Pubblicato il bando 2025 di Altofest Festival che si svolge a Napoli in diversi quartieri in collaborazione con la cittadinanza. Budget da 800 a 1300 euro lordi per i progetti selezionati.
Altofest nasce nel 2011 come atto di resistenza artistica e politica, con l’intento di DARE LUOGO ad una comunità fondata sul principio di “cittadinanza poetica”, che richiama al dialogo tutte le componenti sociali del tessuto umano-urbano in cui si innesta. Agisce come un’interferenza semantica nella quotidianità delle persone coinvolte e della città, dando loro l’occasione per parlarsi in una lingua neutra, incontrarsi in uno spazio di rischio condiviso.
Altofest è concepito come un’opera sistemica, estesa nel tempo e nello spazio, condivisa in forma di festival con una collettività eterogenea, fatta di artistə, cittadinə e residentə, ricercatorə, studiosə e operatorə in ambito culturale, spettatorə sia consapevolə che occasionalə.
Teatringestazione compone la drammaturgia di Altofest combinando le proposte pervenute via bando con gli spazi domestici e chi li abita, dando luogo ad un’azione collettiva diffusa in diversi quartieri della città. Artistə e autorə internazionalə sono accolti da cittadinə residentə, e invitatə ad un’operazione di traduzione dell’opera per lo spazio domestico. Le opere selezionate devono essere già compiute e devono aver già debuttato.
Altofest si emancipa dalla funzione di “produzione” e/o “programmazione” di spettacoli abitualmente attribuita ai festival, per prefigurarsi come uno spazio di socialità sperimentale. Con Altofest vogliamo interrogarci in maniera radicale sulla necessità di sovvertire l’uso convenzionale degli spazi e l’attribuzione fissa di ruoli, osare sconfinamenti di genere, di disciplina, di competenza, d’azione.
L’occasione offerta da Altofest è proprio quella di sperimentare il lavoro in un luogo domestico, non convenzionale, condizionato dalle relazioni che lo attraversano e lo definiscono; e rielaborare la struttura, l’essenza e la direzione, la complessità di un’opera compiuta, chiusa, già presentata.
Possono essere proposte una o più opere originali e compiute, concepite per spazi formali, e che alla compilazione del presente bando abbiano già debuttato pubblicamente. Sono ammesse anche opere di repertorio, o quelle archiviate che si intendono riattivare. Il tema, il contenuto, la durata, sono liberi. Le opere proposte devono appartenere al campo dell’arte dal vivo (teatro, danza, performance, formati sperimentali e interdisciplinari). Sono esclusi i progetti artistici incompiuti o ancora in fase di studio o di creazione.
Lə artistə sono invitatə a svolgere una residenza artistica di rielaborazione dell’opera proposta. L’opera sarà poi aperta al pubblico durante i giorni di programmazione, successivi alla residenza.
La permanenza delle artistə è richiesta per l’intera durata di Altofest, per un totale di due settimane (arrivo il 02 – partenza il 16 giugno).
Altofest garantisce l’alloggio con uso cucina, un contributo di produzione, e ulteriori risorse tecniche e umane, nei termini espressi nel regolamento in appendice al presente bando.

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