta. Un’ingiustizia è un’ingiustizia, grande o piccola che sia. Dopo questa storia non posso che fare ammenda e promettere a me stesso di non restare indifferente.


Nel momento in cui si ignora il Male se ne diventa complici.

CastellinAria – Festival di Teatro Pop II Edizione

CastellinAria – Festival di Teatro Pop II Edizione

Dal 3 al 10 Agosto torna nella suggestiva cornice del Castello Cantelmo di Alvito (FR) CastellinAria – Festival di Teatro Pop, ideato e promosso dalla Compagnia Habitas
Dal 3 al 10 Agosto torna nella suggestiva cornice del Castello Cantelmo di Alvito (FR) CastellinAria – Festival di Teatro Pop, ideato e promosso dalla Compagnia Habitas

Segnali di Fumo per la II edizione di CastellinAria – Festival di Teatro Pop: Parliamo delle tante novità presenti in questa II edizione con Livia Antonelli della Compagnia Habitas. (Continua a leggere)

Prologo del laboratorio di Audience Development & Digital Storytelling – CastellinAria: Teatro, danza, musica, formazione e tradizione, animeranno il piccolo Borgo di Alvito in questa settimana di creatività.(Continua a leggere)

Pezzi: epifania del dolore e superamento della morte: “Pezzi” di Rueda Teatro, regia di Laura Nardinocchi con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi e Claudia Guidi. È l’8 dicembre, giorno della festa dell’Immacolata durante il quale le famiglie preparano l’albero di natale. (Continua a leggere)

Trilogia – Tre atti di vita di Evoè Teatro – CastellinAria: Trilogia: tre atti di vita, allegoria della peregrinazione volta al conseguimento della presa di coscienza del Sé e dell’altro da Sé. (Continua a leggere)

Le Mille E Una Notte – IV Ora di LideLab – CastellinAria: Nelle mille e una notte che furono, macabre storie si intessero nel palazzo incantato di Shahriyār e dell’astuta Shahrazād. (Continua a leggere)

Respiri e pensieri da CastellinAria – Festival di Teatro Pop: Il racconto personale del festival a cura dei partecipanti al laboratorio di Digital Storytelling & Audience Development. (Continua a leggere)

FESTIVAL LABIRINTO, progetto del Gruppo della Creta

FESTIVAL LABIRINTO, progetto del Gruppo della Creta

Pubblichiamo la raccolta completa delle diverse uscite dello storytelling dedicato alla seconda edizione del Festival Labirinto che si è svolto presso il Teatro Studio Uno di Torpignattara (Roma) dal 15 al 28 maggio 2017. La kermesse, nata nel 2016 per volontà degli attori del Gruppo della Creta, è concepita come un’intersezione culturale dove poter incontrare artisti provenienti dalle discipline e dai contesti più vari.

#FocusOn: Il Festival Labirinto secondo il Gruppo della Creta

Abbiamo concepito Labirinto nel 2016 , spinti dal desiderio di trovare un luogo dove cultura e creatività possano esistere senza giudizio. Per questo, il Festival è un’intersezione culturale dove poter incontrare artisti provenienti dalle discipline e dai contesti più vari, un porto franco dove esibire e condividere le proprie creazioni. Questa idea si concretizza nell’immagine di un..(CONTINUA A LEGGERE)

#AnticipAzione: Programma e percorsi del Festival Labirinto

Dopo l’importante successo della prima edizione del festival Labirinto, il Gruppo della Creta ha deciso di imbarcarsi nell’organizzazione della seconda edizione. Le novità saranno tantissime. Come nella prima edizione lo spettatore potrà orientarsi tra diverse forme artistiche: dal teatro alla video arte. Le novità di quest’anno saranno la drammaturgia, la musica, i workshop ed una performance che..(CONTINUA A LEGGERE)

#FocusOn: Festival Labirinto e il Gruppo della Creta

Intervista ad Alessandro Di Murro del Gruppo della Creta per scoprire il concept del progetto..(CONTINUA A LEGGERE)

#TheatronConsiglia: Festival Labirinto, workshop di Drammaturgia e di Recitazione

l Festival, come un labirinto, presenta diversi ingressi e strade di esplorazione. Tra queste spiccano i workshop, che consentono di scegliere tra due sentieri diversi, accompagnati da due guide: il percorso di drammaturgia con Giampiero Rappa e quello di recitazione con Max Mazzotta. Grazie al pretesto offerto dal tema di Labirinto II, “Noi giovani del futuro”, servendosi della loro..(CONTINUA A LEGGERE)

#FocusOn: Orientheatre, teatro urbano a Torpignattara

In programmazione all’interno del Festival Labirinto II presso il Teatro Studio Uno il 21 e 28 maggio 2017 abbiamo partecipato alla prima assoluta di Orientheatre: giro di vite, ispirato al romanzo “Il giro di vite” di Henry James. Prendendo spunto dalla disciplina dell’orienteering, o orientamento, che consiste nell’effettuare un percorso caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne” e con l’aiuto esclusivo di una cartina topografica, gli attori del..(CONTINUA A LEGGERE)

#AnticipAzione: ‘o Princepino al Teatro Studio Uno dal 25 al 27 maggio

Prima che venisse pensato come testo, ‘o Princepino è stato concepito come uno spartito musicale. Una composizione teatrale che considera ogni parola, ogni sillaba, come una nota da vibrare. Il lavoro del drammaturgo, durante la stesura finale del copione, è stato concertato insieme agli altri componenti del progetto, regista, attori e musicisti, come se questi fossero, insieme all’autore, elementi di..(CONTINUA A LEGGERE)

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