da Edoardo Borzi | 14 Apr 2023 | Bandi, Opportunità, Uncategorized
Un progetto ricco e ambizioso, carico di un patrimonio artistico ed emotivo che vuole essereun tentativo di recuperare l’antica cultura artigiana del teatro. Si tratta di Le lacrime della Duse. Il patrimonio immateriale dell’attore:non un semplice progetto formativo, ma come avveniva una volta nelle più vitali esperienze del teatro di tradizione e di ricerca del Novecento, Le lacrime della Duse punta a preservare e valorizzare il patrimonio immateriale dei saperi teatrali.
Il progetto, curato dalla Compagnia Mauri Sturno, è finanziato dal MIC ed ha coinvolto l’Università di Roma La Sapienza che fornisce il supporto logistico e una consulenza culturale attraverso il CREA – Nuovo teatro Ateneo e il progetto “Per un teatro necessario – Residenze didattiche universitarie” della Sapienza Università di Roma, diretto dal Prof. Guido di Palma.
Come nasce l’idea? Nel 1954 durante una tournée in Sud America Memo Benassi, allievo devoto della Duse che con lei interpretava Oswald negli Spettri di Ibsen, si accorse che il giovane Glauco Mauri, neo diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, lo spiava dalle quinte. Qualche giorno dopo lo chiamò in camerino. Il vecchio attore che a 63 anni aveva appena interpretato Osvald disse al giovane attore: “Vorrei che tu tenessi questa giacca con cui recitavo Osvald. Ora non posso più indossarla, mi viene stretta”. Il giovane attore, stupito, ringrazia commosso ma sull’uscio della porta viene fermato. Benassi si alza e dice: “Tienila da conto. Vedi questa spalla? Qui la Duse versava le sue lacrime”. Era un gesto antico legato alla tradizione. Era il riconoscimento che l’invisibile artigianato del vecchio attore aveva trovato un erede. Oggi la giacca è stata donata da Glauco Mauri a Roberto Sturno. In omaggio a questa antica pratica pedagogica il progetto si intitola Le lacrime della Duse.
“Ho ricevuto la giacca di Osvald dalle mani di un grande allievo della Duse Memo Benassi – racconta Glauco Mauri – È uno dei ricordi più commoventi del mio apprendistato. A mia volta l’ho data a Roberto Sturno e vorrei che questa trasmissione dei saperi immateriali dell’attore non si interrompa ma continui nel calore dei rapporti umani di cui questo meraviglioso mestiere non può fare a meno. Il Teatro, come tutte le arti, contribuisce – diceva Brecht – all’arte più grande di tutte: quella di vivere”.
L’arte dell’attore è un sapere che si acquisisce per contatto. L’apprendista nella tradizione spiava in quinta gli attori esperti, sera dopo sera, cercando di rubare il mestiere. Questa pedagogia non esiste più, ma sarebbe necessario ritrovarla. Oggi uno spettacolo si produce in una ventina di giorni e in queste condizioni non c’è tempo per sperimentare o accompagnare i processi creativi degli attori ma solo per replicare ciò che già si sa. Inoltre, l’attuale sistema del teatro italiano impedisce la circuitazione degli spettacoli che si esauriscono in una manciata di rappresentazioni. Così viene meno l’addestramento che replica dopo replica perfezionava gli spettacoli e arricchiva di esperienza.
Per questo la Compagnia Mauri Sturno si fa promotrice di un’azione di recupero e valorizzazione delle memorie, della trasmissione dei saperi immateriali legati al lavoro dell’attore. Mejerchol’d sognava un luogo dove fosse possibile per gli attori creare dei frammenti di scene per studiare in un luogo protetto, svincolato dalle urgenze produttive, forme sceniche e soluzioni interpretative. L’Università può offrire questa opportunità.
“La cultura teatrale non può essere affidata solo alla scrittura e tantomeno ai video – afferma il Prof. Guido Di Palma – essa vive principalmente nella presenza e nelle relazioni delle persone che la agiscono. Per questo le residenze didattiche universitarie sono pensate come un luogo di scambio. Passato e presente s’incrociano in uno spazio protetto affinché i saperi teatrali non vengano dimenticati e possano essere rivivificati nell’incontro tra generazioni. Per questo, nel quadro della Terza Missione universitaria la Sapienza sostiene il progetto Le lacrime della Duse”.
Il progetto è articolato in due fasi:
- formazione teatrale e drammaturgica per giovani attori under 35 condotta dalla Compagnia Mauri Sturno
- un ciclo di incontri dal titolo Artigiani di una tradizione vivente con grandi attori e attrici della tradizione teatrale del Novecento condotti da Guido Di Palma.
(il calendario degli incontri e gli ospiti verrà fornito a breve)
Un bando di respiro nazionale seleziona dunque un numero di attori e attrici per un massimo di 15 persone che sono invitate a lavorare sulla base di una serie di scene teatrali scelte in funzione dei partecipanti in modo da consentire un lavoro approfondito sulla costruzione dei personaggi. Nell’arco degli otto mesi in cui si terranno gli incontri, Glauco Mauri e Roberto Sturno si relazioneranno con gli allievi attraverso una didattica esperienziale dove docenti e discenti cercheranno insieme le soluzioni più appropriate a ciascuna situazione scenica. Nel corso del progetto che si articolerà da giugno a dicembre, sono previsti anche incontri tenuti da grandi attori della scena teatrale italiana che saranno presto annunciati. Scopo degli incontri è come sempre tramandare l’arte dell’attore stando a loro stretto contatto.
I materiali per partecipare al bando, dovranno pervenire a mezzo mail all’indirizzo bando@lacrimedelladuse.it entro e non oltre le ore 12.00 del 24 maggio 2023.
I partecipanti saranno selezionati su insindacabile giudizio di un’apposita commissione presieduta dalla Compagnia Mauri Sturno. Dopo una prima selezione sulla base del materiale inviato, gli interessati saranno convocati a mezzo posta elettronica per un colloquio con dimostrazione di lavoro. La frequenza alle attività è obbligatoria e a titolo gratuito. Le attività si svolgeranno presso il Nuovo Teatro Ateneo. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il bando, in italiano, inglese e francese è scaricabile al seguente link: https://www.lacrimedelladuse.it/il-bando/
da Redazione Theatron 2.0 | 14 Apr 2023 | Bandi, Opportunità
Generazione Z è un progetto ideato da C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche e realizzato in collaborazione con enti culturali e artistici attivi sul territorio regionale, dedicato alle giovani generazioni. Il progetto prevede la realizzazione di percorsi creativi e interventi partecipativi con bambini e ragazzi, tramite l’incontro con artisti ospitati in residenza, allo scopo di dare impulso e nuovi esiti al lavoro con i giovani, immaginando un approccio inclusivo a partire dai loro bisogni, necessità e dalle difficoltà delle ultime generazioni nella società contemporanea.
A partire da questi presupposti ZUT!/GESTIONI CINEMATOGRAFICHE E TEATRALI e LA MAMA UMBRIA INTERNATIONAL, INDISCIPLINARTE s.r.l. in collaborazione con Ass. DEMETRA, STRABISMI e TEATRO DEGLI INSTABILI DI ASSISI promuovono nel 2023 la prima edizione del Bando SPAZIO ZETA, uno spazio di ascolto, confronto e creazione tra gli artisti e le giovani generazioni.
SPAZIO ZETA nasce dal desiderio di coinvolgere attivamente i giovani insieme ad artisti performativi in tutte le possibili declinazioni di linguaggi contemporanei legati a teatro, danza, musica, performance e ibridazione con le nuove tecnologie digitali.
Gli artisti, selezionati tramite bando pubblico, saranno chiamati a sviluppare insieme ai ragazzi, un percorso creativo legato alla pratica artistica, alla condivisione e all’ascolto, in contesti e luoghi differenti (non solo teatri, ma anche spazi pubblici, musei, biblioteche, scuole, oratori, campi estivi) su territori eterogenei che interessano sia i centri storici che le periferie.
Agli artist*/compagnie si richiedono idee progettuali legate alle arti performative e ai vari linguaggi del contemporaneo che prevedano nel loro processo di sviluppo creativo il coinvolgimento e la condivisione di un percorso artistico con un gruppo di ragazzi di età fra i 16 e i 26 anni (i ragazzi partecipanti al percorso saranno selezionati da CURA tramite Call pubblica)
Alla fine della residenza sarà richiesta una restituzione aperta del percorso di lavoro non necessariamente in forma spettacolare.
Dalla valutazione delle candidature verranno selezionati 3 artist*/compagnie/gruppi informali per un periodo di residenza di 15 giorni nei territori di:
- Foligno / Spoleto (21 Agosto-4 Settembre 2023)
- Assisi / Cannara (14-28 Settembre 2023)
- Terni (4-17 Dicembre 2023)
Le 3 proposte selezionate riceveranno ciascuna:
- CONTRIBUTO DI RESIDENZA DI 3000 EURO (+iva dietro la presentazione di regolare fattura) + ALLOGGIO
- L’utilizzo degli SPAZI e del MATERIALE TECNICO a disposizione delle varie strutture
Eventuali costi ulteriori relativi al percorso artistico e creativo (noleggio/acquisto materiali) dovranno essere concordati con l’organizzazione
Durante il percorso sono previsti un accompagnamento, un supporto e una mediazione coi referenti di C.U.R.A, di Ass. Demetra, del Teatro degli Instabili di Assisi e dell’Ass. Strabismi.
SPAZIO ZETA INCONTRA NEXT GENERATION
Durante il periodo di svolgimento di SPAZIO ZETA a Foligno/Spoleto si terrà anche il programma internazionale NEXT GENERATION, dedicato a giovani creatori italiani e stranieri per lo sviluppo di progetti ancora in fase di incubazione. Durante il periodo di residenza di entrambi i progetti saranno pertanto facilitate relazioni, contaminazioni e scambi di idee e vedute tra i diversi partecipanti nell’ottica di una reciproca crescita artistica e delle comunità locali.
Scarica il bando completo
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Redazione Theatron 2.0 | 13 Apr 2023 | Bandi, Opportunità
Hunt_Compagnia Danza Contemporanea, con il sostegno dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Montecosaro (MC), indice la terza edizione del bando “Alloggiando” per l’ assegnazione di n. 2 residenze artistiche all’ interno del festival “Alloggiando Art Fest 2023” , progetto a sostegno della danza contemporanea realizzato al Teatro delle Logge e all’ interno del Borgo Storico di Montecosaro dal 04 al 17 settembre 2023.
Il Bando è rivolto a compagnie, singol* artist* e collettivi professionali ( fino ad un massimo di tre elementi ), senza limiti di età, che presentano un progetto sotto forma di studio o che comunque non abbia debuttato nella sua forma definitiva.
Per partecipare alla call sarà necessario inviare il materiale indicato nel BANDO COMPLETO scaricabile QUI alla mail alloggiandohuntcdc@gmail.com entro il 30 APRILE 2023
per ogni INFO in merito al suddetto bando scrivere a:
alloggiandohuntcdc@gmail.com
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da Redazione Theatron 2.0 | 12 Apr 2023 | Bandi, Opportunità
Teatro Invito promuove un bando per la selezione di artisti e compagnie professioniste under 30* per la partecipazione all’edizione 2023 del Festival Nazionale L’ultima luna d’estate, nell’ambito della sezione Luna crescente. L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere il lavoro di ricerca dei giovani artisti, dando loro un’occasione di visibilità e confronto, al fine di supportare le giovani compagnie emergenti nella circuitazione di nuove opere.
*la media dell’età dei componenti non deve superare i trent’anni alla data dell’iscrizione al bando.
È necessario inviare documentazione anagrafica che comprovi l’età a organizzazione@ultimaluna.org
Il bando si rivolge ad artisti singoli e gruppi under 30 che siano attivi da almeno 2 anni e possano comprovarlo. Il bando è rivolto agli artisti che si occupano di produzione teatrale.
Possono partecipare al bando spettacoli e performances teatrali, anche in forma di anteprima, purché al momento dell’iscrizione si possa produrre una documentazione video del lavoro (scene già definite, prove o improvvisazioni).
Ogni artista/gruppo partecipante dovrà inviare obbligatoriamente la documentazione video (tramite link) e compilare il form al link entro e non oltre il 14 maggio 2023.
La selezione dei progetti di produzione avverrà secondo la valutazione del materiale inviato. I progetti pervenuti saranno valutati da una Giuria composta da Luca Radaelli, direttore artistico del Festival, Elena Scolari, critico delle riviste PAC – Paneacquaculture, Hystrio e membro della giuria di Rete Critica, Emanuela Pozzi, membro del Settore Cultura del Consorzio Brianteo Villa Greppi, sulla base della qualità del progetto artistico presentato.
La Giuria selezionerà con giudizio insindacabile al massimo 3 spettacoli che saranno messi in scena in una serata speciale nell’ambito del festival L’ultima luna d’estate 2023 (25 agosto – 3 settembre 2023) in un formato della durata di 20 minuti.
Alle compagnie scelte verrà corrisposto un rimborso spese di € 300,00 totali a compagnia, per la messa in scena.
Gli spettacoli scelti saranno valutati dal pubblico attraverso schede distribuite all’ingresso. La Compagnia che otterrà il maggiore gradimento potrà presentare una propria produzione nell’edizione 2023 del festival L’ultima luna d’estate con cachet di 1.500,00€.
Scadenza presentazione domande al bando: 14 maggio 2023
Presentazione studi: tra il 25 agosto e il 3 settembre 2023 in data da stabilirsi.
per info: organizzazione@ultimaluna.org
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Redazione Theatron 2.0 | 4 Apr 2023 | Bandi, Opportunità
Aosta Città Diffusa è un festival di teatro e rigenerazione urbana nato in risposta all’esperienza del confinamento pandemico per riabitare lo spazio collettivo con nuove energie, a partire da quelle artistiche. All’interno del programma spettacoli, performance, talk, laboratori, visite si passano il testimone e spostano il pubblico in più luoghi della città di Aosta, periferici o poco noti, con l’intento di aprire discorsi e attivare connessioni umane, di pensiero e di sentimento.
Tema dell’edizione 2023 è Essere presente.
Il festival Aosta Città Diffusa lancia una call per individuare 1 artista professionista che conduca un laboratorio teatrale intensivo di 1 settimana che abbia come esito una performance in uno spazio urbano della città di Aosta. Il tema è l’opera Le città invisibili di Italo Calvino, di cui ricorre nel 2023 il centenario dalla nascita.
Il laboratorio è indirizzato a un gruppo di ragazz3 (dai 7 ai 15 componenti) tra i 16 e 24 anni che stanno partecipando a un percorso di formazione con la direzione artistica del Festival Aosta Città Diffusa.
Che cosa sono per noi Le Città Invisibili oggi?
Libere // Non antropocentriche // Non Colonialiste // Sostenibili // Femministe // Transfemministe // Accessibili // Non abiliste // Multietniche // Lgbtq+ consapevoli // Multireligiose // Transgenerazionali // Poetiche
Questo elenco di temi è da considerarsi visione e poetica per la creazione del progetto di performance in risposta alla call artista.
Il laboratorio di creazione si svolgerà ad Aosta a partire da giovedì 13 luglio, la performance farà parte del programma di apertura del Festival Aosta Città Diffusa e avrà luogo giovedì 20 luglio 2023. Saranno considerate valide le sole candidature pervenute tramite la compilazione del form online entro mercoledì 12 aprile 2023. Non saranno considerate candidature di artist3 non professionist3, ancora in formazione, che non abbiamo esperienze di teatro partecipato.
La direzione artistica del Festival Aosta Città Diffusa, nelle persone di Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, effettuerà, a suo insindacabile giudizio, una prima selezione delle candidature pervenute. Creata la short-list di progetti finalisti, sarà il gruppo di partecipanti al percorso di formazione a scegliere da chi farsi guidare, declinando un’azione di direzione artistica partecipata all’interno di un laboratorio già in essere, dal titolo Essere Città.
Il progetto, il metodo di lavoro e il curriculum saranno i termini di valutazione delle proposte. Trattandosi di un percorso formativo per giovani non-professionistɜ, saranno preferite le candidature che dimostreranno coesistenza organica di una creazione artistica e di una attenzione per le persone in formazione, essendo il loro processo di partecipazione -artistica e cittadina- l’elemento protagonista dell’atto creativo.
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da Redazione Theatron 2.0 | 4 Apr 2023 | Bandi, Opportunità
Dopo una prima edizione del progetto pilota nel 2022, nell’ambito del progetto Per un teatro necessario di Sapienza Università di Roma, riparte Vestiti della vostra pelle: non un laboratorio dove si trasmettono tecniche o metodi da applicare, ma un luogo di incontro e di scambio in cui, in funzione dei progetti presentati dai partecipanti, si sperimentano specifici percorsi per la creazione di un corto teatrale.
Si apre oggi (con scadenza il 15 maggio) il bando per la selezione di gruppi o singoli interessati a partecipare al percorso di Residenze didattiche universitarie condotte da Andrea Cosentino, che già la scorsa edizione ha accompagnato in veste di tutor cinque partecipanti – Andrea Fabi, Collettivo Crisi Collettiva, Maria Federica Bianchi, Camila Urbano e Natalia Parrini, Kontra Moenia.
Vestiti della vostra pelle è realizzato in collaborazione con CREA – Nuovo Teatro Ateneo e la Fondazione Teatro Palladium – Roma Tre.
«L’intento – si legge nel bando – è di dare vita a una sorta di atelier creativo, motivo per cui saranno selezionati gruppi con un progetto artistico autonomo. Si tratta di creare una relazione pedagogica, nel senso artigianale del termine, dove il ruolo del tutor è simile a quello di un compagno di strada che affianca il lavoro dei singoli o dei gruppi che vi parteciperanno nel percorso di costruzione del loro progetto».
SCARICA IL BANDO VESTITI DELLA VOSTRA PELLE
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