da Redazione Theatron 2.0 | 7 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
Un workshop di interpretazione e creazione scenica per attori e registi professionisti sulla tensione del non detto e sul segreto che diventa corpo, nella splendida e tranquilla cornice di Borgata Paralup.
Un luogo remoto, isolato da tutto. Un gruppo di sconosciuti. Un passato inconfessabile. Un workshop intensivo su temi come segreto, sospetto, tensione latente. Partendo da se stessi e ispirandosi a capolavori immortali, si esplorerà la psicologia dei personaggi, la costruzione del mistero e i meccanismi narrativi della resa dei conti.
I partecipanti saranno guidati a indagare:
- Tecniche di costruzione della tensione: come dosare svelamenti e non detti.
- Caratterizzazione profonda: incarnare personaggi mossi da colpa, segreti, paura, desiderio di redenzione.
- Lavoro corale: abitare la scena come ensemble, dove ogni gesto può tradire o salvare.
- Espressività dell’invisibile: dare corpo al silenzio, allo sguardo, al vuoto.
Il workshop è destinato a chi vuole approfondire strumenti di interpretazione applicabili sia alla prosa che a linguaggi performativi contemporanei, e a chi è pronto a interrogarsi sul conflitto morale, sulla responsabilità personale e sull’ineluttabilità delle proprie azioni.
Quando:
Il workshop si svolgerà dal 22 al 25 giugno ed è aperto a un max di 12 partecipanti
Costi:
Il costo a partecipante è di 400 euro a persona, comprendente ospitalità in mezza pensione, richiesta una quota di pre iscrizione entro il 30 maggio.
Per inviare la propria candidatura compilare il seguente google form entro il 25 maggio
Chi siamo:
Ivonne Capece è regista, attrice, fondatrice della compagnia e del centro di formazione Sblocco5. Dal 2024 direttrice artistica del Teatro Fontana di Milano.
Asterlizze opera nel campo delle performing arts, valorizzando la memoria e l’identità. Nel triennio 22-24 riceve il riconoscimento FUS come organismo di produzione Under 35.
Paraloup, “al riparo dai lupi” in occitano, è una borgata alpina situata a 1360 m nel comune di Rittana, in provincia di Cuneo, in Valle Stura.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Redazione Theatron 2.0 | 6 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
Il Festival AstiTeatro, in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo, ripropone il progetto Scintille, concorso che mira ad individuare nuove ed interessanti proposte teatrali. Dopo una prima selezione tra le proposte di spettacolo pervenute, in base alle caratteristiche e con le modalità di cui al successivo art 2, si individueranno 8 compagnie che presenteranno una proposta-studio del loro spettacolo sia al Festival AstiTeatro di Asti (20-21 giugno 2025) che al Teatro Menotti di Milano (21-22 giugno 2025), alle condizioni di cui al successivo art 6, e tra queste verrà scelto uno spettacolo che il festival si impegna a co-produrre, così come meglio specificato nel successivo art. 7.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Possono partecipare a Scintille 2025 formazioni artistiche composte al massimo da 8 attori, i cui membri non abbiano più di 35 anni (eventuali eccezioni, da motivarsi sul piano progettuale, verranno valutate dalla commissione a suo insindacabile giudizio), che abbiano un progetto non ancora realizzato di spettacolo, di drammaturgia contemporanea originale o di riscrittura di un classico. Tutti i generi sono ammessi, ma si richiede di specificarlo nell’apposito modulo online insieme a una descrizione sintetica.
Le formazioni selezionate tra gli 8 finalisti dovranno certificare di essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti, in possesso di atto costitutivo, statuto, Partita IVA, agibilità INPS in corso di validità e PEC, ed avere la possibilità di emettere fattura in formato elettronico, pena la squalifica.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per candidarsi è necessario compilare il modulo presente nel sito http://scintille.teatromenotti.org in tutte le sue parti e sottoscritto dal rappresentante legale del gruppo, corredato dalla descrizione del progetto (massimo 5 cartelle) e/o altro materiale relativo al progetto stesso ed alla compagnia, o in alternativa all’indirizzo mail info@scintille.teatromenotti.org preferibilmente tramite WeTransfer.
TERMINE DI CONSEGNA
Detta documentazione dovrà pervenire, secondo le modalità indicate nel sito www.scintille.teatromenotti.org, entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 15 maggio 2025.
SELEZIONE DEI PARTECIPANTI – TERMINI E ISTRUTTORIA
La selezione degli otto finalisti avverrà ad insindacabile giudizio della commissione nominata dalla direzione organizzativa del concorso ed i risultati verranno comunicati ai prescelti e pubblicati sul sito http://scintille.teatromenotti.org
Nel corso dell’istruttoria potranno venire richiesti dalla commissione eventuali colloqui chiarificatori con i gruppi che hanno presentato i progetti. Non è però consentito da parte delle compagnie richiedere incontri, le convocazioni sono prerogativa esclusiva della commissione.
REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA
Nei modi e nei tempi stabiliti dall’organizzazione del Concorso, verrà presentata agli operatori ed al pubblico rispettivamente di Asti e di Milano una illustrazione/rappresentazione delle 8 proposte prescelte (che potrà avere una durata massima di venti minuti, con possibilità di replicarla più volte nella stessa sera), ad Asti in diversi cortili del centro storico, e a Milano presso il Teatro Menotti. Le date di rappresentazione, sono indicate all’articolo 1 del presente bando. Le compagnie selezionate dovranno provvedere autonomamente al certificato di agibilità pena la mancata esibizione.
Verrà garantita alle 8 compagnie selezionate l’ospitalità per i giorni di permanenza ed un contributo di euro 600 (seicento) ciascuna.
La dotazione tecnica sarà a carico dell’organizzazione previo invio ed accettazione della scheda tecnica. L’organizzazione si riserva di escludere a proprio insindacabile giudizio spettacoli che non vengano incontro ai requisiti di fattibilità.
Verrà scelto uno spettacolo tra gli otto presentati; tale scelta verrà fatta dal pubblico presente (Asti e Milano) e da una giuria composta prevalentemente da operatori e produttori teatrali.
PREMIO E MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE
AstiTeatro e Tieffeteatro contribuiranno alla produzione dello spettacolo vincitore di Scintille 2025 con un premio in denaro di euro 8.000 (ottomila) e segnalandolo ad altre rassegne e operatori teatrali. Lo spettacolo vincitore verrà presentato in anteprima ad AstiTeatro nel 2026 e Milano all’interno della stagione teatrale 2025-2026, in periodo da definirsi.
Nel caso in cui eventuali disposizioni ministeriali o regionali non consentissero il normale svolgimento del concorso, gli organizzatori si riservano il diritto di modificarne le modalità o di rimandarlo al prossimo anno.
Per ulteriori informazioni info@scintille.teatromenotti.org
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.
da Redazione Theatron 2.0 | 6 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
Il Premio Riccione per il Teatro è assegnato ogni due anni all’autore di un’opera teatrale in lingua italiana o in dialetto ancora non rappresentata. Il concorso è aperto a tutte le forme della scrittura per la scena, comprese traduzioni, trasposizioni e adattamenti capaci di distinguersi per autonomia creativa. È possibile iscriversi compilando il modulo disponibile sul sito www.riccioneteatro.it e allegando una o più opere.
Novità di quest’anno una categoria riservata ai testi teatrali per il pubblico giovane (7-11 e 12-15 anni).
A valutarli un comitato di esperti formato da Federica Iacobelli (presidente), Renata Coluccini, Graziano Graziani, Giuditta Mingucci e Cira Santoro Cengic.
Il concorso assegna:
TRE RICONOSCIMENTI AI DRAMMATURGHI
- il 58° Premio Riccione per il Teatro (5.000 euro) al vincitore assoluto;
- il 16° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3.000 euro) al miglior testo di un autore under 30 (nato dall’1 gennaio 1995 in poi);
- l’8a menzione speciale “Franco Quadri” (1.000 euro) all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria.
DUE PREMI DI PRODUZIONE:
I finalisti avranno un’altra opportunità al termine del concorso, quando saranno chiamati a presentare un progetto per l’allestimento scenico del loro testo: in palio due premi di produzione da 15.000 euro (sezione principale) e da 10.000 euro (sezione under 30).
IL NUOVO PREMIO RICCIONE ALLA DRAMMATURGIA PER LE NUOVE GENERAZIONI
A questi riconoscimenti si aggiunge un’importante novità, il 1° Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni, introdotto per allargare il campo di osservazione del concorso alle opere teatrali rivolte a spettatori di 7-11 anni o di 12-15 anni.
In palio 1.000 euro e la produzione del testo in forma di spettacolo, grazie a La Città del Teatro/Fondazione Sipario Toscana Onlus – Centro di Produzione Teatrale.
LA GIURIA
In giuria affiancano la presidente Dacia Maraini: la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, il critico Graziano Graziani, l’attore Lino Guanciale, il direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Claudio Longhi, lo scrittore e autore radiofonico Lorenzo Pavolini, la curatrice di Anni Luce | Romaeuropa Festival e co-direttrice di Carrozzerie n.o.t. Maura Teofili e il direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi.
Per l’assegnazione del 1° Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni, la giuria si affiderà a un comitato di esperti formato da Federica Iacobelli (presidente), Renata Coluccini, Giuditta Mingucci e Cira Santoro Cengic, oltre che da Graziano Graziani.
I lavori iscritti in questa sezione concorreranno comunque anche per tutti gli altri premi previsti dal concorso e, per tali premi, saranno quindi valutati dalla giuria.
Leggi il bando completo
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da Redazione Theatron 2.0 | 6 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
La Compagnia Teatro del Mediterraneo, il collettivo RomaTrad e l’associazione CRETA lanciano la seconda edizione della rassegna coreografica “aDoc – Festa dei linguaggi tradizionali e contemporanei”. Il bando ha l’obiettivo di stimolare progetti di ricerca sulla relazione tra tradizioni popolari e pratiche performative contemporanee, incentivando la scoperta di un’altra voce possibile, un’occasione unica per sperimentare e far dialogare mondi artistici diversi.
Il progetto nasce per celebrare Donatella Centi, straordinaria danzatrice e coreografa che ha lasciato un segno indelebile nella scena artistica italiana delle tradizioni popolari del Centro e Sud Italia, scomparsa il 17 giugno 2022. Fondatrice della Compagnia Teatro del Mediterraneo, Donatella Centi ha rivoluzionato la danza popolare italiana, elevandola a una forma espressiva contemporanea. Nel corso della sua carriera – dall’insegnamento alla ricerca sul campo, fino ai grandi palcoscenici italiani e internazionali – ha saputo coniugare tradizione e avanguardia, dando vita a spettacoli di forte impatto emotivo e artistico.
aDoc nasce, quindi, per rendere omaggio al suo talento e alla sua visione, inaugurando una rassegna coreografica che, proprio per l’intreccio di memoria, ricerca e innovazione, è unica nel suo genere.
PRESENTAZIONE DEL BANDO
Si richiede l’elaborazione di 1 performance della durata di minimo 5 e massimo 15 minuti che abbia come linguaggio principale la danza e come elemento di ispirazione un’opera del maestro Roberto De Simone. La ricerca coreutica deve essere un dialogo tra gli elementi e le gestualità appartenenti al patrimonio coreutico della tradizione del Centro e Sud Italia. Sono ammessi tutti i linguaggi performativi contemporanei (teatro, danza, musica, teatro-danza e performance multidisciplinari).
A CHI È RIVOLTA
L’Open Call è rivolta a singoli, compagnie e collettivi attivi nelle arti performative contemporanee o nella pratica delle danze popolari.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per concorrere è necessario compilare, con attenzione in ogni sua parte, il modulo di iscrizione al link DOMANDA DI PARTECIPAZIONE entro e non oltre il 30 maggio 2025.
Non sarà ammessa documentazione incompleta.
Maggiori informazioni sul bando
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da Redazione Theatron 2.0 | 6 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
Dal 16 al 20 maggio 2025 si svolgerà alla Mab-Maison des artistes di Bard in Valle d’Aosta la masterclass di scrittura scenica per performer, attorə, autorə dal titolo “L’Assedio” curato da Lacasadargilla – Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. La Masterclass si inserisce all’interno del ciclo di formazione OTTIME MAESTRE della MAB – Maison des Artistes di Bard.
Le persone interessate a partecipare possono scrivere una mail a info@maisondesartistesbard.it
Presentazione e proposta di lavoro
Assèdio s. m. [der. Di assediare]. – 1. Insieme di operazioni militari (accerchiamento, attacco diretto con armi idonee e materiale di artiglieria, ecc.), che vengono svolte intorno a una piazzaforte per determinarne la resa: porre, mettere, levare l’a.; rompere l’a., riuscire ad aprirsi un varco. 2. estens. Assedio economico, l’isolamento di un paese dal mercato mondiale perché non possa più vendere o rifornirsi all’estero. 3.Figurato. a. Schieramento di persone che si collocano intorno o davanti a un luogo per tenerlo isolato, o per impedire il passaggio, o per controllare le entrate e le uscite. b. Azione d’attacco che tende a indebolire o far cadere una difesa, a indurre alla resa, in senso proprio e traslato e con riferimento scherz. a un corteggiamento amoroso molto insistente o inopportuno: non ne poteva più di quell’a. continuo; nonostante il lungo a. cui era stata sottoposta, la ragazza scelse un altro. c. Ressa, pressione, esercitata sulla mente o sull’animo da pensieri, preoccupazioni e sim. 4.Stato d’a.: denominazione usata in passato (e sostituita dal 1931 con stato di pericolo pubblico) per indicare la situazione giuridica caratterizzata da temporanea sospensione di alcune leggi o addirittura della costituzione, e da eventuale delega dei poteri civili all’autorità militare, determinata da gravi circostanze di carattere interno atte a turbare l’animo dei cittadini e a provocare irregolarità o paralisi del funzionamento dei pubblici poteri.
Siamo in fondo tutti sotto assedio in questo sistema socio economico di “comunicazione armata”. Cosa si staglia nel nostro orizzonte quotidiano che – come un cavallo di Troia – è in procinto di entrare o è già entrato nelle nostre case, nelle vite e le immaginazioni, modificando irreversibilmente il rapporto con gli altri. Cosa siamo disposti a sacrificare sul campo del reale pur di sopravvivere, per resistere o assoggettare queste forze esterne? Disposti dunque a tramutarci da assediati a assedianti.
“L’assedio è la risposta al mondo in cui stiamo vivendo attraverso lingue, nazioni e culture” ci ha detto Andrew Bovell.
Possiamo dunque considerare l’assedio come un luogo o iperoggetto capace di raccogliere desideri, paure e immaginazioni nelle diverse scritture, le linee di improvvisazione tracciate dai singoli interpreti di un concerto a più voci.
Rotta di lavoro In questi giorni di indagine per/con/sull’attore-performer andremo a ripercorrere alcune questioni, immaginazioni [che avete tra le mani, che vi ritrovate senza saperlo] le storie minute di quello che un luogo fantasmatico come l’assedio produce in noi tutti. Seguirà un lavoro d’improvvisazione su richieste, temi, situazioni indicate in buste chiuse che i partecipanti troveranno sulle sedie ad aspettarli. Scrittura sempre in ‘concertato’, dove la propria storia, il brandello improvvisato potrà concludersi o essere raccolto e re-indirizzato da chi ci è accanto. Un secondo livello di lavoro – che ha in sé già i semi di una qualità dello stare [in scena] e del parlare come di un pensiero nato là per là – sarà un esercizio di dissociazione che metta in condizione le parole/immagini/immaginazioni di costruirsi mentre il ‘sistema’ corpo sembra fare e raccogliere tutt’altro. È più semplice di quel che sembra e, infinitamente, più divertente.
Docenti
Lisa Ferlazzo Natoli
Autrice, attrice e regista. Fra le numerose regie e scritture originali si selezionano: La casa d’argilla, Il libro delle domande, Foto di gruppo in un interno, l’opera lirica La bella dormente nel bosco, Ascesa e rovina della città di Mahagonny da Brecht, Jakob von Gunten da Walser, L’amore del cuore di Caryl Churchill. Cura la direzione artistica di diversi progetti, fra cui Wake up! Bagliori della primavera araba e IF/Invasioni (dal) Futuro. Nel 2015 dirige Lear di Edward Bond e sempre di Bond il radiodramma The Testament of This Day. È co-autrice nel 2017 con Gianluca Ruggeri e interprete di Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme. Nel 2019 vince il premio Ubu alla regia per When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell (produzione ERT con Teatro di Roma e Teatro Due di Parma). Co-dirige inoltre con Alessandro Ferroni, il radiodramma Distant Lights from Dark Places, sempre di Bovell. Nel 2022 firma la co-regia con Alessandro Ferroni de Il Ministero della Solitudine, che vince nel 2023 il premio Ubu come miglior regia. Sempre con Alessandro Ferroni, nel 2023, firma la regia di Anatomia di un suicidio, una produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, vincitore di 5 premi Ubu fra cui miglior spettacolo, miglior regia, miglior testo straniero. Sempre nel 2023 riceve il Premio Hystrio al percorso di regia. Nel 2024 co-dirige con Alessandro Ferroni, Uccellini di Rosalinda Conti (una produzione La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello in co produzione con Romaeuropa Festival e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa) e Beautiful Creatures. Storie di lupi, di lantanidi e ginestre, un’opera site specific per il Teatro Fabbricone di Prato ispirata a Giuliano Scabia (una produzione MET). Sempre nel 2024 cura con PAV la direzione artistica del cantiere europeo di drammaturgia contemporanea PLAYGROUND.
Alessandro Ferroni (Regia, spazio scenico, paesaggi sonori)
È regista, disegnatore del suono, documentarista. Realizza i documentari Hijos del Sol e In Zona Mia. È co-autore con Lisa Ferlazzo Natoli, Maddalena Parise e Alice Palazzi del progetto Ascesa e rovina della città di Mahagonny. È co-ideatore di IF/Invasioni (dal) Futuro. Cura la regia delle immagini di Katzelmacher da Fassbinder; il disegno del suono di Jakob von Gunten da Walser e di Lear di Bond, progetto di cui è anche ideatore. È co-autore con Maddalena Parise della regia per immagini di Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme e autore del documentario La nonna è andata a votare. È co-ideatore dello spettacolo When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell, del radiodramma Distant Lights from Dark Places, sempre di Bovell. È co-regista, con Lisa Ferlazzo Natoli, de Il Ministero della Solitudine. che vince nel 2023 il premio Ubu come miglior regia. Nel 2023 firma la co-regia, sempre con Lisa Ferlazzo Natoli, di Anatomia di un suicidio, una produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa che vince 5 premi Ubu come miglior spettacolo, miglior regia, miglior testo straniero, miglior attore e miglior attrice under 35. Nel 2024 co-dirige, con Lisa Ferlazzo Natoli, Uccellini di Rosalinda Conti (una produzione La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello in co produzione con Romaeuropa Festival e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa) e, sempre con Lisa Ferlazzo Natoli, Beautiful Creatures. Storie di lupi, di lantanidi e ginestre, un’opera site specific per il Teatro Fabbricone di Prato ispirata a Giuliano Scabia (una produzione MET).
Costi
Costo formazione + camera doppia: 190,00 €
Costo formazione + camera singola: 250,00 €
Solo formazione senza residenzialità: 140,00 €
Chi partecipa alla masterclass avrà disponibilità dell’uso cucina. I pasti e la spesa non sono coperti dalla quota di iscrizione. Possibilità di ingresso in struttura il 15 maggio e di uscita il 21 maggio.
Modalità di partecipazione
Per partecipare inviare un CV artistico e breve video di presentazione (max 1 minuto e mezzo, inviare link caricato su piattaforma).
Selezioni aperte fino a lunedì 12 maggio.
Informazioni e candidature: info@maisondesartistesbard.it
La MAB rientra nel progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato nell’ambito del programma Interreg VI-A France – Italia Alcotra, Capofila Comune di Bard, partner Comune di Aussois e Comune di di Avrieux. La gestione della MAB è affidata alla compagnia teatrale Palinodie.
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da Redazione Theatron 2.0 | 2 Mag 2025 | Bandi, Opportunità
R.A.C. (regist_ a confronto), prima associazione di categoria per regist_ teatrali in Italia, nell’ambito di Primavera dei Teatri 2025, propone per il secondo anno consecutivo il workshop di formazione e confronto R.A.C.CORDI! a cura di Martina Badiluzzi e Paolo Coletta (regist_ associat_ R.A.C.) e Mariano Dammacco (regista ospite).
Ogni regista condurrà due giornate di laboratorio, secondo contenuti e pratiche esplorate nel proprio percorso, al fine di stimolare un confronto su linguaggi creativi e principi etici e fornire un’opportunità di formazione per attrici e attori selezionat_, favorire incontri e possibilità e promuovere la figura di regista connettore alla base dei principi di R.A.C.
Il workshop si svolgerà dal 27 maggio al 1 giugno presso i locali del Castello Aragonese di Castrovillari (CS) ed è rivolto a 15 attrici/attori professionist_
Si svolgerà su un testo filmico comune e condiviso, e relativi materiali di riferimento: FITZCARRALDO un film di Werner Herzog
L’attività è ideata e organizzata da R.A.C. con il sostegno di Primavera dei Teatri.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla selezione occorre inviare il proprio curriculum aggiornato, con almeno 2 fotografie alla mail raccordi.candidature@gmail.com entro e non oltre le ore 23:59 del 13 maggio 2025.
Facoltativo l’invio di una lettera motivazionale di 1000 caratteri spazi inclusi o di un breve video di presentazione, e link video a lavori precedenti.
Ad ogni partecipante al workshop sarà richiesto un contributo di partecipazione di 80,00 euro IVA inclusa, non rimborsabile, solo in seguito alla comunicazione della propria ammissione.
I costi relativi a viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei/delle partecipanti. La partecipazione al workshop comporta l’obbligo di frequenza, per l’intera durata del percorso.
SI PREGA DI MANDARE LA PROPRIA CANDIDATURA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE DISPONIBILI NELLE DATE INDICATE.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’indirizzo mail raccordi.candidature@gmail.com o al link: https://registaconfronto.it/r-a-c-cordi-a-primavera-ii-2025/
FITZCARRALDO
o la (ri)conquista dell’Inutile
…attorno e lungo il film di Werner Herzog
Fitzcarraldo è il mitico film del 1982, del grande e prolifico regista tedesco Werner Herzog, che sarà Leone d’Oro alla carriera alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.
Il film vinse il premio alla Miglior Regia al 35esimo Festival di Cannes. Tra fine ‘800 e inizi del ‘900, Brian Sweeney Fitzgerald, detto Fitzcarraldo, imprenditore avventuriero appassionato di musica lirica, sogna di costruire un teatro d’opera nel cuore della giungla amazzonica. Per raccogliere il caucciù e ottenere i fondi necessari a realizzare il suo sogno, si ingegna a spostare una nave attraverso la foresta, vincendo la resistenza della natura incontaminata. L’impresa risulterà perdente, ma la musica di Wagner, Verdi e Puccini, in qualche modo risuonerà nella giungla.
La preparazione e la lavorazione del film furono esse stesse una impresa quasi impossibile.
“Se io abbandonassi questo progetto sarei un uomo senza sogni, e non voglio vivere in quel modo. Vivo o muoio con questo progetto.”
Titanica e assoluta è la concezione di Werner Herzog del cinema e dell’arte in generale.
Utopia, sogno, ossessione, necessità, urgenza, amore e follia, e forse malattia, tutti ingredienti indispensabili per realizzare una vita d’arte e nell’arte. Soprattutto oggi. Cosa ci racconta ancora il sogno di un teatro in una giungla, o un deserto che sia, in un tempo, il nostro, in cui i teatri e i cinema delle città si chiudono? In un tempo in cui la musica, i film, il teatro, la cultura si scontrano quotidianamente con la necessità, o il semplice desiderio, della loro esistenza. In nome di esigenze e necessità più immediate ed utili.
E allora è forse il tempo di tornare alla riconquista dell’inutile, come recita lo stesso Herzog. Quell’inutile, misura di ogni civiltà.
La webzine di Theatron 2.0 è registrata al Tribunale di Roma. Dal 2017, anno della sua fondazione, si è specializzata nella produzione di contenuti editoriali relativi alle arti performative. Proponendo percorsi di inchiesta e di ricerca rivolti a fenomeni, realtà e contesti artistici del contemporaneo, la webzine si pone come un organismo di analisi che intende offrire nuove chiavi di decodifica e plurimi punti di osservazione dell’arte scenica e dei suoi protagonisti.